La conferenza del nuovo film Pixar Elemental alla presenza del regista Peter Sohn e dei doppiatori Valentina Romani, Stefano De Martino e Mr. Rain: “Una storia d’amore e d’integrazione tra mondi opposti”
Dopo aver chiuso la 76ª edizione del festival di Cannes sta per arrivare nelle sale il nuovissimo film Pixar Elemental, diretto dal regista Peter Sohn già dietro al timone de Il viaggio di Arlo nel 2015. “È iniziato tutto circa sette anni fa, quando mi invitarono ad un evento celebrativo delle arti nel Bronx, dove sono nato e cresciuto. Mentre ero sul palco potevo vedere la grande diversità del pubblico che ascoltava, ed è stato molto commovente vedere i miei genitori emozionarsi ricordando i tanti sacrifici fatti per permettere a me e a mio fratello di poter avere una vita migliore, quando sono arrivati dalla Corea negli Stati uniti senza parlare minimamente l’inglese e con pochissimi soldi. Da lì ho cominciato a sviluppare l’idea, un’idea che è partita dall’immagine di un fuoco che si accendeva su una barca circondata dall’acqua. Quando poi l’ho proposta alla Pixar tramite un pitch mi hanno subito detto di sì, e anzi sono stati loro a convincermi che potesse essere il mio secondo film.” Così Peter Sohn ci ha parlato della genesi di Elemental, per entrare ancora di più nel dettaglio: “La domanda che mi sono posto all’inizio è stata: cosa succederebbe se il fuoco si innamorasse dell’acqua? Da lì mi è tornato in mente il rapporto con mia moglie, che ha origini in parte italiane, e quello con mia nonna la quale, sul punto di morire, mi diss di sposare una coreana. Sono state letteralmente le sue ultime parole.”
Eternal arriva in sala con un cast di doppiatori d’eccezione. Valentina Romani interpreta la protagonista Ember, una ragazza di fuoco letteralmente e fisicamente: “Sono molto grata per questo ruolo che mi ha dato tanto e che mi rimarrà addosso per sempre. Ember è molto esuberante e anche un po’ irascibile, ma possiede anche una grandissima sensibilità ed è molto vera il che è la cosa che preferisco di lei. Non ama avere filtri, non ha paura di dire ciò che pensa o sente, si sforza di non avere pregiudizi che è un po’ il cuore del film. Elemental parla proprio dell’importanza del buttarsi nelle cose e nelle persone senza pregiudizi per diventare migliori e per arricchirci.” Stefano De Martino interpreta invece Wade, un ragazzo acquatico dalla personalità tenera e quasi infantile: “Wade mi piace perché è un personaggio atipico, piange molto e non ha paura di esprimere la sua emotività. È grazie alla sua ingenuità se riesce a toccare il cuore di Ember e anche lui, come il resto della sua famiglia, non si fa divorare dal razzismo. Credo che questo film parli anche di questo e lo fa senza la pretesa di voler insegnare nulla, ma con la naturalezza e la sincerità di un bambino in maniera sana.” Serra Yilmaz, storica attrice turca musa di Ferzan Ozpetek, dà infine la voce a Cinder, la madre di Ember: “Cinder mi piace perché riesce a sentire l’amore tra le persone, a fiutarlo letteralmente. Riesce ad accettare un amore impossibile e a far sì che anche suo marito lo accetti perché per lei l’amore è al di sopra di tutto il resto. In un film come questo che tratta anche di integrazione e che guarda al mondo di oggi, con i migranti che scappano da catastrofe naturali e guerre, è bello poter interpretare un personaggio come questo. Ho sempre fatto moltissimo doppiaggio in Turchia, ma quasi mai in Italia, quindi quando mi hanno proposto questo ruolo ero molto felice e con Massimiliano Manfredi, il direttore del doppiaggio, la collaborazione è stata sin da subito speciale. E poi si trattava della Disney, io da bambina avrò visto Fantasia al cinema almeno cinque o sei volte e quindi anch’io sono legatissima al mondo Disney, anche se potrei non sembrarlo.” E infine è toccato a Mr. Rain, reduce dal terzo posto di Sanremo, che canta la versione italiana del brano Steal the Show: “Sono un grande fan della Pixar e di Lauv (autore del brano originale), ci ho messo solo un paio di giorni a scrivere e a incidere il brano quindi non è stato un lavoro lungo, ma sicuramente è stato intenso e stimolante.”
Non si poteva infine non parlare delle innovazioni tecnologiche enormi nel campo dell’animazione e della questione dell’intelligenza artificiale adattata alla scrittura. “Alla Pixar siamo sempre stati abituati a creare mondi popolati da macchine, da animali, da robot o da umani, ma non avevamo mai sperimentato il lavoro con gli elementi naturali. Grazie al supporto della Disney Research di Zurigo siamo riusciti nel giro di tre anni a trovare una soluzione per controllare il fuoco e l’acqua nei personaggi di Ember, Wade e tutti gli altri; in media sono necessari 5000 controlli per dare vita alle movenze e alle espressioni dei personaggi animati, ma per Ember ce ne sono voluti 10000 perché non volevamo che avesse uno scheletro. Volevamo che l’idea che fosse fatta esclusivamente di gas e non di materia solida potesse diventare realtà sullo schermo. Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, mio fratello è convinto che un giorno basterà premere un pulsante per scrivere una storia. Da parte mia credo molto nel matrimonio tra arte e tecnologia, ed Elemental ne è la prova.” Stefano De Martino ha invece un approccio più cauto: “Le nuove tecnologie mi spaventano un po’ perché non credo che l’intelligenza artificiale sia in grado di replicare l’empatia, le emozioni e le esperienze umane. Anche perché si dice che l’intelligenza artificiale sfrutti quello che la gente scrive su Internet, ma io non ci vedo molto di intelligente in quello che leggo in rete.” E alla fatidica domanda se il cinema possa cambiare il mondo, Peter Sohn ha risposto: “Io non so se possa o meno cambiare il mondo, ma so che ha cambiato il mio di mondo.”
Elemental uscirà nelle sale mercoledì 21 giugno distribuito da Walt Disney Italia.
