Leonardo Di Costanzo torna sul set per dirigere Silvio Orlando e Toni Servillo in un film ambientato in un carcere in dismissione, dove detenuti e agenti cambiano i loro equilibri relazionali
Sono iniziate il 12 novembre nell’ex carcere San Sebastiano di Sassari le riprese del terzo lungometraggio di Leonardo Di Costanzo (L’intervallo e L’intrusa), attualmente ancora senza titolo.
Il film, scritto da Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella, vedrà per la prima volta protagonisti, insieme, Silvio Orlando e Toni Servillo. Attorno a loro attori professionisti, come Fabrizio Ferracane (Nastro d’argento per Il Traditore di Marco Bellocchio), Salvatore Striano (Cesare deve morire dei fratelli Taviani) e un cast di volti nuovi, scoperti dal regista e formati in mesi di prove e laboratori.
Luca Bigazzi firma la fotografia, al montaggio Carlotta Cristiani, Xavier Lavorel al suono, scenografia di Luca Servino e costumi di Florence Emir. Il film è prodotto da tempesta / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema in coproduzione con Amka Film Productions (CH), RSI Radiotelevisione Svizzera / SRG SSR, con il sostegno del MIBACT DG cinema, dell’Ufficio federale della cultura (UFC), di Eurimages e il supporto della Sardegna Film Commission. Sarà distribuito in Italia e all’estero da Vision Distribution.

Sinossi
In un carcere in dismissione, alcuni agenti e pochi detenuti, gli ultimi rimasti, aspettano di essere trasferiti. A poco a poco, le regole, scritte e non, sembrano avere sempre meno senso, e quella degli uomini in attesa diventa una nuova, fragile, comunità.
Le parole del produttore
«Cominciare un film di questi tempi è anche un piccolo gesto – ha dichiarato il produttore Carlo Cresto-Dina – Sentiamo tutti il bisogno di ‘andare avanti’ per mostrare e mostrarci che si può fare».