The Christmas Show, recensione: Raoul Bova e Serena Autieri alla riscoperta del Natale

The Christmas Show - Raoul Bova e Serena Autieri (foto Viva Productions)
The Christmas Show - Raoul Bova e Serena Autieri (foto Viva Productions)

La recensione di The Christmas Show, commedia natalizia per tutta la famiglia interpretata da Raoul Bova e Serena Autieri, affiancati da Tullio Solenghi, Francesco Pannofino e Ornella Muti

Raoul Bova e Serena Autieri sono i protagonisti di The Christmas Show, di cui trovate qui la conferenza stampa, una commedia natalizia per tutta la famiglia che vanta un cast di spicco: oltre a Bova e alla Autieri troviamo Francesco Pannofino, Ornella Muti e Tullio Solenghi che torna al cinema a distanza di più di dieci anni.

Un grande fratello natalizio

Sofia (Serena Autieri) è una brillante chirurga che però non riesce ancora ad ottenere un contratto da primario, nell’ospedale in cui lavora, per via della reticenza del direttore sanitario Oscar (Francesco Pannofino) il quale cerca di conquistarla ad ogni occasione. La donna è infatti rimasta vedova e per di più con due figli, Alice e Ricky, che non le rendono la vita di certo facile. Dall’altra parte della strada vive invece Pierre (Raoul Bova), uno scrittore tenebroso e di gran fascino, che non ha il coraggio di avvicinarla e di parlarle. L’occasione si rivelerà essere The Christmas Show, un reality al quale Alice iscrive segretamente tutta la sua famiglia che consiste nel passare la vigilia e il giorno di Natale seguiti quotidianamente da una troupe, e al cui termine il vincitore riceverà ben 300.000 euro di montepremi. Oltre a Pier, Sofia, Alice, Ricky e Oscar si uniranno al The Christmas Show anche Angelo (Tullio Solenghi), il colto e sofisticato padre dell’ex marito di Sofia e Rita (Ornella Muti), l’eccentrica madre di Sofia. Che lo spettacolo abbia inizio.

The Christmas Show - Serena Autieri e Francesco Pannofino (foto Viva Productions)
The Christmas Show – Serena Autieri e Francesco Pannofino (foto Viva Productions)

Tanti, troppi buoni sentimenti

The Christmas Show insegue l’obiettivo di esacerbare in maniera fin troppo caricaturale un’estetica che si rifà ad alcuni grandi classici natalizi, senza però né trovarne la giusta chiave tematica e né tantomeno i guizzi diegetici. Se infatti siamo lontani da modelli come ad esempio La vita è meravigliosa di Capra, a cui il film vorrebbe tanto avvicinarsi, è perché il film non riesce mai a trovare quella profondità emotiva fatta di personaggi sbilenchi, persino detestabili e di un’intenzione tematica chiara, preferendo invece appoggiarsi ad un tono ultra-mellifluo e ad un’estetica patinata e televisiva (ma nel senso peggiore del termine). Il risultato è un feel-good movie fin troppo good, in cui mancano totalmente un po’ di sano cinismo (se non in un paio di brevissimi lampi di Angelo/Tullio Solenghi) o di politicamente scorretto che avrebbero aggiunto del pepe ad una ricetta altrimenti insipida e indigesta. Un film in cui neanche le carogne sono alla fine così carogne, o quando vorrebbero esserlo sono costruite con un’artificiosità tale da spezzare ogni pretesa di coinvolgimento o sospensione dell’incredulità.

The Christmas Show - Francesco Pannofino, Tullio Solenghi e Ornella Muti (foto Viva Productions)
The Christmas Show – Francesco Pannofino, Tullio Solenghi e Ornella Muti (foto Viva Productions)

Una casa troppo stretta

Il concept di partenza di The Christmas Show, per quanto già visto, avrebbe potuto fungere da interessante esperimento – oltre che riflessione – sul parallelismo tra la costruzione delle dinamiche relazionali ed emotive all’interno di un reality show, e l’idea altrettanto costruita e veicolata da troppo cinema e da troppa letteratura che il periodo natalizio debba essere necessariamente un periodo di riavvicinamento, di buoni sentimenti e di pace. Invece, purtroppo, il film di Alberto Ferrari rinuncia già in partenza a questa possibilità e concentra tanti personaggi in un solo luogo senza che il conflitto esploda mai veramente. Nonostante la possibilità di poter aver due fuoriclasse come Solenghi e Pannofino, ai quali non a caso sono stati affidati i personaggi più “irriverenti” ed ombrosi, il film li lascia troppo nelle retrovie preferendo concentrarsi o sui patemi d’animo della coppia Bova/Autieri o sui due figli della protagonista. Il risultato è che The Christmas Show rimbalza continuamente tra una sottotrama e l’altra, concedendosi anche di voler approfondire le relazioni tra alcuni degli appartenenti alla troupe, senza mai trovare il senso della misura o il focus necessario a farci capire in che modo tutti questi personaggi sarebbero legati tra loro. Tanti, troppi personaggi non in cerca d’autore ma di senso.

The Christmas Show - Raoul Bova (foto Viva Productions)
The Christmas Show – Raoul Bova (foto Viva Productions)

C’è un po’ di magia ma non basta

Purtroppo questa confusione diegetica ed extra-diegetica non aiuta a costruire del tutto quell’atmosfera di realismo magico che The Christmas Show vorrebbe infondere alla storia, ma finisce per risultare alle volte forzata se non addirittura stridente. Tra apparizioni di padri volati in cielo, canzoni natalizie e non solo, pranzi più o meno riusciti e un voiceover che non aggiunge nulla alla (scarsa) potenza visiva, il film  arranca per 100 minuti cercando di accontentare un po’ tutti. Probabilmente i bambini si divertiranno e magari anche qualche adulto di bocca buona, ma il pur nobile intento del regista Alberto Ferrari e della sua squadra di sceneggiatori di voler realizzare un film che invitasse alla positività in questi tempi incerti, si scontra con la realtà del cinema. Che non è e non può essere una fiction televisiva di vent’anni fa, ma che ha bisogno di respiro, di suggestioni, di immagini potenti e di una storia che sappia fotografare il mondo narrativo in cui viene ambientata. 

E allora è ancora più amara la constatazione che si tratti un po’ di un’occasione persa, nonostante l’enorme sforzo produttivo (con un intero villaggio ricostruito alla periferia di Lecce) e un cast comunque ben amalgamato in cui spiccano, oltre ai già citati Solenghi e Pannofino, anche un’ Ornella Muti più divertita che divertente ed una bravina Alice Ferrari al suo esordio. La prossima volta un po’ di cattiveria in più sarebbe cosa gradita, perché il detto che a Natale sono tutti più buoni al cinema proprio non vale.

The Christmas Show. Regia di Alberto Ferrari con Raoul Bova, Serena Autieri, Francesco Pannofino, Tullio SOlenghi, Ornella Muti e Alice Ferrari, in uscita oggi 17 novembre nelle sale distribuito da Viva Productions in collaborazione con Altre Storie e Adler Entertainment.

VOTO:

Due stelle

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