La nostra recensione di Roma Blues, un coming of age fresco e spiritoso che si tinge di noir: nel cast Francesco Gheghi e Mikaela Neaze Silva, alla ricerca “del loro posto nel mondo”
Gianluca Manzetti esordisce alla regia di un lungometraggio dopo aver girato spot pubblicitari e aver raccolto numerosi riconoscimenti con i suoi corti. In Roma Blues racconta una versione Indie della Capitale, mischiando un coming of age con note Noir senza dimenticare un pizzico di ironia e tanto citazionismo. Ne deriva una storia fresca che, pur mostrando qualche limite, scorre via in modo piacevole e dimostra tanta voglia di raccontare. Nel cast Francesco Gheghi e l’ex velina Mikaela Neaze Silva.
Un omicidio da risolvere
In una Roma torrida inondata da rifiuti e monopattini elettrici, Al (Francesco Gheghi) è un sognatore seriale che sa di essere destinato a qualcosa di importante. Quando assiste impotente allo sgretolamento del suo più grande sogno, sfondare con la sua band, il destino gli indica una seconda strada. Dopo il ritrovamento casuale di un telefono in cui ci sono le prove di un delitto, con la sua passione e la conoscenza del genere Noir, Al si convince di poter risolvere il caso da solo, cominciando la sua indagine strampalata.
Nel corso della sua avventura un’app di incontri gli fa conoscere Betty (Mikaela Neaze Silva). Entrambi i ragazzi, in cerca di un loro posto nel mondo, si addentrano in un mistero che presto si rivelerà oltre la loro portata.

Comedy crime e romance
Dopo aver realizzato corti di pregio che gli sono valsi premi e riconoscimenti, Gianluca Manzetti esordisce al cinema con Roma Blues. Nel film convivono comedy crime e romance, per un coming of age di due outsider che devono trovare il loro posto nel mondo. Sebbene la pellicola mostri i suoi limiti (soprattutto recitativi, anche se Mikaela Neaze Silva resta una piacevole scoperta), sono diversi gli elementi che funzionano e convincono. Prima di tutto risulta gradevole l’umorismo a metà tra nonsense e paradossale, per una comicità che nasce più dalle situazioni che non dalle battute.
Al e Betty: quando un idealista incontra una pun-up
Non male nemmeno la caratterizzazione dei protagonisti, per i quali si è portati immediatamente ad empatizzare. Al e Betty sono raccontati con calore e tenerezza, suscitando un affetto quasi materno: ecco perché lo spettatore vorrebbe abbracciarli in ogni momento di difficoltà. Idealista il primo, moderna pin-up la seconda, questa coppia improvvisata si dimostra affiatata e sufficientemente spassosa. Ad accumunarli semplicità e spontaneità, per due ragazzi “della porta accanto” che inseguono i propri sogni seguendo il cuore ad ogni incrocio.

Il proprio posto nel mondo (e nel cinema)
La strampalata indagine che decidono di portare avanti li fa avvicinare in modo progressivo e naturale oltre a dare corpo alla storia, che tuttavia mostra nella struttura un altro limite evidente. La sceneggiatura compie dei giri a vuoto che servono probabilmente a mascherare un elemento crime fin troppo debole, salvato in realtà solo sul finale da una trovata semplice ma in fondo efficace (che ovviamente non vogliamo spoilerare).
Qualche strillo isterico di troppo rischia di minare la credibilità generale della pellicola, pericolo fortunatamente scampato grazie all’ironia che permea ogni scena. Roma Blues dimostra di avere tanta voglia di raccontare, di saper giocare con luci e colori (dal giallo al verde acido, toccando anche le tonalità più cupe in alcune scene) e di poggiarsi su un interessante dotto citazionismo. Tanti quindi gli elementi di pregio, per un piccolo film che – proprio come i suoi due giovani protagonisti – trova un posto tutto suo nel mondo (cinematografico italiano).
Guarda la nostra video intervista a Francesco Gheghi, Mikaela Neaze Silva e il regista Gianluca Manzetti
TITOLO | Roma Blues |
REGIA | Gianluca Manzetti |
ATTORI | Francesco Gheghi, Mikaela Neaze Silva, Mino Caprio, Gabriele Falsetta, Gianmaria Martini, Fabrizio Ciavoni, Federico Rosati, Lidia Vitale, Alessandro Bernardini, Maurizio Bousso, Gabriele Fiore, Sonia Ceriola, Marilisa Protomastro, Viola Manzetti |
USCITA | 6 giugno 2024 |
DISTRIBUZIONE | Art Film Kairos |
3 stelle e mezza