L’HBO ha deciso di rimuovere temporaneamente Via col vento dal proprio catalogo in seguito alle proteste legate alla morte di George Floyd: il film di Victor Fleming, vincitore di 8 premi Oscar, sarebbe razzista.
La HBO Max ha sorpreso tutti annunciando la rimozione dal proprio catalogo del cult datato 1939 Via con vento. La decisione, secondo quanto spiegato da Variety, sarebbe legata alle proteste sollevate dalla morte di George Floyd. “(Via con vento) raffigura alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all’ordine del giorno nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe irresponsabile”, ha dichiarato un portavoce dell’emittente alla nota rivista cinematografica.
Lo stesso portavoce ha proseguito il discorso, spiegando meglio le intenzioni di HBO: “Queste rappresentazioni della società che sono nel film sono certamente in contrasto con i valori di WarnerMedia, quindi quando restituiremo il film a HBO Max, tornerà con una discussione sul suo contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni, ma sarà presentato come è stato originariamente creato, perché altrimenti sarebbe lo stesso che affermare che questi pregiudizi non sono mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima riconoscere e comprendere la nostra storia”.
L’idea a quanto pare sarebbe quella di contestualizzare le vicende portate sul grande schermo dal regista Victor Fleming e dalle star Vivien Leigh e Clark Gable. Una decisione che fa discutere, anche perché il colossal prodotto da David O. Selznik si guadagnò ben 8 premi Oscar di cui uno capace di scrivere la storia proprio in tema razziale: Hattie McDaniel, interpretando il ruolo di Mami (la balia di Rossella), fu la prima attrice afroamericana a vincere l’ambita statuetta.