Spheres: tra le narratrici della versione francese anche Léa Seydoux

Léa Seydoux

Spheres, miniserie VR in tre parti diretto da Eliza McNitt e prodotto da Darren Aronofsky, avrà una versione francese con le voci di Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos e Jane Birkin.

Dopo Jessica Chastain (Molly’s Game, X-Men: Dark Phoenix), Millie Bobby Brown (Stranger Things) e la cantante Patti Smith, saranno le voci di Léa Seydoux (La vita di Adele, La bella e la bestia, Spectre), Adèle Exarchopoulos (La vita di AdeleLe fidèle) e Jane Birkin (Adorabili nemiche, Venuto al mondo), a narrare la versione francese di Spheres, miniserie VR in tre parti presentata in anteprima alla 75a Mostra del Cinema di Venezia. Spheres è un viaggio interattivo ispirato all’iconica immagine Pale Blue Dot del pianeta Terra, diretto da Eliza McNitt e prodotto da Darren Aronofsky (Il cigno nero, Madre!), diviso in tre episodi: Chorus of the Cosmos, Songs of Spacetime e Pale Blue Dot. In Francia, Altas V collabora con la consolidata produttrice francese Anne-Dominique Toussaint (Cafarnao) per ospitare una premiere privata della serie VR presso il Cinema di Toussaint, una galleria d’arte e fotografia parigina dove molti cineasti, tra cui James Franco, hanno ospitato mostre delle loro opere. La premiere dei primi due episodi di Spheres inaugurerà il nuovo spazio VR della Gallerie Cinema, insieme a numerosi artisti che espongono le loro creazioni a tema spaziale. Toussaint ha detto che stava cercando di costruire ponti tra arte, cinema e scienza attraverso questa nuova sede virtuale. Proprio come per la versione in inglese, il trio di attrici francesi rappresenta tre generazioni di donne che incarnano l’universo e che aiutano a elevare questa esperienza per diventare un pezzo di cinema, ogni attrice incarna il potere e la grazia dei personaggi che interpretano.

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