Continua la collaborazione tra IED Roma e Alice nella città. In occasione del Festa del Cinema di Roma, sarà presentata Riders, la serie realizzata dagli studenti IED.
IED Roma e Alice nella città confe
Studenti IED costruiranno le clip delle masterclass con ospiti italiani e internazionali durante tutto il corso di Alice nella città. Elaboreranno inoltre i video introduttivi alle proiezioni riguardanti una serie di ritratti d’infanzia e di adolescenza, firmati da giovani autrici e autori, che comporranno un omaggio ai 30 anni di Fandango. Tra questi il diplomato IED Phaim Bhuiyan che ha scritto, diretto e interpretato Bangla, l’esordio cinematografico di maggior successo della stagione appena trascorsa, coprodotto da Fandango e TIMVISION.
In un evento speciale della sezione “Panorama Italia” sarà infine presentato Riders, action drama in tre puntate, progetto di tesi dei neodiplomati delle Scuole di Arti Visive e di Comunicazione IED Roma. Un racconto divertente e visionario, una storia di riscatto che vede protagonisti un gruppo di ragazzi che tentano una truffa all’app di food delivery per la quale pedalano incessantemente tutto il giorno, tutti i giorni. Riders – la serie nasce come progetto di diploma di sei studenti del corso di Video Design, Sound Design e Media Design dell’Istituto Europeo di Design di Roma, dal loro sogno comune di lavorare nell’audiovisivo, dal desiderio di sperimentare il linguaggio della serialità e dalla necessità di farlo in termini generazionali. Il prodotto finale è la prima serie italiana sui riders.

Ph. Raffaele Ausiello
Matilde ha 21 anni e ha appena iniziato il suo lavoro di rider per una nuova app di food delivery. Introversa, silenziosa, con un segreto amore per i fiori, non sembra avere le risorse per affrontare un mestiere tanto duro. Si rivela invece abile e determinata. Attira così l’attenzione di Alberto, un carismatico collega più esperto. Colpito dai suoi risultati, Alberto decide di farle una proposta molto particolare: entrare a far parte di una ingegnosa truffa lavorativa da lui organizzata. Inizialmente Matilde rifiuta ma alla fine, un po’ per bisogno di denaro e un po’ per curiosità, accetta. Nelle due puntate successive gli eventi mettono alla prova le sue capacità di sopravvivenza e di inventiva.
«Essere presenti con una serie prodotta completamente da noi, con l’opera prima di uno dei nostri ex studenti, che si sta affermando come uno dei registi più giovani e completi della sua generazione, e con una redazione TV operativa ogni giorno è un successo importante per lo IED. Sono certo che i nostri ragazzi daranno come sempre il meglio e siamo contentissimi della nostra collaborazione con Alice nella città, una delle finestre più attente e curate dell’industria

Ph. Raffaele Ausiello