La Procura di Imperia ha accolto l’esposto presentato dal Codacons in cui si chiedeva di procedere a un’indagine nei confronti del cantante Blanco per il danneggiamento avvenuto nella prima serata del Festival di Sanremo 2023
La Procura di Imperia ha accolto l’esposto presentato dal Codacons lo scorso 8 febbraio in cui si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per il danneggiamento avvenuto sul palco del Festival di Sanremo 2023 chiedendo testualmente “di procedere in base all’art. 635 del codice penale secondo cui Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni, in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici”.
Il Codacons oggi ha annunciato che la Procura “accogliendo la nostra richiesta, ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata, ma crediamo che l’indagine debba essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicità da parte dell’organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all’Ariston non sarebbe stato imprevisto”.
L’episodio aveva fatto molto parlare nel web e Blanco aveva risposto il giorno seguente pubblicando un post con una lettera indirizzata all’Ariston in cui si scusava per l’accaduto. Striscia La Notizia, nella fattispecie Valerio Staffelli, aveva invece intervistato la stilista dei fiori che aveva dichiarato che fosse in realtà tutto programmato.
