Sanremo 2021, il via libera dal Comitato tecnico scientifico ma senza pubblico

Amadeus Sanremo 2021

Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera allo svolgimento del Festival di Sanremo 2021 che si svolgerà ufficialmente dal 2 al 6 marzo ma senza la presenza del pubblico

Il Festival di Sanremo 2021 si farà, ma senza pubblico. Il via libera è arrivato dal Comitato tecnico scientifico. Gli esperti hanno approvato il protocollo presentato dalla Rai che prevede lo svolgimento dell’evento con l’Ariston vuoto e tutta una serie di misure riorganizzative del teatro per ridurre le possibilità di diffusione del Coronavirus.  Produttori Musicali Indipendenti, l’Associazione che rappresenta le più importanti aziende indipendenti italiane, accoglie con favore la soluzione di Rai per lo svolgimento in sicurezza del Festival di Sanremo e plaude al recepimento in toto delle indicazioni delle tre associazioni di categoria (Afi, Fimi e PMI) congiuntamente proposte a Rai e al CTS per una maggiore sicurezza di artisti e maestranze al fine di individuare soluzioni atte a facilitare lo svolgimento del Festival in piena sicurezza.

PMI è altresì consapevole che l’assenza di pubblico comporterà per Rai e per il Direttore Artistico un notevole impegno per rendere lo spettacolo televisivo del Festival all’altezza delle precedenti edizioni, ma confida nelle straordinarie capacità organizzative e creative di tutta l’Organizzazione del Festival che – è certa – troverà soluzioni adeguate, innovative e di grande effetto.

Con l’occasione – quali protagonisti del settore – corre l’obbligo di considerare l’ardita proposta del Presidente Fimi Enzo Mazza (che, si ribadisce, rappresenta solo le attuali 4 aziende multinazionali e non certo l’industria discografica indipendente italiana), ovvero lo spostamento del Festival di Sanremo al Forum di Assago-Milano, come  una delle tante ‘boutade alla Mazza’ prive di senso e valutazione, considerando anche semplicemente l’immagine internazionale che Sanremo negli anni ha impresso alla manifestazione, oltre ai tanti aspetti tecnico-organizzativi, economici e culturali ai quali è legata la manifestazione. PMI è sempre stata a fianco di Rai e del Direttore artistico Amadeus quotidianamente e in maniera costruttiva al fine di individuare la soluzione migliore per uno svolgimento della manifestazione nel rispetto delle normative sanitarie.

Auspica, inoltre, che la settimana del Festival incontri la collaborazione dei media e delle forze in campo affinché tutto si svolga nel migliore dei modi e senza ulteriori tentativi di strumentalizzazioni o bagarre pubbliche tese solo alla ricerca di visibilità, affinché la “tensione” sia come sempre circoscritta alla gara sul palco del Teatro Ariston e non al di fuori di esso.

Con l’approvazione del protocollo di RAI da parte del CTS si definiscono meglio i contorni del Festival, e le misure di sicurezza invocate dall’industria discografica per artisti e staff vanno nella direzione auspicata”, così il CEO di FIMI ha commentato la notizia sull’approvazione del protocollo per il Festival di Sanremo. “Le case discografiche, come già previsto dalle linee guida promosse dalle associazioni di settore, adotteranno tutte le misure approvate dal CTS integrando i propri protocolli aziendali” ha aggiunto Mazza. “Restano poi da definire le procedure per la città e le aree alberghiere che ci auguriamo Prefetto e Sindaco metteranno a punto a breve” ha concluso il CEO di FIMI.

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