Beata te, recensione: maternità sì o no, con Serena Rossi e Fabio Balsamo

Beata te - Fabio Balsamo e Serena Rossi
Beata te - Fabio Balsamo e Serena Rossi (foto Luisa Carcavale)

La recensione di Beata te, la commedia diretta da Paola Randi con Serena Rossi nuova Maria immacolata e Fabio Balsamo nel ruolo dell’arcangelo Gabriele

La visita dell’arcangelo Gabriele

Marta (Serena Rossi) è una regista di teatro, single e tutto sommato soddisfatta della sua vita, a un passo dal debutto del suo Amleto. Al suo quarantesimo compleanno riceve una visita inaspettata: l’Arcangelo Gabriele (Fabio Balsamo), che vorrebbe annunciarle la nascita di un figlio. Ma Marta non è sicura di volere un figlio “in dono” e chiede tempo per pensarci. Preso alla sprovvista da questa richiesta, costretto a fermarsi sulla Terra più del previsto, Gabriele si trasferirà a casa sua e le starà accanto per le due settimane che a Marta serviranno per capire cosa vuole per sé stessa e per essere felice.

Beata te - Fabio Balsamo e Serena Rossi
Beata te – Fabio Balsamo e Serena Rossi (foto Luisa Carcavale)

Coppia di protagonisti che funziona

Serena Rossi e Fabio Balsamo sono i protagonisti della nuova commedia Sky Original diretta da Paola Randi e tratta dalla pièce teatrale Farsi fuori. Una coppia naturalmente portata alla risata e alla recitazione educata, che sanno farsi ben volere a prescindere dal personaggio che sono chiamati ad interpretare. Se poi il loro compito è quello di dare il volto  all’arcangelo Gabriele e ad una moderna “Maria Immacolata” (ma senza la promessa di un nuovo Messia: quello, preciserà l’arcangelo, era una limited edition), allora il successo è davvero garantito.

Maternità sì, maternità no

Di fronte all’idea di diventare mamma, per convenzione, ci si aspetterebbe gioia incondizionata da parte di qualsiasi donna. Beata te porta avanti un’idea diversa: Marta chiede tempo, vuole pensarci e analizzare la questione con razionalità. Addirittura arriva a scrivere sulla sua lavagna i “pro” e i “contro” del l’avete un figlio. Col passare dei giorni, capirà che nemmeno questa è la strada giusta per dare all’Arcangelo – e anche a se stessa – la più sentita delle risposte. Poca retorica e tanta umanità rendono la pellicola gradevole tanto nella realizzazione quanto nel significato.
Beata te - Serena Rossi e Fabio Balsamo
Beata te – Serena Rossi e Fabio Balsamo (foto Luisa Carcavale)

È più felice una donna felice

“È più felice una donna con i figli o senza figli?”, chiede Marta. “È più felice una donna felice”, le verrà risposto. Dopo i 40 anni è normale che una donna non ancora mamma si interroghi su cosa desideri. Beata te prova a dare una risposta nell’unico modo davvero accettabile, ovvero senza dare una risposta univoca. Marta può essere felice restando single o trovando “il suo Giuseppe”. Può cercare la tanto agognata felicità nella realizzazione professionale, nella riscoperta del legame con la madre (interpretata da Paola Tiziana Cruciani) o nel vivere il prezioso legame con le sue amiche storiche. Le piacerà essere madre o si pentirà della scelta? Un cosa sola è certa: per ogni donna esiste una risposta diversa, e la coppia Rossi-Balsamo guida il pubblico con ironia e garbo tra le pieghe di quello che nasce come un gioco ma che diventa bel presto vita vera.

Beata te è una produzione Sky Original disponibile dal 25 dicembre in esclusiva su SkyCinema Uno e in streaming solo su NOW. Diretto da Paola Randi, il cast è formato da Serena RossiFabio Balsamo, Paola Tiziana Cruciani, Gianni Ferreri, Valentina Correani, Elisa Di Eusanio, Corrado Fortuna, Emiliano Masala, Alessandro Riceci e con la piccola Caterina Bernardi.

VOTO:
3 stelle e mezza

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