Pleasure, recensione: l’industria dell’hard raccontata senza giri di parole

Pleasure - Sofia Kappel
Pleasure - Sofia Kappel

La nostra recensione di Pleasure, film scritto e diretto da Ninja Thyberg con una splendida Sofia Kappel: selezionato a Cannes 2021, il film riesce a raccontare con onestà l’industria pornografica

Dalla Svezia a Los Angeles

Bella (Sofia Kappel) arriva a Los Angeles dalla Svezia con il sogno di diventare la prossima superstar del porno. Tuttavia, la sua sfrenata ambizione la porta in ambienti sempre più pericolosi, e si trova costretta a conciliare i suoi sogni di affermazione con la realtà, ritrovandosi faccia a faccia con il lato più oscuro dell’industria.

Sofia Kappel

Sofia Kappel è un’incredibile scoperta nel ruolo di Bella. La sua bravura sta nel calarsi nel personaggio senza calcare mai la mano, preferendo la fragilità di uno sguardo all’esagerazione di un gesto. L’artista, circondata da veri attori porno, spicca per la sua capacità di dare spessore ad un personaggio controverso, del quale si riesce ad intuire anche tutto ciò che non viene detto. Ed è proprio questo a rendere interessante Pleasure, con tutte le sue contraddizioni.

Pleasure - Sofia Kappel
Pleasure – Sofia Kappel

Nessuno sconto

Meritevole anche il lavoro di Ninja Thyberg (regista anche dell’omonimo cortometraggio vincitore a Cannes), che si ferma un passo prima di cadere nel voyeurismo. Le scene forti non mancano e lei non ha paura di essere esplicita. Il linguaggio scelto è senza peli sulla lingua, estremamente diretto e a tratti persino brutale. La cineasta provoca lo spettatore e gli mostra luci e ombre di un universo che resta ancora oggi dominato dagli uomini. L’industria pornografica esiste e il femminismo stenta a prendere piede, complice anche il perbenismo che tende a nascondere la polvere sotto al tappeto. Pleasure non fa sconti a nessuno e va apprezzato per la sua onestà oltre che per il suo coraggio.

Non è tutto oro quello che luccica

Nonostante diversi passaggi risultino disturbanti e decisamente spinti, Pleasure offre spunti di riflessione e dialoghi interessanti. Fa tenerezza la mamma di Bella, che la esorta ad inseguire i suoi sogni pur ignorando completamente che tipo di carriera voglia intraprendere sua figlia. Non manca nemmeno un giudizio severo e realista nei confronti dell’industria pornografica, pronta a sfruttare le sue star e a tralasciare del tutto le attrici alle prime armi che non possono garantire un adeguato ritorno economico “perché hanno pochi followers”. Per la serie, non è tutto oro quello che luccica.

Pleasure è scritto da Ninja Thyberg e Peter Modestij e prodotto da Plattform Produktion. Selezionato al Festival di Cannes 2021 e presentato al Sundance’s World Cinema Dramatic Competition, la pellicola ha ottenuto il Premio della Giuria e la nomination per il Gran Premio Speciale al Festival del Cinema Americano di Deauville. È stata poi nominata ai British International Film Awards, agli European Film Awards e ai Film Independent Spirit Awards. Il film arriva in esclusiva solo su MUBI dal 17 giugno.

VOTO:
3 stelle

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