Privilegio raro è il secondo album di Tutti Fenomeni, l’enfant prodige della nuova musica italiana, è fuori da oggi
Privilegio raro è il secondo album di Tutti Fenomeni, l’enfant prodige della nuova musica italiana, in uscita oggi 6 maggio per 42 Records/Epic Records Italy. Ascoltalo qui: https://epic.lnk.to/PrivilegioRaro. Dopo lo straordinario successo del disco d’esordio Merce Funebre, Giorgio Quarzo Guarascio è pronto ancora una volta a rivoluzionare la musica italiana. Prodotto come sempre da Niccolò Contessa, con il quale si conferma uno straordinario sodalizio artistico, Privilegio raro è un album che scombina ancora una volta le carte in tavola.
Un disco che non somiglia a niente, in cui Tutti Fenomeni riesce a creare uno stile nuovo, frullando insieme tutto, attingendo dai mondi sonori più disparati destrutturandoli, decontestualizzandoli e portandoli in un altro universo: il suo. Una ricetta che se risulta vincente in musica lo è ancora di più nei testi, dove si riafferma un gusto brillante per il sarcasmo, la citazione e i calembour che li rende così spiazzanti da risultare geniali. E se in apparenza possono sembrare non sense, in realtà sono tutto l’opposto: Tutti Fenomeni usa l’artificio letterario per scavare a fondo, per dire cose scomode.
Un’irriverenza ereditata dalla trap che contrasta con le citazioni colte di cui pullulano le sue canzoni, frutto della sua curiosità e dei suoi tanti interessi. Un artista così eclettico e a tutto tondo che il 13 maggio, poco dopo l’uscita dell’album, allo Spazio Amanita di Firenze inaugura Il Tempo Se Magna Tutto, installazione con quadri del pittore argentino Marcelo Bianchi e video di Maia Twombly curata da Giorgio insieme a Caio Agosto Twombly, che trasforma la galleria d’arte in un vero e proprio campo da calcio con erba sintetica, porte e striscioni con frasi di Tutti Fenomeni.
Privilegio raro è un album ancora più personale del precedente, dal quale musicalmente si distacca, forgiando un sound scuro e in parte aggressivo, ma di un’aggressività che si traduce in una scelta sonora inedita, in cui si mescola passato e futuro, alto e basso, classico e moderno, nuovo e vecchio, in un deragliamento continuo che però riesce sempre a trovare una propria fortissima coerenza.
Già dall’uscita della title track, brano – manifesto accompagnato da un bellissimo video diretto da Luca Lumaca, Tutti Fenomeni aveva anticipato la magia che sarebbe stata il disco. Come un alchimista un po’ folle, Tutti Fenomeni si costruisce in laboratorio il suo mondo musicale. Che non è indie, non è rap, non è pop: è tutto e tutto il suo contrario. Unico. Inclassificabile. Imprevedibile. E, ancora una volta, non ha deluso le aspettative. O meglio, le ha deluse tutte, creandone di nuove.
Tracklist
1. La calunnia (intro)
2. Privilegio raro
3. Antidoto alla morte
4. Mister Arduino
5. Il grande Modugno
6. Vitaccia
7. A Roma va così
8. Cantanti
9. Non porto più la pena
10. Infinite volte
11. Heautontimorumenos
12. Addio
13. Porco (outro)