Still Noise ci presentano il nuovo EP Cinerama

Ecco cosa ci hanno raccontato gli Still Noise, band che ha da poco pubblicato il loro secondo album Cinerama

A fare da portavoce per la band è Gabriele Savoia, frontman e voce del progetto alt-rock/rap Still Noise. Gli Still Noise sono Gabriele Savoia (voce), Tommaso Botti (basso), Nicolò Botti (chitarra), Diego Cardini (batteria) e Walter “Maudi” Piccolo (tastiera). 

Ciao ragazzi, qual è la visione del mondo che emerge dal vostro Cinerama?

Più che una visione del mondo vera e propria, in Cinerama abbiamo messo frammenti di memoria. Ogni pezzo è l’analisi di un pensiero, una riflessione o un momento che abbiamo vissuto in questi due anni, trasportato in musica – ispirandoci a questo o a quel genere – per esorcizzarlo e rimuoverlo dal nostro sistema. C’è Jimmy Marrone, una fast track che si rifà al rap autocelebrativo, con cui ci immaginavamo di infuocare i palchi, e c’è Casablanca, con cui ci immaginavamo di promuovere la nostra musica uscendo dal giro dei live di provincia. Poi c’è Nicotina, che è la riflessione su una relazione tossica filtrata dalle sonorità indie…e alla fine c’è Clessidra: una riflessione sul tempo che passa (…scritta in pandemia. Direi che non c’è altro da aggiungere). 

Rispetto al vostro Ep d’esordio Antares, cosa c’è di simile e di diverso?

Antares è stato scritto e registrato in relativamente poco tempo, con l’inesperienza di chi è alle prime armi ma il fuoco di chi vuole prendersi tutto. Dicono che il primo EP non si scorda mai, ed è proprio vero. Antares ci ha dato un’etichetta, ci ha portato fino all’Ariston per Sanremo Rock e ci ha fatto suonare tanto in giro…ma era energia allo stato grezzo.  Appena abbiamo chiuso quel capitolo e abbiamo iniziato a lavorare a nuova musica, abbiamo capito che ci serviva qualcosa, sentivamo l’esigenza di fare un salto di qualità, evolverci e controllare questa energia: motivo per il quale ci siamo affidati ad un produttore (e amico), Maudi. Con il suo ingresso nel team abbiamo fatto tabula rasa e cambiato tutto, dal modo in cui scrivevamo i pezzi al modo in cui li suonavamo. È stato un vero e proprio salto nel vuoto che ci ha riempito di dubbi fino all’ultimo – ricordiamo ancora la prima volta che l’etichetta ha sentito l’autotune sulla seconda strofa di Jimmy Marrone –, ma ora possiamo dire che ne è valsa la pena. I veri Still Noise sono questi e stanno sbloccando il loro pieno potenziale. Quello che non è cambiato è la mentalità, l’immaginare come suoneranno i pezzi su un palco, il “fare rumore”, il provare qualsiasi suono o approccio solo per il gusto di divertirsi con la musica. 

Raccontateci di più riguardo alla copertina

Ormai sappiamo tutti che l’immagine per un artista conta quasi più delle sue canzoni. Per questo motivo passiamo tantissimo tempo a curare il nostro immaginario: un multiverso di citazioni pop prese da film, serie tv, canzoni, addirittura meme. Nel caso di Cinerama ci siamo rifatti all’estetica delle locandine dei B MOVIE horror degli anni 70, rappresentando un teschio con degli occhialini 3D di carta che, tra l’altro, è un’icona che ritorna spesso nel mondo del rock e del punk – culture che ci hanno cresciuti fin da piccoli. Ci siamo divertiti anche a variare i colori della cover tra la versione fisica dell’EP e quella disponibile nei digital stores: come succedeva con le VHS di una volta, che avevano una grafica leggermente diversa da quella delle locandine nei cinema. 

Still noise - Cinerama
Still noise – Cinerama

Il singolo di lancio è Clessidra. Nel testo, protagonista è il tempo, diteci qualcosa in  più!

Perché parlare di tempo, quando di tempo non ce n’è? Clessidra è stata la prima canzone che abbiamo scritto per questo EP, ad Agosto 2020. Ai tempi avevamo solo un riff di chitarra scritto da Nicolò e un sample di ticchettii prodotto da Maudi. Sono stati quei suoni a tirare fuori una riflessione sulle giornate che stavamo vivendo, che iniziavano e finivano tutte uguali. Ci sembrava di essere intrappolati in un loop infinito…e di essere gli unici. “Il tempo passa per tutti e non passa per me” dice il testo ad un certo punto. Ma è solo un’illusione, un miraggio…alla fine la clessidra gira per tutti. 

Ci saranno live dove presenterete il disco? E quali obiettivi avete nel prossimo futuro?

Abbiamo deciso di promuovere Cinerama facendo uscire le canzoni un singolo per volta (a partire da Jimmy Marrone, ad ottobre dell’anno scorso). Da allora abbiamo portato live le nuove canzoni a Piacenza, Pavia, Lodi, Voghera, Brescia e Bergamo, con quello che abbiamo giocosamente chiamato il Cinerama Live. Venerdì 15 luglio suoneremo all’Orzorock music Festival di Piacenza, il festival della nostra etichetta ma abbiamo ancora tante sorprese per quest’estate. 

Cosa aspettarsi dal futuro?

Da quando abbiamo chiuso il percorso di “Antares” abbiamo iniziato a scrivere nuove canzoni e non ci siamo mai fermati. Settimana prossima saremo in studio per lavorare ai nuovi singoli. Sarà un inverno all’insegna di nuove uscite. E – visto che lo dicono tutti lo diciamo anche noi – sono le canzoni migliori a cui abbiamo mai lavorato. 

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