La recensione di Piano piano, l’ottimo esordio di Nicola Prosatore presentato a Locarno e ad Alice nella Città: una storia di formazione con Dominique Donnarumma, Antonia Truppo e Antonio De Matteo
Un piccolo mondo in cui tutto sta per cambiare
Napoli, 1987. Anna (Dominique Donnarumma) è quasi adolescente e vive insieme a sua madre Susi (Antonia Truppo) in una casa che sta per essere espropriata. La sua stanza affaccia sul cortile di un palazzo-castello in mezzo a un bellissimo nulla che sta per essere abbattuto nonostante brulichi di vita e di veracità. L’incontro con Peppino (Giuseppe Pirozzi), un ragazzo della sua età, e con quel Mariuolo (Antonio De Matteo) che ha destabilizzato il quartiere, la porterà ai confini di quel piccolo mondo. L’infanzia che deve per forza finire e l’adolescenza che cerca il proprio spazio e l’attesa del suo riscatto.

Pluripremiato esordio
Con Piano piano Nicola Prosatore firma la regia del suo primo lungometraggio. La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale al Locarno Film Festival, per poi essere proiettata anche alla Festa del Cinema di Roma 2022 nella sezione autonoma e parallela Alice nella città. Lì Giuseppe Pirozzi si è aggiudicato il Premio RB Casting come miglior giovane interprete italiano. Ma questo non è l’unico premio portato a casa dal film, capace di aggiudicarsi il Premio “Gianni Volpi” per il miglior lungometraggio d’esordio italiano del 2022 al Sottodiciotto Film Festival & Campus nonché la menzione della critica SNCCI al Corto Dorico Film Fest 2022.
Piano piano, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, arriva al cinema il 16 marzo 2023. Diretto da Nicola Prosatore, il cast è formato da Dominique Donnarumma, Giuseppe Pirozzi, Antonia Truppo, Giovanni Esposito, Antonio De Matteo, Massimiliano Caiazzo e Lello Arena.