
La recensione di Cops – Una banda di poliziotti, la nuova commedia Sky Original che sfrutta un cast corale formato da attori amatissimi come Claudio Bisio e Pietro Sermonti, in cui Luca Miniero racconta pregi e difetti degli italiani come aveva già fatto in Benvenuti al Sud
La città più tranquilla d’Italia
Il commissariato di Apulia, l’immaginaria “Città più tranquilla d’Italia”, rischia la chiusura per inattività. Pur di impedirlo – nessuno vuole essere trasferito o licenziato! – il Commissario Cinardi (Claudio Bisio) e i suoi uomini (Pietro Sermonti, Francesco Mandelli, Giulia Bevilacqua e Guglielmo Poggi) sono disposti a tutto. L’idea è semplice: se i reati non ci sono, basta commetterli! Iniziano così a compiere piccoli furti e atti di vandalismo che non passano inosservati all’emissario del Ministero Margherita Nardelli (Stefania Rocca). Ma Apulia non è la cittadina tranquilla che tutti credono. Il feroce boss Zu Tore, che vive sotto copertura nel paese (Dino Abbrescia), ritorna a farsi vivo, indispettito da quei crimini. Anche suo fratello, il criminale Anaconda (Giovanni Esposito), trama nell’ombra per ampliare il suo territorio. Per la Nardelli, per Cinardi e per tutti i suoi uomini è il momento di fare sul serio e dimostrare di essere dei veri poliziotti, affrontando prima Zu Tore e poi Anaconda… sempre con il loro stile zoppicante.
Tra poliziesco e comico
Cops – Una banda di poliziotti, per stessa ammissione della produzione Sky Original e Banijai Italia, vuole sperimentare l’unione di due componenti: il poliziesco e il comico. Dal primo si attinge soprattutto per l’azione, il secondo invece regala alla trama delle venature surreali che cercano di ribaltare i cliché di genere. La regia di Luca Miniero si avvicina a quest’idea con la giusta dose di ironia, che tuttavia non rinuncia ad una buona resa scenica. I paesaggi della Puglia – la maggior parte degli esterni sono stati girati in Salento e nella cittadina di Nardò – si dimostrano di grande aiuto, suggestivi con i loro colori brillanti e in contrasto con la penombra degli interni più “istituzionali” (basti pensare agli uffici del commissariato o al covo di Anaconda).
Cast corale
Premia ovviamente la scelta di affidarsi ad alcuni tra gli attori più amati del panorama cinematografico italiano. A Claudio Bisio, Pietro Sermonti e Stefania Rocca, ampiamente a proprio agio nella commedia, vengono riservati i ruoli principali. Accanto a loro trovano spazio Giulia Bevilacqua, Guglielmo Poggi e Francesco Mandelli – che a tratti fa sorridere ma a tratti assume eccessivamente i contorni della macchietta – Dino Abbrescia e Giovanni Esposito. Un lavoro corale, in cui i buoni cercano di fare i cattivi per salvare il vicino orticello, ma in cui i cattivi (pur non facendo poi così paura), sanno ribadire il proprio ruolo al momento giusto.
Pregi, ma soprattutto difetti, degli italiani
Tra capovolgimenti di fronte, crimini veri e “indotti”, un commissariato da salvare, nuovi nemici da affrontare e due storie d’amore in bilico (quella tra Pietro Sermonti e Giulia Bevilacqua, sposati ma perennemente in conflitto, e quella nascente tra Claudio Bisio e Stefania Rocca), la storia è ricca su più fronti. Sufficientemente dinamica per soddisfare sia la componente poliziesca che quella comica, Cops – Una banda di poliziotti si presenta come un’idea leggera e divertente adatta a tutta la famiglia. La commedia, ispirata ad un film omonimo di produzione svedese, riesce ad adattarsi alla realtà italiana grazie alla sua capacità di rappresentare e ironizzare su pregi e difetti del Bel paese. Capacità d’altronde che Luca Miniero aveva già mostrato in lavori quali Benvenuti al Sud o Sono tornato, e che fa piacere rivedere.
Cops – Una banda di poliziotti va in onda in due appuntamenti lunedì 14 e 21 dicembre su Sky Cinema e in streaming su Now TV. I due episodi saranno disponibili anche in 4K HDR con Sky Q satellite e saranno sempre disponibili on demand.