Wish: la sceneggiatrice premio Oscar Jennifer Lee presenta il film del 100° anniversario Disney

Wish - Conferenza stampa con la co-sceneggiatrice premio oscar Jennifer Lee
Wish - Conferenza stampa con la co-sceneggiatrice premio oscar Jennifer Lee

La presentazione di Wish, il nuovo film Disney in uscita questo Natale in occasione del 100° anniversario della casa del Topo: per il premio Oscar Jennifer Lee questo è un ritorno allo spirito del passato per guardare al futuro

C’era una volta, nel magico regno di Rosas situato più o meno al largo della penisola iberica, una ragazza di nome Asha (doppiata in originale dal premio Oscar Ariana DeBose): diciassette anni, spirito irrequieto, testa pieni di sogni e soprattutto di desideri. Siamo all’inizio del Medioevo, ben prima di Biancaneve o La bella addormentata nel bosco, e il regno di Rosas è governato da Re Magnifico (un appellativo che si è dato da solo) assieme alla regina sua moglie; ciò che rende però Rosas un regno speciale è il potere di far realizzare tutti i desideri, un potere che alberga da sempre in quel luogo e che viene alimentato dalle stelle dei desideri che brillano nel cielo notturno. Re Magnifico è un custode di quel potere, è colui che conserva e protegge letteralmente i desideri del suo popolo, concedendo di tanto in tanto a qualcuno la fortuna di vederli realizzati. La verità, però, è che Re Magnifico quei desideri vorrebbe trattenerli a sé per sempre, per conservare il proprio regno e tenere il suo popolo sotto il giogo del proprio potere. Finché, una notte, Asha non scoprirà di essere lei stessa una custode del potere dei desideri, nonché l’unica persona a minacciare il trono di Re Magnifico. Questa è più o meno la storia di Wish cosiccome ci è stata raccontata dalla sua sceneggiatrice Jennifer Lee, già premio Oscar per Frozen.

Wish - Conferenza stampa con la co-sceneggiatrice premio oscar Jennifer Lee
Wish – Conferenza stampa con la co-sceneggiatrice premio oscar Jennifer Lee

Wish è un vero e proprio atto d’amore nei confronti di Walt Disney.” ha dichiarato la Lee, protagonista assoluta dell’incontro di stamane in cui abbiamo assistito alla proiezione di circa venti minuti di Wish, il nuovo attesissimo film Disney in uscita questo Natale. “Questo è un film che unisce tradizione e modernità, perché si rifà ad un topos presente in tutta la filmografia Disney tradizionale che è quello del desiderio con una sensibilità più moderna. Da bambina avrò visto centinaia di volte le fiabe Disney in videocassetta, specialmente Cenerentola, e ho sempre amato l’idea di poter scrivere una storia ambientata in un mondo che si ispiri al loro. Da qui anche la scelta di far convivere animazione tradizionale e animazione tridimensionale, nonché di utilizzare la stessa aspect ratio che oltre sessant’anni fa è stata utilizzata per La bella addormentata nel bosco.”  Quella di Wish però è anche una storia che segna il ritorno di un villain più propriamente tradizionale, il Re Magnifico che in lingua originale ha la voce di Chris Pine“Abbiamo cercato di non creare un cattivo in sé e per sé, ma volevamo un personaggio che spingesse il pubblico a chiedersi come fosse arrivato a fare ciò che fa e perché. Quando studiavo sceneggiatura il mio insegnante mi ripeteva sempre che è importante sapere perché un personaggio fa quel che fa, per poterlo comprendere e fare poi delle scelte efficaci. Anche il pubblico vuole cattivi complessi, vuole interrogarsi sulle loro motivazioni e provare anche a mettersi nei loro panni. Re Magnifico non è un mostro, è un personaggio complesso che crede di stare facendo qualcosa di positivo e inoltre sappiamo che anche lui ha subito una perdita dolorosa in passato, una perdita che lo ha indurito e gli ha fatto perdere fede nella forza e nel valore del desiderio.Wish conterrà anche diverse canzoni originali, come ha confermato la stessa Lee: “Abbiamo lavorato con la talentuosa Julia Michaels, un’artista giovane che ha portato modernità e classicità nei suoni, nei testi e nell’atmosfera delle nuove canzoni. Anche lei è una grandissima appassionata del mondo Disney, mondo con il quale è cresciuta, ed ha iniziato ad affacciarsi al mondo delle colonne sonore proprio con Frozen II. Credo che la forza delle canzoni di Wish stia proprio nella loro varietà e nel loro essere così dritte ed espressive.”

Wish - Conferenza stampa con la co-sceneggiatrice premio oscar Jennifer Lee
Wish – Conferenza stampa con la co-sceneggiatrice premio oscar Jennifer Lee

Il cuore però di Wish sta nel suo stesso titolo, quello del desiderio e del volere qualcosa con tutte le nostre forze tanto da farlo diventare realtà, un po’ come è successo quando è nata la Disney. “Quando Walt Disney ha creato questa grandissima azienda è partito da un sogno, da un desiderio. In questo film abbiamo voluto mettere tanti riferimenti più o meno velati ai grandi classici Disney, ma senza renderli stucchevoli o pesanti. Ci sono i sette amici di Asha ispirati ovviamente a chi sapete voi, c’è il bosco e la capanna in cui Asha vive con sua madre e suo nonno Sabatino ispirati a La bella addormentata, c’è la sua capretta di fiducia Valentino e poi ci sono il villaggio vero e proprio e il castello del re e della regina. Però il mondo di Rosas è solo all’apparenza un mondo idilliaco, perché si basa sul presupposto che molti dei nostri sogni o desideri non possano realizzarsi se non con il beneplacito di qualcun altro. Però credo che l’elemento cardine di Wish sia proprio la stella cadente, la wishing star. Lei rappresenta la speranza, la gioia, le possibilità, la fantasia, cioè tutti i valori che la Disney ha sempre inserito all’interno delle proprie storie e dei propri mondi. Nel film ha cambiato molte volte aspetto e alla fine abbiamo deciso di renderla quasi pacioccona, ha una forma tondeggiante e divertente che richiama l’infanzia e in qualche modo l’innocenza.” Un concetto, quello della spernaza, centrale nel film ma anche nella carriera e nella vita di Walt Disney. “Se Walt Disney si fosse arreso alle prime difficoltà non avremmo avuto Biancaneve, Cenerentola o gli innumerevoli classici che ci sono arrivati tramite il suo genio e il genio di chi lo ha seguito. Wish è un frutto di quella visione e di quella speranza, ma è anche un modo per ricordarci che i sogni e i desideri si realizzano lavorando sodo e credendoci sempre, fino alla fineIo spero con tutto il cuore che Wish aiuti i ragazzi di oggi e gli adulti di domani che non può esistere successo senza fallimento, e che i personaggi come Asha possono farci da guida e ispirarci a fare sempre meglio. Questo è quello che mi auguro.” 

Wish è il 62° classico Disney in uscita nelle sale italiane il 21 dicembre, distribuito da Walt Disney Italia.

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