La nostra video intervista per il musical kolossal Sette spose per sette fratelli al regista e coreografo Luciano Cannito e al protagonista maschile Baz, in scena al Teatro Brancaccio di Roma
Vi presentiamo la nostra video intervista a Luciano Cannito e Baz, rispettivamente regista/coreografo e protagonista maschile del musical Sette spose per sette fratelli.
Ci hanno raccontato di questo nuovo allestimento kolossal, con un cast di 22 interpreti, l’orchestra dal vivo con la direzione musicale di Beppe Vessicchio, la protagonista femminile Diana Del Bufalo, di teatro e Covid e molto altro. Sette spose per sette fratelli è in scena al Teatro Brancaccio di Roma fino al 6 febbraio 2022.

La storia
Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee. Adamo, il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere. Milly mette in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese.
L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento…