Domenica 17 giugno (ore 21) al Teatro India al via il festival Roma Città Mondo. Festa teatrale dell’intercultura, con il debutto nazionale di Famiglia. Marcello Fonte in scena con gli attori ex detenuti di Fort Apache per un affresco umano diretto da Valentina Esposito.
Domenica 17 giugno (ore 21) al Teatro India Marcello Fonte, Palma d’oro a Cannes per la sua straordinaria interpretazione in Dogman di Matteo Garrone, debutta in prima nazionale con Famiglia, insieme agli attori del gruppo Fort Apache, che unisce giovani interpreti ed ex detenuti del carcere di Rebibbia, per un grande affresco umano diretto da Valentina Esposito. Lo spettacolo, in replica lunedì 18 giugno (ore 21.45) al Gay Village, apre il festival Roma Città Mondo. Festa teatrale dell’intercultura, in programma dal 17 al 28 giugno al Teatro India, con una rassegna ad ingresso libero di spettacoli, attività, incontri e laboratori realizzati da artisti under 35 per indagare i temi della diversità, dell’inclusione sociale e immaginare città possibili.
La pièce porta in scena la storia di una famiglia, in cui, di padre in figlio scorre una vena di violenza, in cui si è troppo vicini, ma mai abbastanza. In occasione del matrimonio dell’ultima e unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile, si riuniscono nuovamente tre generazioni di persone legate da antichi dolori e irrisolte incomprensioni. La cerimonia diventa pretesto per rimettere sullo stesso tavolo i padri dei padri e i figli dei figli, e consumare una vicenda d’amore e d’odio, sospesa tra passato e presente. Lo svolgimento della trama anima il vero significato di una pièce che prova a scandagliare l’anima di uomini che nei lunghi anni di reclusione hanno sofferto per gli affetti lontani, per i figli distanti, per gli amori perduti, e si trovano ora a tentare una ricostruzione emotiva di un rapporto difficile fatto di rivendicazioni e ribellioni. Vivi e morti in un continuo alternarsi di sogno e realtà, dove i diversi componenti maschili della famiglia si scontrano e i più deboli soccombono, lasciando però un bagliore di speranza nel finale. Accanto agli uomini, si aggirano donne che garantiscono equilibrio alla storia, ricucendo strappi e lacerazioni, sanando dissidi e contraddizioni.
Valentina Esposito dirige uomini e donne che hanno vissuto sulla propria pelle la dura esperienza del carcere, diventando qui stimolo per dar vita a uno spettacolo intenso di legami e fratture, di affetti e dolori, di perdite e ritrovamenti. Con Marcello Fonte, rivelazione cinematografica e straordinaria figura umana, anche Alessandro Bernardini, Christian Cavorso, Chiara Cavalieri, Matteo Cateni, Viola Centi, Alessandro Forcinelli, Gabriella Indolfi, Piero Piccinin, Giancarlo Porcacchia, Fabio Rizzuto, Edoardo Timmi, Cristina Vagnoli.