Spie sotto copertura, recensione: una vera spy story d’animazione

Spie sotto copertura, recensione: una vera spy story d'animazione
Spie sotto copertura

Spie sotto copertura è un film d’animazione che ha in sé tutti gli ingredienti delle spy stories più riuscite: tra mete esotiche, inseguimenti e armi avveniristiche, la pellicola resta comunque perfettamente a misura di bambino.

La mente e il braccio

Lance Sterling (che nella versione originale ha la voce di Will Smith) è la spia più brava del mondo. Sa fare tutto – compreso lanciarsi dagli aerei, combattere decine di avversari senza farsi nemmeno un graffio e recuperare droni in cima ad altissimi grattacieli – e proprio per questo viene considerato un vero fuoriclasse. Un giorno entra nella sua vita il giovane Walter Beckett (Tom Holland), un inventore particolarmente brillante che però sin da bambino ha fatto fatica a socializzare. Se durante l’infanzia faceva sempre parte della “squadra degli strani”, da adulto vuole combattere il male senza rispondere con altro male. Sua madre era un’agente segreto perita con onore durante una missione: Walter vuole renderla orgogliosa e l’incontro con Lance potrebbe rappresentare l’occasione giusta per lui. Peccato però che uno dei suoi marchingegni trasformi il super-agente… in un piccione.

Spie sotto copertura: L'agente Lance Sterling (Will Smith) assume per errore le sembianze di un piccione e chiede l'aiuto del giovane genio Walter Beckett (Tom Holland)
L’agente Lance Sterling (Will Smith) assume per errore le sembianze di un piccione e chiede l’aiuto del giovane genio Walter Beckett (Tom Holland)

Tutti gli elementi di una vera spy story

Il film d’animazione proposto dalla 20th Century Fox per il Natale 2019 presenta due personaggi molto diversi l’uno dall’altro che troveranno nel loro legame la giusta quadratura del cerchio. Lance Sterling è molto sicuro di sé: è il numero uno e sa di esserlo. Questo lo rende un po’ arrogante ma comunque divertente e super-efficace. A fargli da contraltare c’è Walter Beckett, timido ed impacciato. La scienza è per lui una passione e una vocazione, ma il suo principio fondamentale rimane l’amore per il prossimo. Le armi che crea non vogliono distruggere bensì unire. Quando le ambizioni del primo si uniranno agli ideali del secondo, ci saranno tutti gli ingredienti per cambiare (in meglio) lo status quo delle cose.

Regia curata ma sempre a misura di bambino

L’elemento spy resta presente sul grande schermo dall’inizio alla fine della storia: ci sono località esotiche, armi terrificanti, segreti trafugati o da trafugare, cattivi che non scherzano affatto, inseguimenti da capogiro e duelli corpo a corpo. A piacere è proprio la convivenza tra i due mondi, impresa cercata – ed egregiamente centrata – dai registi Nick Bruno e Troy Quane. Spie sotto copertura è infatti a tutti gli effetti un’intricata storia di spionaggio seppur resti perfettamente a misura di bambino, con tutta l’ironia e i buoni sentimenti che non possono prescindere.

Spie sotto copertura: Lance (Will Smith) è il miglior agente del mondo... e sa di esserlo
Lance Sterling è il miglior agente del mondo… e sa di esserlo

Un comunissimo piccione: l’agente segreto ideale!

Sono soprattutto i personaggi secondari a rimandare agli elementi dei tradizionali film d’animazione: l’amicizia, il desiderio di rendere orgogliosi i propri genitori, la necessità di un happy ending in cui non si fa male nessuno (nemmeno i cattivi). Il tutto ovviamente è amplificato dalla presenza del piccione protagonista. Il super agente segreto si trasforma in un animale buffo, l’ideale per gag e malintesi ma anche perfettamente coerente con i toni dell’indagine. In fondo, quale modo migliore per intrufolarsi senza essere scoperti se non sfruttando le sembianze di un comunissimo piccione? La versione originale della pellicola punta anche su nomi più che celebri per il doppiaggio. Oltre ai già citati Smith e Holland, ci sono anche Ben Mendelsohn (Rogue One), Karen Gillan (Avengers: Infinity War), Rashida Jones, DJ Khaled e Masi Oka. Che dire, non manca niente e nessuno.

Spie sotto copertura arriva nelle sale italiane il 25 dicembre distribuito dalla 20th Century Fox Italia e prodotto da Blue Sky Studios e Chernin Entertainment. Alla base della pellicola c’è il cortometraggio Pigeon: Impossible di Lucas Martell, uscito nel 2009, in cui il protagonista è un agente della CIA alle prime armi che cerca di lottare – senza successo – con un piccione.

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