The Quake – Il terremoto del secolo, recensione: il sequel di The Wave fissa l’asticella

The quake - Il terremoto del secolo, recensione

The Quake – Il terremoto del secolo è il sequel di The Wave (2015), del quale ricalca temi e andamento: l’incipit potrebbe risultare leggermente prolisso, ma non appena arriva la catastrofe il film mette in campo suspence ed effetti speciali degni della migliore Hollywood.

Il terremoto del secolo

Il geologo Kristian Elkjord (interpretato da Kristoffer Joner) ha dedicato tutta la vita al suo lavoro, trascurando così (ex) moglie Idun (Ane Dahl Torp) e due figli (Jonas Hoff Oftebro ed Edith Haagenrud-Sande). Al tempo stesso una simile devozione gli ha permesso di sviluppare un incredibile talento e un istinto sopraffino. Non a caso è proprio lui a scoprire che Oslo è minacciata da un catastrofico terremoto, un evento talmente devastante da poter distruggere in un soffio l’intera città. Il problema sta nel convincere della sua tesi tutti coloro che ‘contano’. L’esperto tuttavia non ha alcuna intenzione di demordere visto che in gioco non c’è solo la salvezza di milioni di persone: la sua famiglia è intrappolata in uno dei grattacieli più alti di Oslo e metterli al sicuro diventerà la sua missione numero 1.

Sequel di The wave

The Quake – Il terremoto del secolo arriva a qualche anno di distanza rispetto al suo predecessore The Wave. In quel caso Kristian Elkjord si era trovato a fare i conti con uno tsunami e delle onde spaventose che avevano già messo a repentaglio la vita della sua famiglia. Questa seconda avventura ricalca in tutto e per tutto il fortunato primo capitolo e ripropone la stessa squadra artistica e produttiva. A cambiare è solo il regista, con John Andreas Andersen al posto di Roar Uthaug. Proprio in virtù di questo stretto legame si può muovere una critica a The Quake: l’inizio della pellicola risulta forse un po’ troppo lenta e prolissa (immotivatamente). D’altro canto bisogna riconoscere che in questo modo chi non ha visto The Wave si potrà godere un prodotto cinematografico completamente indipendente, che entra nel suo vivo proprio quando bussa alla porta la catastrofe naturale. È lì che si trova il cuore della pellicola e la sua più grade ricchezza (qui una clip esemplificativa).

The quake - Il terremoto del secolo: il geologo Kristian Elkjord (interpretato da Kristoffer Joner) in una scena del film
Il geologo Kristian Elkjord (interpretato da Kristoffer Joner) in una scena del film

Effetti speciali degni di Hollywood

Chiunque pensi che solamente gli americani con i loro budget milionari e gli avveniristici effetti speciali siano in grado di realizzare dei disaster movie credibili e degni di nota sarà costretto a ricredersi. Pur essendo un film 100% norvegese, The Quake – Il terremoto del secolo non ha nulla da invidiare alle pellicole dello stesso genere prodotte oltre oceano. “La mia speranza è che questo film conduca lo spettatore in un viaggio pieno di azione, avvincente sotto il punto di vista emotivo e visivo”, ha affermato il regista Andersen parlando della sua creatura. L’auspicio del cineasta è destinato a diventare realtà visto che l’arrivo del terremoto rapisce letteralmente il pubblico sin dai primissimi fotogrammi. L’inizio del sisma è già una sequenza d’azione di notevole impatto, in un climax crescente che finisce col mettere ogni cosa al proprio posto con mestiere e capacità.

I sentimenti fanno i conti con le forze della natura

Il terremoto – con i suoi fantasmagorici effetti speciali – non è l’unico asso nella manica di The Quake. Il suo protagonista, che il pubblico ha già avuto modo di conoscere nella pellicola del 2015, gode di un’intensa caratterizzazione. Se da un lato il suo talento come geologo lo rende professionalmente realizzato, dall’altro si sente un marito e un padre fallito. I sensi di colpa lo hanno assalito da tempo: causa della separazione della moglie e del distacco dai suoi figli. Così, nella lotta contro gli elementi, entrano in gioco una lunga serie di sentimenti umani che danno corpo alla trama. Il cast, ben rodato e capitato dall’ottimo Joner, rende giustizia ad una sceneggiatura ben orchestrata nella quale nulla è lasciato al caso. Così, tra azioni umane, catastrofi naturali nonché gioie e dolori della splendida Oslo, il cerchio riesce a chiudersi senza lasciare spazio a recriminazioni o delusione.

The Quake – Il terremoto del secolo arriva nelle sale italiane l’8 agosto 2019 distribuito da Altre Storie e Minerva Pictures.

VOTO:

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome