Le dichiarazioni di Carlo Conti e Alessandro Cattelan, conduttori di Sarà Sanremo, l’appuntamento che decreterà i nomi dei quattro artisti della sezione Nuove Proposte del Festival 2025
Tutto pronto per Sarà Sanremo, la prima serata di Rai1 che decreterà i nomi dei quattro artisti che faranno parte della sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025. A prendere la parola in conferenza stampa è stato Marcello Ciannamea, il direttore del Prime Time: «Questa di Sanremo Giovani è stata una lunga cavalcata che ci ha dato soddisfazioni, con risultati di ascolti interessanti e con una qualità musicale di alto livello che è stato messo al centro dello show. Ringrazio il Casinò che ci ospita e tutta la giunta comunale, la commissione che ha fatto un ottimo lavoro di selezione. Oltre 560 gli iscritti per un concorso che ha sempre più successo e grazie Alessandro Cattelan per aver accettato questa sfida».

Claudio Fasulo, vice direttore del Prime Time e parte integrante della commissione miusicale: «C’è stato un grande lavoro che speriamo prosegua nelle prossime edizioni, il mio direttore ha dato un segnale importante, è la via che vogliamo perseguire per il futuro, il ruolo di servizio pubblico mira a dare sempre più spazio ai giovani. Domani scopriremo che Sanremo sarà con gli otto concorrenti che rappresenteranno al meglio la selezione di cui siamo davvero fieri.
La visibilità e l’occasione che si dà loro di mostrarsi è unica, sarà per loro un possibile trampolino di lancio. Abbiamo due campioni che conducono insieme, vuol dire capacità artistica, buon senso e voglia di crescere insieme. Oltre alla gara, con il sistema delle sfide che ha caratterizzato le precedenti puntate, e i 30 Big saranno presenti con l’annuncio dei titoli delle loro canzoni che presenteranno al Festival a febbraio».

Alessandro Cattelan svela la presenza di Selvaggia Lucarelli al Dopo Festival: «Nell’ultima puntata notavamo che più si alzava la pressione e più le loro esibizioni aumentavano di livello e questo testimonia la loro propensione per fare questo mestiere. Sono canzoni che stanno andando bene sulle varie piattaforme di streaming. Ho proposto a Selvaggia Lucarelli di partecipare con me al Dopo Festival dopo averla conosciuta nel mio podcast, i suoi commenti sono sempre ficcanti e incisivi, lei ha accettato».

Carlo Conti parla del suo legame con la città e dell’importanza della gara dei giovani: «Sanremo la considero una mia seconda città, la prima volta che sono arrivato qua con la mia 127 arancione alla ricerca disperata di qualche intervista e mai avrei immaginato di venire qua più volte. Una delle cose a cui tenevo di più era quella di inserire di nuovo la gara delle Nuove Proposte perché ho avuto la fortuna di lanciare diversi talenti, tra cui Serena Brancale che dopo dieci anni sarà tra i Big o Francesco Gabbani che ha poi vinto il Festival tra i Big. Le occasioni saranno tante, la delusione per non essere ammessi domani sera deve essere una ripartenza per fare sempre di meglio».

Il conduttore e direttore artistico parla della selezioni dei brani: «La musica italiana in dieci anni è cresciuta molto sia a livello di produzioni, di autori con un nuovo fermento, anche di cantanti che scrivono per altri. La scelta è stata decisamente più difficile perché è aumentata la qualità. Se prendete la hit parade di sette anni fa ci sono due brani italiani, oggi il contrario, le nuove generazioni stanno amando la musica del nostro Paese, questo anche grazie al lavoro di Amadeus. Il valore si giudicherà non solo tramite gli ascolti ma con l’impatto sull’industria discografica».

A sorpresa Carlo Conti anticipa che sarà aggiunto un nuovo artista in gara tra i Big: «Ci sarà un 31esimo big, si tratta di una coppia, domani sera la sveleremo, mi hanno presentato il brano in extremis e non ho potuto rifiutarlo». Potrebbe, invece, trattarsi di una gag, con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ospiti per presentare la commedia Io e te dobbiamo parlare, nelle sale in questi giorni. Conti risponde anche riguardo all’esclusione di Tony Effe nel cast del concerto di Capodanno di Roma: «Il mio compito è di selezionare canzoni, ognuno di queste è meritevole di essere cantata su quel palco, è un brano che spiazzerà tutti, lasciamo la sorpresa a febbraio».
