Matthew Modine racconta Full Metal Jacket, Stranger Things e il RIFF2018

Riviera Film Festival 2018

Trent’anni di Full Metal Jacket e anticipazioni su Stranger Things: Matthew Modine si racconta al Riviera International Film Festival.

Il Presidente della Giuria Film del Riviera International Film Festival Matthew Modine ripercorre le proprie orme, tra il trentennale di Full Metal Jacket e la terza stagione di Stranger Things, serie culto prodotta da Netflix in cui interpreta l’antagonista principale della prima stagione, il Dottor Brenner. Il Riviera International Film Festival, nato dalla passione per il cinema e per la Liguria del produttore di Los Angeles Stefano Gallini Durante, fondatore e presidente dell’appuntamento, e del direttore esecutivo Vito D’Onghia, il Riviera International Film Festival è realizzato con il sostegno di Regione Liguria, del Comune di Sestri Levante con Mediterraneo Servizi e del Comune di Portofino. Sestri Levante si prepara così a ospitare cinque giorni di proiezioni di film e documentari, masterclass, panel, conferenze e cerimonie.

Matthew Modine parla al pubblico del Riviera International Film Festival: «Penso che aprire il festival ai documentari sull’ambiente sia una grande scelta perché, ricordiamoci sempre, quando piantiamo un albero non lo facciamo per noi, ma per i nostri figli. Conosco molto bene l’Italia: l’ho girata da Catanzaro all’estremo nord. Ma è la prima volta che vengo in Liguria, ed è sempre un gran piacere scoprire angoli nuovi di questo paese come Sestri Levante». Su Full Metal Jacket dice: «Abbiamo da poco festeggiato i trent’anni dall’uscita, ed è un film che insegna e fa vedere come qualunque aspetto della vita possa essere trattato con violenza. Dopo aver guardato guerre come quelle in Afghanistan o in Iraq, la speranza è che un giorno questo film ci insegni ancora a guardarci indietro, e a capire gli orrori che l’uomo compie attraverso la guerra. Il sogno, invece, è che un giorno sia la pace a dominare, e che questo film smetta di essere attuale, mostrando unicamente una passata assenza di coscienza». Un accenno anche a Stranger Things: «Il mio personaggio, il Dottor Brenner, è come una Ferrari. Nonostante quello accaduto nel finale della seconda stagione, Brenner è ancora vivo. I fratelli Duffer useranno il mio personaggio come una macchina di lusso ferma in garage, pronta a ripartire al momento giusto».

Riviera International Film Festival
Matthew Modine

Giurie di caratura internazionale quelle del RIFF2018, con l’attore statunitense Matthew Modine (“Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick, “Birdy” di Alan Parker, “Stranger Things” dei fratelli Matt e Ross Duffer) a capitanare quella per i film, e il climatologo Premio Nobel Nigel Tapper (professore di Scienze Ambientali dell’Università di Melbourne) a presiedere quella per i documentari. Tapper sarà inoltre venerdì 4 maggio (ore 18) a Portofino, per una conferenza sui cambiamenti climatici, dal titolo “Building cooler, healthier global cities as critical adaptation to climate change“. A comporre la giuria film sono l’attrice Violante Placido (“La cena per farli conoscere” di Pupi Avati, “The American” di Anton Corbijn, “Ghost Rider – Spirito di Vendetta” di Mark Neveldine e Bryan Taylor), lo sceneggiatore statunitense Ed Solomon (“Men in Black”, “Charlie’s Angels”, “Now you see me”, “Mosaic”), la scrittrice e giornalista Paola Jacobbi (Entertainment Senior Editor di Vanity Fair Italia) e l’agente statunitense John Campisi (Motion Picture Literary Agent per la Creative Artists Agency). Raggiungono Nigel Tapper nella giuria documentari l’imprenditrice italiana Gaia Trussardi (visiting professor alla Richmond American University di Londra) e l’attrice cilena Cote de Pablo (l’agente speciale Ziva David in “NCIS”).

Prenderanno parte alla seconda edizione del Riviera International Film Festival anche Eleonora Giovanardi (attrice coprotagonista del successo di Checco Zalone “Quo vado”), Nina Senicar (attrice e modella serba), Edward Dring (attore classe 2005 che ha recitato a fianco di Emilia Clarke e Marton Csokas in “Voice from the stone”) e Remo Girone (attore noto per l’interpretazione di Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo “La piovra”). Ospiti e membri della giuria sfileranno sul red carpet del Cinema Ariston mercoledì 2 maggio, nell’Opening Night introdotta da Marta Perego, mente e volto della rubrica “Adesso Cinema” (in onda settimanalmente su Iris) e presentatrice, come per l’edizione passata, del Riviera International Film Festival.

Dieci le pellicole in concorso, di registi provenienti da tutto il mondo, che saranno proiettate nell’arco dei cinque giorni al Cinema Ariston: “Firstborn”, thriller del lettone Aik Karapetian; “I am truly a drop of sun on earth”, romance della georgiana Elene Naveriani; “Cargo”, film drammatico del belga Gilles Coulier; “Bad lucky goat”, commedia del colombiano Samir Oliveros; “Filthy”, film drammatico della slovacca Tereza Nvotová; “Gutland”, thriller del lussemburghese Govinda Van Maele; “Thirst Street”, commedia del francese Nathan Silver; “Ho bisogno di te”, commedia dell’italiano Manuel Zicarelli; “M”, film drammatico della francese Sara Forestier; “The seen and the unseen”, film drammatico dell’indonesiana Kamilla Andini.

Cinque le proiezioni di film fuori concorso: “Lovers”, commedia dell’italiano Matteo Vicino; “Voice from the stone”, thriller diretto dall’americano Eric Dennis Howell e prodotto dal presidente del RIFF Stefano Gallini-Durante e Dean Zanuck; “La terra buona”, film drammatico diretto dall’italiano Emanuele Caruso; “Ma l’amore c’entra?”, documentario dell’italiana Elisabetta Lodoli; “The war in between”, documentario diretto dall’italiano Riccardo Ferraris e prodotto da Stefano Gallini-Durante.

Cinque anche i documentari in gara (proiettati sempre al Cinema Ariston) nella sezione novità del RIFF2018, dedicata all’ambiente: “A river below” dello statunitense Mark Grieco; “Blue” dell’australiana Karina Holden; “Death by design” dell’americana Sue Williams; “Ivory – A crime story” del russo Sergey Yastrzhembskiy; “Living in the future’s past” dell’americana Susan Kucera.

Ma il programma del RIFF2018 non finisce qui: previsti anche un panel con Paola Jacobbi sul neofemminismo nato dopo gli scandali di Hollywood, una conferenza sui cambiamenti climatici con il Premio Nobel Nigel Tapper e due incontri, con Erri De Luca e Marta Pozzan. Nigel Tapper, Premio Nobel nel 2007 insieme al suo gruppo di ricerca per gli studi sul riscaldamento globale insieme ad Al Gore, tiene (venerdì 4 maggio alle 18 a Portofino) la conferenza “Building cooler, healthier global cities as critical adaptation to climate change”, alla quale partecipa anche Giacomo Giampedrone, assessore all’Ambiente di Regione Liguria. “Il neofemminismo nato dopo gli scandali: una bolla o una rivoluzione” è il titolo del panel di Paola Jacobbi (sabato 5 maggio, ore 16 al Cinema Ariston), a cui parteciperanno anche Elisabetta Lodoli (regista di “Ma l’amore c’entra?”, documentario fuori concorso proiettato prima dell’evento), Violante Placido, Eleonora Giovanardi, la Direttrice del Festival dell’Eccellenza al Femminile Consuelo Barilari, l’assessore di Regione Liguria alla Cultura Ilaria Cavo e la vicepresidente e counselor di White Dove Evoluzione del Maschile Onlus Silvia Baudrino. L’evento ha il supporto e il patrocinio di Regione Liguria. L’ingresso è gratuito. Venerdì 4 maggio, all’Ex-Convento dell’Annunziata, Erri De Luca incontrerà il pubblico per parlare di “Parola e immagine in alleanza e in conflitto”, mentre la fashion blogger Marta Pozzan tratterà l'”Impatto dei social media nel mondo del cinema”, sabato 5 maggio (ore 17.30) all’Hotel Suite Nettuno.

Ricco anche il programma di masterclass: “For the love of acting; the business and the heart” dell’attrice cilena Cote de Pablo (giovedì 3 maggio, ore 15, Ex-Convento dell’Annunziata); “The Inner Process of Writing for Film and TV” dello sceneggiatore statunitense Ed Solomon (venerdì 4 maggio, ore 11.30, Ex-Convento dell’Annunziata) e “The Fight against Mediocracy” del direttore della fotografia austriaco Peter Zeitlinger (sabato 5 maggio, ore 11.30),

Domenica 6 maggio (alle 18.30) saranno proclamati i vincitori nelle categorie Best Movie (miglior film), Best Director (miglior regista), Best Actress (miglior attrice), Best Actor (miglior attore), Audience Award (premio del pubblico), Best Documentary (miglior documentario) e Student Award (premio conferito dalla Student Jury). Il Career Award del RIFF2018 sarà consegnato a Matthew Modine.

Il Riviera International Film Festival prenderà il via nella mattinata di mercoledì 2 maggio, con la conferenza stampa di presentazione all’Ex-Convento dell’Annunziata. Alle 18 Marta Perego presenta l’Opening Night, con il red carpet di ospiti e autorità. Segue la proiezione di “Lovers” e l’Opening Dinner all’Hotel Nettuno (ore 21). Giovedì e venerdì saranno interamente dedicati alle proiezioni, con la cena esclusiva al Belmond Splendido Mare di Portofino (ore 21) a chiudere la giornata di venerdì. Sabato sera (ore 19.30) l’Olimpo Restaurant dell’Hotel Vis a Vis ospita l’aperitivo e la cena di gala. Domenica 6 maggio, alle 18.30 all’Ex-Convento dell’Annunziata, saranno proclamati i vincitori. Seguirà alle 19 la cerimonia di premiazione, sempre all’Ex-Convento dell’Annunziata.

Per tutta la durata del RIFF2018, l’Ex-Convento dell’Annunziata ospita tavole rotonde e laboratori per bambini a tema cinematografico (qui il programma completo http://www.rivierafilm.org/portfolio-posts/laboratori-e-attivita/). Sempre all’Ex-Convento dell’Annunziata sarà possibile ammirare le mostre “Le mie stelle” di Chiara Samugheo e “Contemporary local artists for RIFF”. La prima raccoglie una serie di fotografie scattate alle stelle del cinema e dello spettacolo nel periodo tra gli anni Settanta e Ottanta, tra cui Sofia Loren, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman e Marlon Brando. I tre “artisti locali contemporanei per il RIFF”, Carlotta Sangaletti (CharlotteLeBleu), Samuele Di Felice (samuelhido) e Andrew Tosh, ritrarranno con i propri stili ospiti del festival e icone del mondo del cinema. Dal 30 aprile al 5 maggio 2018, lo Suite Hotel Nettuno ospita la mostra di Sergio Pappalettera “David Bowie – Reloaded”, organizzata da Monica Colussi, curatrice italiana con base a Londra. In queste opere rivive un tratto distintivo del Duca Bianco: una visionaria forma di sincretismo e sinestesia.

Anche quest’anno il Riviera International Film Festival sostiene il sociale, devolvendo una percentuale del ricavato all’Associazione Inama per lo sviluppo del progetto “Un filo di libertà”. Il RIFF 2018 è realizzato col patrocinio di Regione Liguria, Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo e Comune di Portofino. Il Festival è sponsorizzato da Banca Profilo, Iml, Hotel Vis à Vis, Farina Vini, Ambrosi, Cantaluppi Tavernerio e Montallegro. I partner del RIFF2018 sono Spazio Giustiniani, l’azienda agricola Ernesto Ricotti, Leoni Consulting, L’Articiocca gastronomia, Cinema Teatro Ariston, Sagep, Fhs Hair & Beauty, Flying Donkeys Events Production Strategies e StarVideo Multimedia. Gli sponsor tecnici sono Forma Design Makers, Ugocacciatori, Immobiliare La Penisola, Effeci Immobiliare, Bagni Sempione, Helan Genova, Gexi Media, Emu, Granorte e Quintessenza. Media Partner del RIFF2018 sono Iris, Spettakolo, Radio Aldebaran, The MacGuffin e Taxidrivers. Il founders circle (lifetime supporters) è composto da Francesca Cavazza, Luca Formenton Macola, Mario Gallini, Alessandro Boniperti, Martina Gallini, Fabrizio Parodi, Giovanna Passadore, Stefano Gallini-Durante, Davide Meretti, Aldo Rivolta, Renato Pagliaro, Maia Guernaccia Molho, Ilaria Nam e Fabrizio Radaelli. Si ringraziano Obe Caffè, 100% Naturale, Caffè delle Fiabe, Bar Centrale, Zia Luisa, Profumeria GD Srl, Mfb, Ag Baia del Silenzio, Le Hibour d’Or, Pastificio Artigianale Tigullio, Bagni Liguria, D’Amante, Eccetera, Giovanni & C, Rolandelli Factory, La Via del Mare, Tabaccheria Scotto Fabio, Osteria Mattana.

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