Ecco il resoconto della conferenza stampa di presentazione dei Live di X Factor 2022 in presenza dei quattro giudici Fedez, Dargen, Rkomi, Ambra Angiolini, della conduttrice Francesca Michielin e dei vertici organizzativi del talent
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dei Live della sedicesima edizione di X Factor, il talent show in onda su Sky Uno e TV8, condotto da Francesca Michielin, con Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi nel ruolo di giudici. Con la puntata di giovedì scorso si è conclusa la parte delle selezioni, con tre puntate dedicate alle Audizioni, due puntate riguardanti i Bootcamp e una puntata dedicata alle Last Call. Da giovedì 27 ottobre, andrà in onda la fase in diretta di X Factor 2022, con i sette live che porteranno alla finale del prossimo 8 dicembre.
In apertura è intervenuta Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia, sottolinea la vicinanza del pubblico che ritorna a pieno regime dopo il Covid: «Ci sarà una sana competizione, queste cinque sono così definiti, non vogliono dare connotazioni ma sono stati riconoscibili per la loro identità che arricchisce il programma. Abbiamo il pubblico addosso finalmente, vivace e partecipativo, grazie al lavoro di questa squadra di Sky è stata creata una situazione che consente un’atmosfera molto calda. Quattro roster molto variegati e poco omologati, è giusto che ci sia la gara, ci sono personalità fresche e moderne. ».
Marco Tombolini, Co-Ceo Fremantle, ci dice la sua sul cast: «La prima volta che mi è stato mostrato il cast sono rimasto davvero soddisfatto, si evolve ogni anno mantenendo vivo lo spirito di raccontare il percorso di questi ragazzi, la passione e la sana ambizione di prevalere sono dei valori riconoscibili dal pubblico. Tutto e subito non esiste, è una grande opportunità di sperimentare il loro talento e avere una vetrina per farsi conoscere ma il resto accadrà fuori».
Eliana Guerra, showrunner XF 2022, racconta come saranno strutturati i primi live: «Partiremo con la serata delle cover che oltre a essere storia della musica, il senso del programma è uscire dalla loro confort zone per arricchire il loro bagaglio musicale. La seconda sarà a tema MTV Generation che per la musica è stata importante, la musica e la televisione sono state a braccetto e con i dj storici che hanno segnato questo momento storico. Alla quarta puntata sarà la volta degli inediti, è un segnale che per fare le cose bene ci vuole un minimo di tempo».
Parola anche a chi sta dietro le quinte, per la precisione a Luigi Antonini: «Sono qua dal giorno zero di X Factor su Sky. Nelle riunioni sperimentiamo, facciamo qualcosa che non è stato mai fatto, per noi è stimolo ad agire grazie all’impegno tecnologico e umano a disposizione. Noi sul sicuro non vogliamo andare ma fare sempre qualcosa di complicato. Dietro c’è tantissimo lavoro per trovare una quadra, non è facile trovare un mondo intorno ai ragazzi, metterlo in un contesto che lo caratterizzi. Ci permette di realizzare risultati importanti grazie a una grande squadra».
Ambra Angiolini presenta i Tropea, Lucrezia e Matteo Siffredi: «Partire in sordina mi ha sempre portato bene, non essere favoriti implica non avere aspettative. I protagonisti saranno i miei tre artisti, punto molto sulla loro arte».
Fedez ha scelto Linda Rivertiti, gli Omini e Dadà: «Ho scelto una squadra eterogenea con una quota sperimentale, confido molto in questi tre ragazzi, l’affiatamento nasce nel corso del tempo, stiamo lavorando bene, ci sono dei brani per la prima puntata che sono all’interno dello spettro del loro repertorio ma poi spazieremo»
Rkomi con Joelle, Iako e i Santi Francesi: «Su di loro sto lavorando da settimane, sono molto perfezionista, sto cercando di aiutarli a trovare la loro strada. Voglio lasciare a loro qualcosa che possa servirli una volta usciti dal programma. Penso che tutti e 12 siano dei diamanti, con perseveranza potranno fare grandi cose».
Dargen con Beatrice Quarta, i Disco Club Paradiso e Matteo Orsi: «Per la mia prima esperienza in questo campo volevo tre punti di partenza solidi ma in costruzione vicini al mio background musicale, cercavo tre inediti che mi convincessero fin da subito. Li accompagno per due mesi, devo essere un acceleratore di risultati, tre anime già definite. Sono contento anche della chimica che si è creato, un gruppo che potesse spalleggiarsi anche nei momenti in cui non ci fossi».
Anna Maria Bernini ha scelto T’appartengo in una sua stories Instagram per celebrare la sua nomina come ministro e Ambra dice la sua su questo: «Continuano a usarla tutti, potevo comprarmi delle case con quella canzone. Fa molto ridere perché non mi spiego come abbia fatto successo anche in Sud America, quando sei felice l’ascolti. Si è data un attimo di divertimento e poi è tornata alla serietà del giuramento. Non mi dissocio da quello che ha fatto, sarebbe dissociarmi dal mio passato».
Oggi a cosa serve un talent come X Factor? Ecco la risposta di Dargen: «Essere presente nell’ambiente culturale di questo Paese che ha segnato il progresso del mondo, loro devono continuare a fare dei passi verso il futuro della musica. Ci vuole il talento, la predisposizione, integrità. Pian piano cresci e maturi».
Francesca Michielin racconta di quanto fare questo mestiere sia frutto di un percorso: «La musica è una cosa molto seria, con le canzonette si può raccontare tanto. Il team fa un lavoro pazzesco, quando è iniziato il programma ero in seconda media, imparavo un sacco di cose, spendevo le mie paghette per comprarmi i dischi dei Red Hot Chili Peppers e poco altro. La musica è un percorso, non possiamo vivere di risultati, non è solo un disco di platino ma è giusto intercettare le tendenze e dare la tua visione come artista. Sono una grande fan delle cover e con quelle inizi a compiere una formazione che ti aiuta a trovare il tuo mondo».
