Ecco cosa hanno raccontato i Pooh nella conferenza stampa del Festival di Sanremo 2023 dove sono stati ospiti nella prima serata per un medley e un omaggio a Stefano D’Orazio
I Pooh sono stati ospiti della prima serata del Festival di Sanremo 2023 per un medley e un omaggio a Stefano D’Orazio e nella conferenza stampa in apertura è stato presentato da Rai Documentari Pooh – Un attimo ancora che andrà in onda in prima serata su Rai 1 mercoledì 15 febbraio: «Credo che il progetto sia utile perché risponde al segreto di un successo così duraturo e trasversale, di un gruppo che per 50 anni ha fatto musica insieme, questo docu-film risponde agli interrogativi sui motivi di questo straordinario fenomeno, dalla capacità di riprodurre un’intimità e una vicinanza tra i membri del gruppo e il loro pubblico con un racconto spontaneo di come abbiano attraversato le decadi e abbiano saputo parlare a tutte le generazioni, offrire una grammatica dei sentimenti con il linguaggio delle canzoni, sarà un’operazione di servizio pubblico nei termini di questa narrativa. La loro storia è di amicizia, fiducia e collaborazione, aspetti necessari per consentire che un progetto sia vincente»
Federico Salzano di Friends and Partners ci informa dei dati di vendita, a detta sua incredibili, della data evento a San Siro prevista per il 6 luglio: «Nel 2014 abbiamo fatto un tour con il maggior numero di biglietti venduti di quell’anno, due San Siro e tre Arene di Verona. Abbiamo venduto in un giorno oltre 20.000 biglietti per questo nuovo live, l’amore dei fan è immenso e ancora una volta è stato dimostrato»
Roby Facchinetti scherza sul comportamento di Blanco sul palco dell’Ariston e sottolinea quanto sia stato bello tornare a Sanremo: «I fiori li abbiamo regalati alle nostri moglie, alle nostre amiche e qualche volta anche alle nostre amanti. Questa nostra partecipazione ci ha emozionato molto, è un momento magico per la storia dei Pooh, da questa nostra collaborazione filmica è nato il progetto di cantare di nuovo a San Siro, noi siamo coesi, siamo amici per sempre».
Red Canzian sottolinea che al momento c’è solo il progetto di un concerto evento ma auspica di fare un tour anzi di farne sei: «Ci siamo sempre rispettati anche quando non avevamo lo stesso pensiero, questa è stata la nostra forza, non c’è progettualità di dischi nuovi ma solo questo concerto, i nostri figli nel docufilm piangevano di commozione e hanno collaborato per spingerci a una reunion, ritrovarci insieme a suonare ha sempre validi motivi, questo sarà un atto unico, abbiamo il fisico per farne sei di tour ancora».