Venezia 80, Monica Guerritore premiata al Lido: “Favino ha ragione”

Monica Guerritore
Monica Guerritore

Venezia 80, Monica Guerritore premiata al Lido ai Women in Cinema Awards: “Favino ha ragione, ecco perché il film sulla Magnani deve essere italiano”

«Difendiamo il Cinema italiano, i suoi protagonisti, il mestiere dell’attore. Non dobbiamo generalizzare, ma esistono personaggi con una identità talmente definita che solo ricreandola si può renderli universali, ecco perché sono pienamente d’accordo con Pierfrancesco Favino. Anche io mi sono sentita dire che se avessi affidato il ruolo della Magnani ad una star americana avrei conquistato il mercato mondiale, ma la Magnani non può che essere interpretata da un’attrice italiana. Noi siamo la nostra lingua, i nostri gesti, la memoria condivisa, le nostre intemperanze e la nostra resistenza alle avversità, la nostra energia. Tutto questo ci racconta, non solo una scenografia». Così Monica Guerritore commenta le dichiarazioni del collega, intervenuto a Venezia.

Guerritore annuncerà ufficialmente le date di inizio riprese e il progetto di campagna internazionale per la prima pellicola nella storia su Anna Magnani, il suo primo film alla regia, in occasione della sua premiazione ai Women in Cinema Awards, nell’ambito dell’80ª Mostra del Cinema di Venezia alla presenza del direttore Alberto Barbera e del premio Oscar Jane Campion. La cerimonia si terrà il 5 settembre alle 17.30 al Lido, presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior.

Anna Magnani
Anna Magnani

«L’Italia ha grandissimi attori professionisti e Magnani ne è il faro. I suoi personaggi non sono mai frutto dell’improvvisazione ma il risultato di studio, lavoro, intelligenza e fatica. Il mio film vuole raccontare anche questa parte sconosciuta di lei. È stata la prima a difendere il mestiere dell’attore ma il tempo cambiava, il Cinema cambiava, una curva improvvisa che piano piano l’ha emarginata» ha proseguito Monica Guerritore.

«Certo, sarebbe bellissimo  arruolare nel cast grandi attori americani per interpretare i ruoli di Tennessee Williams, Hal Wallis, Ingrid Bergman che hanno fatto parte della vita di Anna Magnani. Sembra impensabile? Conto sull’amore che il mondo del Cinema americano nutre verso di lei, perché non sperare? Ciò non toglie il fatto che la prima pellicola su Anna Magnani debba essere italiana. Nei cinquant’anni dalla sua scomparsa sarà il tributo dell’Italia e di tutto il suo Cinema alla più grande, la prima a conquistare Hollywood» ha concluso l’attrice.

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