
Nyv pubblica il disco d’esordio Low Profile. 10 brani scritti e composti da lei, con testi intimisti ed autobiografici, un grande talento a livello di arrangiamento e ben tre lingue presenti: italiano, francese ed inglese.
Low profile è il disco d’esordio di Nyvinne, polistrumentista (suona ukulele, chitarra e pianoforte) dal timbro caldo, dall’impronta cantautorale, visto che tutti i pezzi sono stati sceitti e composti da lei, e dall’indubbio talento naturale: scrive in italiano, francese e inglese e fa beat box. L’album è costituito da 10 tracce, alcune già presentate durante il talent Amici 2019/20 in cui è arrivata alle semifinali e a cui ha partecipato dopo l’esclusione dalle nuove proposte delle edizioni del 2017 e 2018 di Sanremo Giovani. Sono tracce intimiste, sofferte che arrivano a ricucire ferite ancora aperte, alcune sono storie dalle immagini nitide, altre vanno a scavare nelle emozioni, come la gelosia, la noia e lo smarrimento, analizzandole.
Per favore è una traccia autobiografica, in cui Nyv scopre le sue fragilità e chiede di essere amata e amare a sua volta rispettandosi e non consumandosi per l’altro, prendendosi cura di lei e della sua sensibilità ed imparando ad aspettare e lasciare andare, senza illudersi.
Quando a volte le parole mancano per i nodi in gola dati dall’emozione, ecco che arriva la musica a parlare ed esorcizzare un dolore. Tre sillabe parla della fase del cambiamento, della volontà della rivoluzione, di andare oltre un momento buio e tornare a respirare. Questa consapevolezza passa per fasi contrastanti: la nostalgia, lo sconforto e la paura per ciò che ci si lascia alle spalle, curiosità, speranza e determinazione per quel qualcosa di meglio che ci attende.

Personne è un brano in lingua francese che tratta il disagio dell’ambivalenza, disforia di genere e transessualità, del non riconoscersi in qualcosa di definito, solo come donna o uomo, come un’etichetta. Il protagonista vive i pregiudizi sulla propria pelle e un conflitto tra il bisogno d’affetto (e di riconoscimento anche e soprattutto da parte dei genitori), la sicurezza dell’appartenenza e la libertà. È un invito alla profonda conoscenza di noi stessi, a trovarsi e a non vedersi solo come: «un corpo brutto per la mia anima». All’interno della tracklist anche Ti penso, intensa ballad con cui tre anni fa Nyv sfiorò il palco dell’Ariston perdendo lo scontro finale con Ultimo.