The Old Man & the Gun è l’addio di Robert Redford al cinema, che dopo una lunga e prolifica carriera ha deciso di abbandonare il grande schermo da gentiluomo, con eleganza, dignità, gentilezza e sempre con un sorriso.
Un percorso artistico degno di pochi
Una carriera stellare alle spalle è il resoconto del percorso artistico di Robert Redford, un grande attore capace di emozionare il grande pubblico, specialmente femminile con i suoi modi da gentleman che ripresenta in maniera sempre nuova e originale in tutti i suoi ruoli. The Old Man & the Gun può essere considerata una sintesi delle sue molte potenzialità espressive, come un tenero addio al grande schermo in cui emerge come la forza di vivere e lottare per ciò in cui si crede debba sempre prevalere.
Ladro e gentiluomo
In The Old Man & the Gun Robert Redford veste i panni di Forrest Tucker, un uomo realmente esistito che ha trascorso la sua vita tra rapine in banca ed evasioni, dagli anni del crepuscolo fino alla vecchiaia. Ad inseguirlo in questa folle corsa all’uomo a ritmo di jazz è John Hunt, interpretato dal premio Oscar Casey Affleck che gli darà implacabilmente la caccia, deciso a prenderlo ma allo stesso tempo, affascinato dall’impegno non violento profuso da Forrest nel suo mestiere, che con un sorriso affronta il pericolo, sempre pronto a rischiare per vivere fino all’ultimo.
Inseguimenti e rapine a colpi di Jazz
Il film si presenta come una sintesi elegante ed estremamente raffinata di topoi di genere gangster e poliziesco, il protagonista sembra essere in fuga da se stesso, molto più preoccupato della vecchiaia che avanza invece della polizia e il processo di condanna dietro questo meccanismo, messo in atto dalla giustizia, rappresentata dall’agente Hunt, viene dilatato per assumere un tratto disteso e lineare, senza far perdere il ritmo narrativo. Al contrario, quest’ultimo viene scandito secondo i tempi della metodica compositiva del jazz, con pause, intervalli e soli che accompagnano la maggior parte del film, divenendo una piacevole colonna sonora di sottofondo che non si scontra con l’attenzione dello spettatore, senza intaccarne il coinvolgimento ma rende ancora più piacevole e coinvolgente la visione.

Tra azione e romanticismo
The Old Man & the Gun riesce ad aspirare a qualcosa di più del semplice intrattenimento, in una tenera risvolta da commedia romantica. Attraverso la costruzione del personaggio di Jewel, una donna conosciuta per caso che dopo un primo momento di incertezza, amerà Forrest nonostante la sua professione e lo sosterrà sempre, anche quando esce di prigione, apparentemente cambiato, in procinto di abbandonare la sua carriera e dedicarsi ad altro. Il film alterna abilmente rapine in banca e tranquille passeggiate nel bosco, riflettendo nell’estetica visiva anche due concezioni opposte di way of life. Forrest è dinamico, energico e sempre in movimento, Jewel ha una scuderia, lontana dal caos di città e si prende cura amorevolmente dei suoi animali, ricordando sempre ciò che era. Questo contrasto tra i due è esattamente il motivo per cui il loro rapporto nel film funziona e non sembra artefatto ma anzi autentico e colmo d’amore.
Un Eterno Ritorno come inno alla vita
Tratto da una storia vera, la vicenda raccontata nel film è poco ordinaria anche se divertente e Robert interpretando Forrest, ha voluto concedere a se stesso un ruolo in cui far riflettere e rivivere gli istanti di una giovinezza passata. Forrest, nel film non riesce mai ad abbandonare la sua professione, nonostante il pericolo e i rischi che lo spingono a viverla ancor più intensamente, prova ad essere diverso ma fallisce proprio per la sua passione verso quello che fa. Non si tratta tanto di inseguire ma piuttosto perseguire i suoi ideali, passioni e obiettivi, legali o illegali che siano, e non arrendersi mai a vivere la vita giorno per giorno, nonostante il tempo passi, in un Eterno Ritorno come inno alla vita. Concretizzando, il film è un lavoro delicato e coinvolgente dove grazie alla maestria di Robert e Casey, che si scambiano battute come in un dibattito generazionale, la tecnica registica coadiuvata da una narrativa efficace e la piacevole colonna sonora appare come un prodotto diverso dal resto che coinvolge, diverte e fa riflettere, perfetto per Robert come addio alla sua carriera.
The Old Man & the Gun è in anteprima alla 13° edizione della Festa del Cinema di Roma ed uscirà nelle sale italiane il 20 dicembre. Diretto da David Lowery, con Robert Redford, Casey Aflleck, Danny Glover e Tika Sumpter. Distribuito da BIM DISTRIBUZIONE.