Sanremo 2025, Carlo Conti conferenza ascolti brani: «Ospiti Jovanotti e Damiano, convincerò gli amici, nessuno ha presentato brani rock»

Sanremo 2025 - conferenza ascolti (foto IZ)
Sanremo 2025 - conferenza ascolti (foto IZ)

Ecco cosa ha raccontato Carlo Conti, nella conferenza stampa che ha seguito l’ascolto in anteprima dei brani in gara al Festival di Sanremo 2025

Cresce l’attesa in vista del Festival di Sanremo 2025, in onda dall’11 al 15 febbraio su Rai1, ed è arrivato il giorno dell’ascolto delle 30 canzoni dei Big, a cui si aggiungeranno le 4 delle Nuove Proposte, selezionate dopo la gara dei giovani avvenuta tra novembre e dicembre.

Nella conferenza stampa successiva agli ascolti in anteprima dei brani in gara al Festival di Sanremo 2025, Carlo Conti ha parlato dei temi generali: «Ho percepito che vi era l’esigenza di raccontare delle vicende più intime e non l’apertura verso un macromondo, sono stato frainteso, ciò non significa che non tratteremo di guerra e di temi di attualità. Rapporti interpersonali e personali sono al centro. Per me sono pochi 30 brani, preferisco avere un ospite in meno e avere canzoni valide in più, è il Festival della canzone italiana e più ce ne sono e più c’è varietà.

Manca il tassello del rock perché non ci sono state proposte in tal senso. La quota rap si è spostata più verso il pop ma è stata una loro scelta, non ho fatto imposizioni a riguardo. Ci sono alcune scommesse perchè credo che siano meritevoli, il direttore artistico deve metterci il suo ma non può trascurare la tendenza musicale del momento».

Nella serata delle cover, in programma venerdì 14 febbraio, ci saranno sorprese: «Io ho dato la possibilità agli artisti di duettare tra di loro, non era un obbligo, portare ospiti esterni è una spesa, non rappresenta per me un problema. Entro una settimana vi darò la lista».

Jovanotti, ph. Filippo Maffei
Jovanotti, ph. Filippo Maffei

Un commento anche sulla scelta dei co-conduttori: «Gerry è un mio amico come altri, sto cercando di convincerli. C’è spazio per altre figure. La seconda e la terza sera ci saranno 15 artisti e due delle Nuove Proposte. Ho cercato ogni sera di dare un sapore sulla base dei compagni di viaggio che avrò, Ezio Bosso mi disse: ‘La vita come la musica si fa insieme’. La frase mi è rimasta impressa e ho voluto seguirla.

Avremo tre mondi diversi al femminile il giovedì con Lamborghini, Miriam Leone e Katia Follesa, la forza di Bianca Balti e poi due figure molto ironiche come Malgioglio e Frassica, la serata finale con figure istituzionali come Cattelan e la Marcuzzi, la serata cover con due artisti sardi come Mahmood e Geppi Cucciari».

Damiano David - foto di Barbara Oizmud
Damiano David – foto di Barbara Oizmud

Carlo Conti ribadisce la sua sulle scelte da direttore artistico: «Non ho ricevuto pressioni da parte delle case discografiche, ho avuto difficoltà con i miei gusti, ho introdotto di nuovo il Dopo Festival proprio perché voglio concludere non a ore piccolissime, non avrete il monologo ma più musica. Non vado a rincorrere lo share».

Ospite della seconda serata sarà Damiano David che presenterà il suo progetto solista, con un tour mondiale che toccherà anche l’Italia. Nella prima serata il protagonista sarà invece Jovanotti, fresco dell’uscita del nuovo album Corpo umano, fuori venerdì 31 gennaio.

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