Ecco cosa ha raccontato Rkomi nella conferenza stampa al Festival di Sanremo 2025, in cui partecipa in gara con il brano Il ritmo delle cose
Rkomi è tornato in gara al Festival di Sanremo, dopo un silenzio musicale di tre anni. Il brano in gara si intitola Il ritmo delle cose e in conferenza stampa ha spiegato alcuni punti: «L’arrangiamento è stato studiato per dare la giusta attenzione a quel che sono le parole e non solo. Il ritornello è una sorta di slow motion, visto che arriva dopo due strofe molto serrate. Per decrescendo intendo tornare indietro, guardare al passato, a quando andavo in terapia. Trovo giusto affidarsi a uno specialista, soprattutto per i più giovani, a prescindere se ci siano dei problemi o meno».
L’artista ha vissuto la crisi dei 30 anni: «Il brano è il primo episodio di un nuovo progetto, dopo un periodo stressante, a ridosso dei 30 anni, una cifra che mi ha spaventato. Mi sono messo in dubbio, mi sono chiesto cosa succedesse nella mia vita dopo che alcuni amici si sono sposati e sono diventati genitori. Dopo un viaggio in India mi sono reso conto che non è successo niente se non che sono cresciuto e questo mi ha tranquillizzato. Il prossimo disco affronterà alcuni temi presenti in questo pezzo sanremese, descriverò alcuni mostri con cui ho comunicato parecchio».
Stasera ha scelto di duettare con Francesca Michielin sulle note di La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini: «Io e Francesca siamo amici, volevamo collaborare da tempo e non c’era ancora stata occasione. Facendo rap ho sempre avuto paura delle cover, ci siamo confrontati e abbiamo scelto un collega che rappresenta molto per noi e per la musica italiana, abbiamo unito i nostri due mondi in un unico arrangiamento».
Ad ottobre sarà protagonista di alcuni live nei palasport: «Ci saranno le date nei palazzetti in autunno ma il disco uscirà prima. Questa partecipazione al Festival arriva dopo un momento di riflessione personale, ci sono dei grandissimi cambiamenti tra il mio primo Sanremo e questo. Crescendo diventiamo consapevoli che è difficile trovare una stabilità, sto imparando a stare a galla».
