Renato Zero, ecco il nuovo album Atto di fede: libro + doppio cd di musica sacra

Renato Zero - Atto di fede - banner
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Renato Zero annuncia il suo nuovo progetto Atto di fede: un libro + doppio cd di musica sacra con partecipazioni illustri, da Marco Travaglio a Sergio Castellitto; ecco le info e la presentazione di Renato

Dopo giorni di indizi disseminati sui social ed un lungo countdown, il mistero è finalmente risolto e Renato Zero annuncia Atto di fede, un ambizioso progetto bifronte composto da libro + doppio cd, in uscita per edizioni Tattica venerdì 8 aprile in tutte le librerie, nei negozi di dischi e nei book store digitali.

19 brani inediti di musica sacra scritti e composti da Renato Zero e arrangiati e orchestrati dal Maestro Adriano Pennino (in coda anche Ave Maria in una versione del tutto nuova e sorprendente) per altrettanti testi – pensieri e riflessioni degli Apostoli della Comunicazione – Alessandro Baricco, Luca Bottura, Pietrangelo Buttafuco, Sergio Castellitto, Aldo Cazzullo, Lella Costa, Domenico De Masi, Oscar Farinetti, Antonio Gnoli, Don Antonio Mazzi, Clemente J. Mimun, Giovanni Soldini, Marco Travaglio, Mario Tronti, Walter Veltroni – e voci narranti di Oscar Farinetti, Pino Insegno, Giuliana Lojodice, Marco Travaglio, Luca Ward, Renato Zero.

A sublimare il nuovo lavoro di Renato la partecipazione, imponente, di Giacomo Voli e di Lorenzo Licitra, e la straordinaria presenza della Budapest Art Orchestra diretta da Andras Deak, oltre alla rinnovata collaborazione con il Coro Internazionale istituito dall’Orchestra Filarmonica della Franciacorta. L’artwork è curato dal cover artist Paolo De Francesco. Un lavoro collettivo, di più anime e voci autorevoli, unite insieme sotto l’egida di un artista incredibilmente prolifico, superbamente immaginifico che scava forse come nessun altro nell’ontologia.

Al suo primo progetto editoriale, Renato Zero – artista che più di ogni altro ha dato un significato alla parola senza mai scendere a compromessi e senza privilegiare, in tutta la sua carriera, la strada più facile e battuta – lancia una nuova provocazione con Atto di fede. In un mondo in cui tutto è volgare e trasgressivo, effimero e leggero, in un presente di silenzi assordanti, malato di indifferenza e chiusura, Zero sceglie di parlare degli uomini agli uomini, passando una volta in più per la via meno comoda. Lo fa scandagliando aspetti dell’esistenza che oggi tendiamo quasi a dare per scontati – il valore del nostro passaggio terrestre, la profonda dignità che ha il nostro tempo su questa Terra. Di fatto, le uniche vere cose su cui vale la pena riflettere, per cambiare sguardo e ridisegnare un futuro immacolato.

Renato Zero - Atto di fede (foto Roberto Rocco) 2
Renato Zero – Atto di fede (foto Roberto Rocco)


I brani di Atto di fede

Benvenuti interpretato da Renato Zero

Bella diversità interpretato da Renato Zero

La parola è carità interpretato da Renato Zero

Il mondo dei giusti interpretato da Giacomo Voli

Gioventù liberata interpretato da Renato Zero

L’anima che ti sostiene interpretato da Renato Zero

Luce interpretato da Renato Zero e Giacomo Voli

Migrazioni interpretato da Renato Zero

Assenze interpretato da Giacomo Voli

Il miracolo è donna interpretato da Renato Zero

La regola eterna interpretato da Giacomo Voli

Oltre la vita interpretato da Renato Zero

L’abbandono interpretato da Renato Zero

Sono lontani gli abbracci interpretato da Renato Zero

Padre mio interpretato da Lorenzo Licitra e Manuele Murè

Angeli qui interpretato da Lorenzo Licitra

Parla con Dio interpretato da Renato Zero

L’alba del perdono interpretato da Renato Zero

Grazie Signore interpretato da Renato Zero e Giacomo Voli

Ave Maria interpretato da Renato Zero

Con i pensieri e le riflessioni di: Alessandro Baricco, Luca Bottura, Pietrangelo Buttafuco, Sergio Castellitto, Aldo Cazzullo, Lella Costa, Domenico De Masi, Oscar Farinetti, Antonio Gnoli, Don Antonio Mazzi, Clemente J. Mimun, Giovanni Soldini, Marco Travaglio, Mario Tronti, Walter Veltroni

Voci Narranti delle lettere: Oscar Farinetti, Pino Insegno, Giuliana Lojodice, Marco Travaglio, Luca Ward, Renato Zero.

Renato Zero - Atto di fede (foto Roberto Rocco)
Renato Zero – Atto di fede (foto Roberto Rocco)


La presentazione di Renato Zero

Lo stesso Renato ha voluto presentare il progetto con queste parole ed un granitico interrogativo finale: “Ci siamo ammalati di silenzio. Anch’esso probabilmente contagioso. Anche lo sguardo ne risente. Quei gesti necessari e molto più efficaci delle parole. Un silenzio che sbarra le porte. Che inibisce il respiro. Che toglie le forze e facilita la rassegnazione. E queste distanze si fanno sentire, eccome! I rumori della vita non sono più gli stessi. Il vociare dei bimbi. Il megafono graffiante dell’arrotino. Il fischiettare del garzone in bicicletta. E tanto altro benessere, così magicamente espresso, lascia il posto all’inquietudine. Alla routine snervante e tossica. Eravamo ottimi cristiani, anche prima di passare dal confessionale. Buoni dentro. Pazienti al punto che, una volta raggiunto un risultato, per gustarsi tutto il suo effetto, potevano trascorrere, giorni, settimane. A volte persino tutta la vita. Il prete riusciva a conquistarsi tutta la famiglia. Assiduo e premuroso com’era. Senza ricorrere ai santini. Alle benedizioni o alle promesse di un percorso immacolato. Sicuro e indolore. Ci siamo ammalati di indifferenza. Sguardo fisso. Muscoli arresi. Movimenti pochi e calcolati. Un abbraccio? Un inutile spreco di energie. Tutto scorre liquido e prevedibile. Qualche temporale ci scuote, ma poi, non si ha neppure più la voglia di rimpiangere il sole. Dove ci siamo persi? Per quale remota inspiegabile ragione? Una volta scartato il regalo se ne conserva persino l’incarto. Eppure la vita oltre tutto e tutti è uno spettacolo magnifico! Avevamo ciascuno un biglietto in prima fila, ma per la troppa indecisione siamo rimasti incollati al divano…e ci siamo addormentati. Ma il tempo è sempre rimasto sveglio e ha speso lui, per noi, tutte le emozioni che avremmo avute disponibili. E così, oggi, ad ammalarsi è il nostro futuro.

È li che rifiuta di occuparsi di noi. Si è chiuso. È taciturno. E non si affaccia più nei nostri pensieri. Così le 24 ore, sono loro ad aggiudicarsi i nostri servizi ed attenzioni. Dio però è sempre più Dio. Sempre più ostinato a credere in noi. A perdonarci. Siamo le sue creature anche quando stupriamo, ammazziamo. Rubiamo. Spacciamo. Mentiamo. Perché è così indulgente e caritatevole? È semplice: perché vorrebbe guarirci! Dalla superbia. Dal rancore. Dall’insoddisfazione. Dalla mancanza di rispetto persino verso noi stessi. Guariremo? Considerando che la maggior parte dei mali, siamo noi stessi a scatenarli. Basterebbe forse cambiare sguardo. Aprire il pugno. Riprendere il dialogo con albe e tramonti. E ridisegnarci un futuro immacolato. Dio mio… quanto sei paziente!!!

Ma poi chissà se effettivamente ce lo meritiamo questo Dio?!?!”

Renato Zero - Zerosettanta live poster
Renato Zero – Zerosettanta live poster

Ma non finisce qui, perché Renato Zero tornerà ad esibirsi live dopo oltre due anni e mezzo con Zerosettanta per festeggiare i suoi 55 anni di carriera. Leggi nell’articolo dedicato tutte le info biglietti e poi leggi cos’ha raccontato Renato nell’incontro stampa di oggi in Campidoglio.

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