L’edizione 2019 del Sundance Film Festival si è conclusa conferendo i Gran Premi della Giuria a quattro registe. Trionfano il toccante Clemency dell’afroamericana Chinonye Chukwu e il documentario sulla politica cinese One Child Nation.
Da sempre considerata la manifestazione cinematografica più importante in ambito indipendente, il Sundance Film Festival, fondato dall’attore Robert Redford, quest’anno si è concluso premiando ben quattro registe donne con i Gran Premi della Giuria. La cerimonia ha avuto luogo nella serata di sabato 2 febbraio, come ogni anno a Park City (Utah), e ha visto trionfare storie audaci, intime e umanizzanti in tutte le categorie. Come Film drammatico USA è stato scelto Clemency, di Chinonye Chukwu, prima regista donna afroamericana a vincere il premio più importante del Sundance, che ha puntato sull’indiscussa bravura di Alfre Woodard (Annabelle, Captain America: Civil War). The Souvenir di Joanna Hogg, che annovera tra i protagonisti l’attrice britannica Tilda Swinton, recentemente vista nel Suspiria di Guadagnino, si è aggiudicato il premio per i film drammatici internazionali. One Child Nation di Nanfu Wang e Jialing Zhang, lungometraggio sulla politica cinese mirata al ridimensionamento coatto dei nuclei familiari, ha avuto la meglio nella categoria Documentario Usa, e invece per i documentari internazionali a vincere è stato Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov. I giurati di quest’anno erano: Desiree Akhavan, Damien Chazelle, Dennis Lim, Phyllis Nagy, Tessa Thompson, Lucien Castaing-Taylor, Yance Ford, Rachel Grady, Jeff Orlowski, Alissa Wilkinson, Jane Campion, Charles Gillibert, Ciro Guerra, Maite Alberdi, Nico Marzano , Véréna Paravel, Young Jean Lee, Carter Smith, Sheila Vand e Laurie Anderson.
Di seguito tutti i vincitori dal Festival:
Film Drammatico U.S.A.
- Gran Premio della Giuria: Clemency
- Premio del pubblico: Brittany Runs a Marathon
- Regia: Joe Talbot, The Last Black Man in San Francisco
- Premio Waldo Salt Screenwriting: Pippa Bianco, Share
- Premio speciale della giuria per la visione e l’artigianato: Alma Har’el, Honey Boy
- Premio speciale della giuria per la collaborazione creativa: The Last Black Man in San Francisco
- Premio speciale della giuria per performance eccezionali: Rhianne Barreto, Share
Documentario U.S.A.
- Gran Premio della Giuria: One Child Nation
- Premio del pubblico: Knock Down the House
- Regia: Steven Bognar e Julia Riechert, American Factory
- Premio speciale della giuria per l’urgenza morale: Jacqueline Olive, Always in season
- Premio speciale della giuria per i cineasti emergenti: Liza Mandelup, Jawline
- Premio speciale della giuria per l’editing: Todd Douglas Miller, Apollo 11
- Premio speciale della giuria per la cinematografia: Luke Lorentzen, Midnight Family
Film Drammatico World Cinema
- Gran Premio della Giuria: The Souvenir
- Premio del pubblico: Queen of Hearts
- Premio alla regia: Lucía Garibaldi, The Sharks
- Premio speciale della giuria per l’originalità: Makoto Nagahisa, We Are Little Zombies
- Premio speciale della giuria: Alejandro Landes, Monos
- Premio speciale della giuria per la recitazione: Krystyna Janda, Dolce Fine Giornata
Documentario World Cinema
- Gran Premio della Giuria: Honeyland
- Premio del pubblico: Sea of Shadows
- Premio alla regia: Mads Brügger, Cold Case Hammarskjöld
- Premio speciale della giuria per l’impatto per il cambiamento: Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, Honeyland
- Premio speciale della giuria per la cinematografia: Fejmi Daut e Samir Ljuma, Honeyland
Altri Premi
- NEXT Audience Award: The Infiltrators
- NEXT Innovator Award: The Infiltrators
- Alfred P. Sloan lungometraggio: The Boy Who Harnessed the Wind
- Premio NHK del Sundance Institute: Taro Aoshima, Planet Korsakov
- Premi del Sundance Institute / Amazon Studios Producers: Carly Hugo e Matt Parker (Share) e Sev Ohanian (Lori Cheatle)
- Sundance Open Borders Fellowship Presentato da Netflix: Talal Derki (Of Fathers and Sons) e Chaitanya Tamhane e Tatiana Huezo (Night on Fire)