The Nest – Il nido, recensione del sorprendente horror italiano di Roberto De Feo

The Nest - Il nido - una scena del film

The Nest – Il nido è l’opera prima di Roberto De Feo con Francesca Cavallin e i giovanissimi Justin Korovkin e Ginevra Francesconi. Un horror superlativo e sorprendente, in uscita a Ferragosto nei cinema.

La storia di The Nest – Il nido è ambientata a “Villa dei Laghi”, una residenza isolata dal resto del mondo e circondata da boschi. Nell’arcana tenuta vive Samuel (Justin Korovkin), un adolescente paraplegico, che condivide la vita con la madre Elena (Francesca Cavallin). Al ragazzo viene proibito di allontanarsi dall’abitazione e anche a causa delle maniacali attenzioni di Elena, il giovane cresce insoddisfatto e irrequieto. Le cose cambiano quando arriva in casa una coetanea, Denise (Ginevra Francesconi), la quale scardinerà l’equilibrio familiare e si opporrà alle restrizioni di Elena, che sarà disposta a tutto per tenere il figlio accanto a sé.

Un regista ispirato dai più grandi

Roberto De Feo esordisce alla regia nel lungometraggio con The Nest – Il nido, dopo alcuni corti tra cui un tributo ai B-movies, Ice Scream, che aveva fatto il giro del mondo. Anche stavolta gli omaggi non mancano: oltre ad essersi ispirato a The Others di Amenàbar e The Village di Shyamalan – da lui stesso dichiarati anche nella nostra video intervista -, in alcune scene del film la fotografia ricorda il lavoro di Luciano Tovoli in Suspiria di Dario Argento. Nonostante il budget non elevato, The Nest è un film con tutte le carte in regola, sia registicamente parlando, con i suoi ritmi volutamente compassati, si per quello che racconta, utilizzando la componente horror per parlare in realtà di altro.

The Nest - Il Nido, Francesca Cavallin
The Nest – Il Nido, Francesca Cavallin

Uno sguardo al passato per una storia interessante

Il film affronta, dosandoli sapientemente, temi come la conoscenza tra due adolescenti, il complicato rapporto tra madre e figlio, la solitudine, la scoperta dell’altro e la paura del mondo esterno. L’ambientazione gotica nella tenuta rimanda a thriller come La bestia uccide a sangue freddo di Fernando Di Leo o a Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava. Nel film si coglie l’interesse e la profonda conoscenza del cinema di genere da parte di De Feo, fra a partire dalla scelta dell’azzeccatissimo cast.

Un cast d’eccellenza al servizio dell’horror

L’interpretazione di Francesca Cavallin, lascia sbalorditi: una sorta di Barbara Steele 2.0, elegante, coerente e realistica, la Cavallin veste i panni di una madre tormentata, riuscendo a condurre all’esasperazione i legami viscerali, quasi maniacali, tra madre e figlio senza tentennamenti. Allo stesso modo i due giovani protagonisti Justin Korovkin e Ginevra Francesconi, mostrano abilità attoriali che non sfuggono nemmeno all’occhio meno esperto.

Una ventata di novità nel panorama italiano

Nel complesso, The Nest – Il nido lascia ben sperare per un nuovo futuro della produzione dell’horror nostrano, rappresentando un promettente inizio per Roberto De Feo, che dimostra di aver molto da raccontare e dona alla sua opera prima un finale eccellente, chissà magari bissato da un possibile spin-off futuro. Il film uscirà nei cinema a Ferragosto.

The Nest – Il nido, diretto da Roberto De Feo con Francesca Cavallin, Justin Korovkin, Ginevra Francesconi, uscirà nei cinema giovedì 15 agosto 2019, distribuito da Vision Distribution.

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