Spelacchio, l’abete più sfigato di Roma, diventa un libro, per raccontarne storia, fenomeno culturale e social, onori e disonori
Il fenomeno Spelacchio
Spelacchio non è solo un abete, anzi, l’abete più sfigato di Roma, ma anche e forse sopratutto un fenomeno sociale, social e di costume. Attorno ad esso si sono concentrate chiacchiere, prese in giro, polemiche ma anche tanta ironia. Da autentico VIP imperversa nella rete accumulando like come una star. Per questo l’abero, oltre che un nuovo Pasquino ed un fenomeno social a livello mondiale, è ora diventato addirittura un libro, per la dei Merangoli Editrice curato da Aesterino Alive, misterioso nickname di un autore che ha raccolto parole, post, fotografie su Spelacchio e sul suo singolare fenomeno comunicativo.
Il libro
Il libro Pare che dorme… L’Iperbolica parabola di Spelacchio, l’abete più sfigato di Roma presenterà tre capitoli: Sympathy for Spelacchio, che raccoglie foto dei biglietti e dei messaggi lasciati all’albero in queste settimane; Spelacchio’s Social, con le istantanee dei posto social su Spelacchio e My Spelacchio, con le foto di altri Spelacchi in giro per il mondo, per non farlo sentire troppo solo. Aesterino Alive, l’autore, nasce e vive a Roma. Inizia da giovanissimo la sua collezione compulsiva di figurine, biglietti già obliterati del Metrobus e frasi amorose dei cioccolatini. Oggi pubblica la sua più entusiasmante raccolta di Pare che dorme… dedicata al protagonista dello scorso natale romano: un libro divertente, irriverente, con un retrogusto amaro. Il libro, in uscita il 20 gennaio, è già prenotabile sul sito dei Merangoli Editrice.
