Una boccata d’aria, recensione della commedia con Aldo Baglio e Lucia Ocone

Una boccata d'aria - Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino e Davide Calgaro (foto F. Di Carlo)
Una boccata d'aria - Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino e Davide Calgaro (foto F. Di Carlo)

La nostra recensione di Una boccata d’aria di Alessio Lauria, film presentato al Taormina Film Fest con Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino, Davide Calgaro e Giovanni Calcagno

Un’eredità improvvisa

Non appena Salvo (Aldo Baglio) viene a sapere della morte di suo padre (), con cui non aveva rapporti già da tanti anni, si imbarca in un viaggio nella natia Sicilia. L’obiettivo è convincere suo fratello Lillo (Giovanni Calcagno) a vendere il casale di famiglia per salvare la sua pizzeria, “Il Gelso”, ormai sull’orlo del fallimento. Le sue difficoltà economiche sono un segreto che ha tenuto nascosto perfino a sua moglie Teresa (Lucia Ocone) e ai suoi figli Emma (Ludovica Martino) ed Enzo (Davide Calgaro). Ma l’impresa sarà tutt’altro che facile, e Salvo sarà costretto a fare i conti con tutte le sue scelte presenti e soprattutto passate.

Commedia brillante

Una boccata d’aria è quella che offre, in sostanza, la pellicola diretta da Alessio Lauria e presentata al Taormina Film Fest 2022. Merito sicuramente di un cast votato alla commedia, con Aldo Baglio e Lucia Ocone contenuti ma sempre divertenti. Giovanni Calcagno ha le fisique du rôle per interpretare il burbero fratello, un orso dal cuore tenero che deve solo trovare il coraggio di sciogliersi. Ludovica Martino e Davide Calgaro nel ruolo dei figli completano una famiglia che necessita di passare del tempo insieme, parlarsi in modo sincero e finalmente capirsi.

Una boccata d'aria - Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino e Davide Calgaro
Una boccata d’aria – Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino e Davide Calgaro

Ritorno alle origini

Il personaggio interpretato da Aldo Baglio, in particolare, ha bisogno di tornare indietro – molto indietro, fino alla sua infanzia – per poter ripartire. È qui che si gioca la partita più significativa del film, che accanto alla commedia riesce a mostrare la parte vera dei suoi protagonisti. Assume così un significato importante la scelta (obbligata) di andare in Sicilia per rimettere insieme i pezzi di una quotidianità ormai compromessa per tutti: debiti, vecchi rancori, figli in conflitto con i genitori, difficoltà nel trovare la propria vocazione. A questo punto sì, vale la pena fermarsi un attimo per prendere, appunto, quella “boccata d’aria”.

Regia ariosa per una storia leggera

La regia di Alessio Lauria è leggera, ariosa, decisa a lasciare più spazio possibile agli ampi scenari della Sicilia. I personaggi vi si muovono con una delicata concretezza: è lampante la differenza tra chi viene dalla ‘città’ – Milano – e chi viene dal paesello. L’incontro tra questi due mondi, che si riassume alla perfezione nel confronto tra i due fratelli Salvo e Lillo, dà senso alla piega che prende la sceneggiatura. La storia, nella sua leggerezza, ha l’intelligenza di fermarsi al momento giusto e di dare una risposta pratica alle domande disseminate qua e là dai vari personaggi. Una boccata d’aria non offre nulla di rivoluzionario, ma nel complesso la pellicola si rivela ben scritta, ironica e pronta a raccontare una storia che guarda al futuro solo dopo aver affrontato il passato.

Una boccata d’aria è una produzione Groenlandia con Rai Cinema. Il film, presentato al Taormina Film Fest 2022, arriva nelle sale italiane il 7 luglio distribuito da 01 Distribution. Diretto da Alessio Lauria, il cast è formato da Aldo Baglio, Lucia OconeLudovica MartinoDavide CalgaroGiovanni Calcagno.

VOTO:
3 stelle e mezza

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