La recensione di Rosso, bianco e sangue blu: su Prime Video una deliziosa fiaba moderna e queer con Taylor Zakhar Perez, Nicholas Galitzine e Uma Thurman, tratta dall’omonimo bestseller del New York Times
[lwptoc]
Dall’omonimo bestseller di Casey McQuiston
Alex (Taylor Zakhar Perez), figlio della Presidentessa degli Stati Uniti d’America (Uma Thurman), si mette nei guai con il principe britannico Henry (Nicholas Galitzine). L’incidente rischia di creare una crisi di immagine internazionale, così i due rivali vengono obbligati a frequentarsi e a fingersi amici per il bene dei loro rispettivi Paesi. La vicinanza si trasforma ben presto in qualcosa di più, ma il loro legame deve fare i conti con i limiti imposti dalle classi sociali alle quali appartengono.
Taylor Zakhar Perez e Nicholas Galitzine
Rosso, bianco e sangue blu nasce dall’omonimo bestseller del New York Times. Sui social gli amanti del libro scritto da Casey McQuiston hanno dimostrato apprezzamento per la trasposizione filmica della storia, alla quale rimproverano solamente la brevità di alcuni passaggi (e per questo ne reclamano la versione integrale, che a quanto pare superebbe le 3 ore). Nessuna critica alla scelta dei protagonisti, e a ben ragione. Taylor Zakhar Perez e Nicholas Galitzine posseggono il fascino e la freschezza che servono per conquistare i favori del pubblico. Il primo si era fatto notare in The Kissing Booth 2 e 3, mentre il secondo è un volto noto delle commedie romantiche degli ultimi anni. Giovani e belli, questi due protagonisti si innamorano e fanno innamorare della loro sintonia. La presenza di Uma Thurman, nonostante il piccolo ruolo, non può che rappresentare la ciliegina sulla torta.

Romcom che riconosce le realtà LGBT+
È proprio la naturalezza a far apprezzare la romcom queer diretta da Matthew Lopez e prodotta dagli Amazon Studios. Superfluo dire che si tratti di una storia d’amore diversa da quelle che il pubblico è abituato a vedere, figlia dei timidi passi in avanti che si sono fatti nel riconoscimento delle realtà LGBT+. Il coming out e la sua pubblica accettazione vengono raccontati probabilmente in modo troppo semplicistico e con un ottimismo che trascura completamente la pochezza degli inevitabili haters, ma in fondo siamo di fronte ad una favola capace di far sognare e proprio per questo è giusto che non venga sporcata con superflue polemiche di genere. Quando il principe azzurro si innamora di un altro principe azzurro, si può non sperare in un happy ending a 360 gradi?

Punti in comune tra romanzo e film
Ironici, pronti a punzecchiarsi sia nel bene che nel male, Alex ed Hanry sono due eroi positivi che si trovano a fare i conti con se stessi, con la loro sessualità e con una classe sociale che non potrebbe essere più privilegiata. A piacere sono l’atmosfera romantica e la capacità dei due ragazzi di strappare sempre il sorriso, ma non solo. Quando la vicenda si fa più seria, ecco che le parole riescono ad assumere il giusto peso specifico senza sfociare nel luogo comune o nel banale. È il caso del discorso ufficiale di Alex, che mette a nudo i suoi sentimenti dosando egregiamente emotività e fattualità. Questi stessi pregi sono stati riconosciuti al romanzo della McQuiston, il che dimostra il buon operato della sceneggiatura nei confronti dell’opera originale: personaggi ben scritti (sia tra quelli principali che tra quelli secondari, basti citare la divertente Capo di Gabinetto Zahra, interpretata da Sarah Shahi) e dialoghi intelligenti sono stati il successo dell’uno e, fortunatamente, lo sono anche dell’altro.
Rosso, bianco e sangue blu. Diretto da Matthew Lopez, il cast è formato da Taylor Zakhar Perez, Nicholas Galitzine, Uma Thurman, Stephen Fry, Sarah Shahi, Rachel Hilson, Juan Castano, Ellie Bamber e Clifton Collins Jr, distribuito da Prime Video a partire dall’11 agosto 2023.