«L’indifferenza uccide le coscienze, impedisce di pensare e di appassionarsi alle cose, piccole o grandi che siano», su questo pensiero è stata costruita la quarta stagione di TaG-Teatro a Granarolo. Una stagione che sia antidoto all’indifferenza, che aiuti a pensare e che faccia divertire con intelligenza.
«L’indifferenza uccide le coscienze, impedisce di pensare e di appassionarsi alle cose, piccole o grandi che siano», su questo pensiero è stata costruita la quarta stagione di TaG-Teatro a Granarolo. Dal 19 ottobre al 24 aprile, con 50 spettacoli di prosa, musica, cabaret, teatro per ragazzi, teatro dialettale e cinema, TaG propone una stagione che sia antidoto all’indifferenza, che fornisca occasioni e spunti per non cedere al fatalismo e al cinismo, per non farsi sopraffare dalla percezione di ingiustizia; una stagione che aiuti a pensare e a riflettere e che faccia divertire con intelligenza. La quarta stagione, curata da Cooperativa dello Spettacolo, consolida e rafforza i filoni e le rassegne che l’hanno contraddistinta fin dall’esordio e hanno ricevuto da subito un ottimo riscontro di pubblico. L’ambizione e la speranza di Alessandro Dall’Olio, nuovo Presidente di Cooperativa dello Spettacolo, e dell’intero gruppo di lavoro che ha creato il ricchissimo cartellone, è di proporre «un teatro che aiuti a scegliere, un teatro che susciti passioni, un teatro partigiano, vivo, attivo, che rispetta e rispecchia il territorio in cui si radica, in cui trova le proprio origini».
Un sottile filo rosso percorre la rassegna di prosa, sostiene il cinema di qualità, attraversa la rassegna musicale e quella dedicata a bambini e ragazzi fino a toccare la rassegna di teatro comico e quello dialettale: lottare contro l’indifferenza, evitare il qualunquismo e attivare le coscienze attraverso l’arte e il teatro. A sottolineare l’attenzione al sociale, Alessandro Dall’Olio e la Cooperativa dello Spettacolo hanno voluto aderire all’iniziativa del “Biglietto sospeso”, per coloro che non possono permettersi di affrontare le spese per la cultura: i biglietti sospesi raccolti saranno ogni mese dati ai Servizi Sociali del Comune di Granarolo dell’Emilia che li distribuirà tra i più bisognosi. Chi acquisterà e lascerà con generosità presso il teatro un biglietto sospeso, oltre tutto, riceverà uno sconto sul proprio biglietto (sconto socio se non è socio, sconto
ulteriore relativo se è socio).
Rassegna di prosa
La stagione di prosa, fiore all’occhiello dell’intero cartellone, anche quest’anno può vantare due spettacoli di grande prestigio, nati dalla preziosa collaborazione con ATER, Associazione Teatri Emilia Romagna, uno in programma il’18 gennaio e l’altro il 14 marzo. Il primo porterà in scena una tagliente e lucida Michela Murgia, con Istruzioni per diventare fascisti, un monologo che offre istruzioni di metodo e, in particolare,
istruzioni di linguaggio spiegando come le parole generino comportamenti e perciò chi controlla le parole controlla anche i comportamenti delle persone. Ecco come, manipolando gli strumenti democratici, si può rendere fascista per anni un intero paese senza mai pronunciare la parola “fascismo”.
Il 14 marzo ha come protagonista Ascanio Celestini che nello spettacolo Barzellette si concede un divertente intermezzo dedicato alle storielle divertenti da sempre create in ogni luogo del mondo spesso con strutture e personaggi analoghi. Un vero e proprio mondo da esplorare per ricordarci che si può ridere di tutto e soprattutto di noi stessi.

Molti altri spettacoli arricchiscono il cartellone, primo fra tutti, in occasione della Giornata per le vittime di incidenti sul lavoro Costruzione in sì che aprirà la rassegna il 26 ottobre. Gaia Benassi, che firma testo e regia, racconta una vicenda personale e intima dai risvolti sociali importanti, che riflette una realtà molto attuale: quella delle morti bianche. A distanza di un mese circa, il 23 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, andrà in scena lo spettacolo Il Verde fogliame di ortiche, con Chiara Piscopo e Claudia Rota: uno sguardo profondo e drammatico sul femminicidio e sull’origine della condizione femminile. Il 7 dicembre un altro spettacolo sul mondo femminile, questa volta dal sapore noir, Two Sisters (Due sorelle) con Angela Malfitano e Francesca Mazza.
Singolare il toccante monologo che si terrà il 7 marzo, Mi chiamo Andrea, faccio fumetti con Andrea Santonastaso, attore oggi e disegnatore di fumetti una volta, in cui si racconta l’arte del più grande disegnatore di fumetti che il nostro paese abbia avuto: Andrea Pazienza. Lo farà dichiarando la sua inferiorità di fronte al talento immenso di Paz, ripercorrendo al contempo i cambiamenti che ha subìto Bologna dagli anni 70 in poi. A chiudere la stagione di prosa il 4 aprile, Polvere con Marzia Gallo, uno spettacolo su ciò che rimane dopo la perdita di persone care.

Rassegna teatro comico
Non poteva mancare anche quest’anno l’attesissima rassegna di teatro comico che nelle scorse edizioni ha avuto ottimi riscontri di pubblico, con un cartellone di ben 7 spettacoli di altissimo livello. Si inizia il 9 novembre con la grande Arianna Porcelli Safonov, che presenta lo spettacolo Rìding tristocomico, 100 minuti con i monologhi di satira sociale della comica, in cui i pezzi classici viaggiano accanto alle nuove produzioni: una collezione di invettive contro il male contemporaneo spacciato come ultima tendenza. Il 30 novembre, con Pizzocchi Sciò tornano gli esilaranti monologhi umoristici del comico bolognese, Duilio Pizzocchi, sempre alle prese con temi di attualità e rivisitazioni dei suoi personaggi più famosi. Dopo quasi un mese, il 14 dicembre, arriva La compagnia Fuori Porta con Camere con crimini, in cui viene messo in scena un triangolo amoroso surreale e divertente, in cui moglie, marito e amante si cercano di uccidere a vicenda in un crescendo di ilarità.
Sabato 1 febbraio, per la gioia del pubblico, torna sul palco di TaG Vito in Con gli occhi di Za con la sua interpretazione sanguigna, ironica e stralunata ci restituisce, attraverso un viaggio tra passato e presente, il ricordo di Cesare Zavattini, a trent’anni dalla sua morte, uomo e artista di grande valore, sceneggiatore, poeta, giornalista e pittore italiano. Questioni di cuore, sabato 15 febbraio, è invece un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni con la fantastica Lella Costa. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi, migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume.

Amamaz, con Giampiero Pizzol e Giampiero Bartolini, in scena sabato 29 febbraio, è la divertente storia di un suicidio mancato, o meglio di un suicidio differito che coinvolge due personaggi in un comicissimo atto unico di cabaret. Ultimo spettacolo comico della stagione, il 21 marzo, è C’è poco da ridere, con Lorenzo Ansaloni ed
Eugenio Maria Bortolini, in cui verranno messe in scena le avventure esilaranti di un avvocato che vuole difendere a tutti i costi un imputato che si ritiene invece assolutamente colpevole.
Rassegna musicale
Sarà la rassegna musicale ad alzare il sipario di TaG il 19 ottobre con il concerto dei MozartKinder (ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti), un’allegra brigata di giovani musicisti provenienti dalla Germania e dalla Repubblica Ceca che attraverserà la città di Granarolo dell’Emilia e come una squadra di pifferai di Hamelin, trascinerà con la musica le persone fino in teatro. Dopo meno di un mese, il 16 novembre, sul palco ci sarà un raffinato tributo al grande cantautore-poeta bolognese, Lucio Dalla, con la Dallamerica Band, straordinario ensemble di musicisti che eseguirà le più belle canzoni dell’indimenticabile cantautore. Il 15 dicembre sarà la Compagnia dei burattini di Riccardo e il Gruppo ocarinistico budriese a portare in scena il Barbiere di Siviglia, liberamente tratto dall’opera omonima di Gioacchino Rossini e Cesare Sterbini. Un’originale e armoniosa fusione tra la trasposizione del libretto d’opera per il teatro dei burattini e le musiche per settimino di ocarine.
A TaG si passa dalle ocarine ai sax: il 12 gennaio, Incontri, il quartetto Saxofollia, proporrà un concerto di musica classica e jazz dove tutti i brani proposti sono composizioni e arrangiamenti originali concepiti per mettere in risalto le differenti caratteristiche dei singoli musicisti. Il quartetto Saxofollia è una delle realtà cameristiche più attive e riconosciute in Italia. In occasione della Giornata Internazionale della Memoria, il 25 gennaio, Musica per vivere – Combattevamo con la musica. Era la nostra sola arma: attraverso la musica e la lettura scenica si racconterà come la musica nei lager assunse un ruolo fondamentale nell’esaltazione dell’orrore e
nell’annientamento della dignità umana. La musica era infatti suonata di continuo e scandiva il ritmo incalzante della vita di un prigioniero, sia durante le adunate che nel corso dell’esecuzioni. Per l’ultimo concerto, il 22 febbraio, un’altra immersione nella musica classica con Nopera con il virtuoso del pianoforte Roberto Corlianò, che eseguirà musiche di Verdi, Puccini, Mascagni, Giordano, Saint-Saens e Bizet. Nopera non è una negazione dell’opera, ma un esaltazione di essa attraverso il pianoforte, è il ritorno
al virtuosismo romantico e al genere dimenticato della parafrasi pianistica.

Rassegna di teatro ragazzi
La rassegna per ragazzi vede coinvolte la maggior parte delle compagnie per teatro ragazzi che operano nelterritorio e anche per questa stagione una domenica al mese sarà tutta dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Si inizia il 24 novembre, con il classico ma eterno Topo di campagna e topo di città, prodotto da Fantateatro con Mario Gualandi e Valeria Nasci. Una favola scritta da Esopo e ripresa da Orazio che trasmette un valore di fondamentale importanza: apprezzare ciò che si ha. Naturalmente, l’8 dicembre non poteva mancare uno spettacolo a tema natalizio, La conta di Natale
della compagnia Momom, in cui si potrà vivere tutta la magia della festa più cara ai bambini. Domenica 16 febbraio, Mostry della compagnia Eccentrici Dadarò, scritto e diretto da Fabrizio Visconti, affronterà il tema delle paure e di come superarle stringendosi e facendosi forza l’un l’altro: uno spettacolo “terrificante” di cui ridere tutta la vita. Ultimo spettacolo domenica 29 marzo un classico prodotto dal Teatro dell’Argine con la regia di Giovanni Dispenza: Cappuccetto Rosso! sarà l’occasione per immergersi in una fiaba che fa parte dell’immaginario collettivo, ancora una volta opportunatamente rivista e rivisitata.

Rassegna teatro dialettale e cinema
TaG riconferma anche l’appuntamento con il teatro dialettale della domenica pomeriggio, per mantenere e promuovere le tradizioni del nostro territorio, all’insegna del divertimento ma anche con una riflessione seria sulla vita quotidiana in tutte le sue sfumature. Si comincia il 27 ottobre con Premma o dap l’amaur l’ariva par tott di I Nuovi Felsinei, si continua con Gossa ed mlaranza, il 17 novembre. A seguire I du
avuchét (1 dicembre) e Azidènt a cla firma (19 gennaio), Caraggna d’un creten (9 febbraio), Ma ònapiò grosa…Nooo??? (1 marzo), Dal Psicanalesta: problêmi e guâi in manchen mai (15 marzo) per poi terminare il 5 aprile con la Compagnia Arrigo Lucchini, con Un Meg in paradis.
Si rinnova infine anche l’appuntamento per il quarto anno consecutivo con la Rassegna Cinematografica di Qualità con 14 pellicole selezionate da vedere al TaG. Oltre ad offrire l’opportunità di riscoprire film che hanno avuto distribuzioni distratte o film importanti per tematiche sociali, la caratteristica che rende originale e singolare le proiezioni al TaG è l’apprezzata introduzione del curatore della rassegna Alessandro
Dall’Olio, che illustrerà brevemente chiavi di lettura e curiosità prima, e chiacchiererà con il pubblico su suggestioni e opinioni poi. Elementi empatici e di condivisione sul Cinema e su ciò che rappresenta.

Inaugurazione e apertura campagna abbonamenti
La terza stagione di TaG sarà presentata al pubblico presso il teatro con un importante evento il prossimo martedì 17 settembre alle ore 19, cui seguirà un brindisi beneaugurale. Da martedì 17 settembre è aperta la campagna abbonamenti e l’acquisto dei singoli biglietti; la prelazione per gli abbonati della passata stagione è valida dal 17 al 26 settembre.
ABBONAMENTI STAGIONE 2019/2020
PROSA (7 spettacoli)
Abbonamento € 111
Abbonamento ridotto € 103
Abbonamento Socio Cooperativa dello Spettacolo € 95
COMICO (7 spettacoli)
Abbonamento € 118
Abbonamento ridotto € 109
Abbonamento Socio Cooperativa dello Spettacolo € 100
MUSICA (5 spettacoli)
Abbonamento € 69
Abbonamento ridotto € 64
Abbonamento Socio Cooperativa dello Spettacolo € 59
DIALETTALE (8 spettacoli)
Abbonamento € 89
Abbonamento ridotto € 82
Abbonamento Socio Cooperativa dello Spettacolo € 76
CINEMA (14 proiezioni)
Abbonamento € 53
Abbonamento Socio Cooperativa dello Spettacolo € 40
APERTO (6 spettacoli a scelta)
Abbonamento € 110
Abbonamento ridotto € 101
Abbonamento Socio Cooperativa dello Spettacolo € 94
Gli abbonamenti non sono applicabili ai bambini
Biglietto ridotto under 25 e over 65
*Con l’acquisto di un abbonamento di prosa, comico, dialettale, musica o bambini si può ottenere l’abbonamento cinema al prezzo scontato di 25 euro.
Per info e prenotazioni la biglietteria è aperta presso la sede del teatro:
martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30
E’ possibile acquistare i biglietti online anche attraverso il circuito Vivaticket.
Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del teatro.