Nasce Scena Unita, un fondo creato dagli artisti della musica italiana per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo che è riuscito a raccogliere già 2 milioni di euro: durante la conferenza stampa di presentazione sono intervenuti alcuni dei protagonisti di quest’iniziativa, a partire da Fedez che ha dato il via all’idea
Nasce Scena Unita, un fondo creato dagli artisti della musica italiana per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo che è riuscito a raccogliere già 2 milioni di euro. Durante la conferenza stampa di presentazione sono intervenuti alcuni dei protagonisti di quest’iniziativa, a partire da Fedez che ha dato il via all’idea e ha messo la sua capacità comunicativa per riuscire ad unire gli artisti e a realizzare il progetto: «Non sono un portavoce ma abbiamo partecipato in modo spontaneo a quest’iniziativa e ci tengo che sia percepita come corale. Il contributo di tutti è stato indispensabile. Scena unita parte come moto spontaneo di spirito civico e di responsabilità sociale per dare il clima di coesione per distendere la divisione e cercare di recuperare più fondi possibili per i lavoratori che permettono a noi stessi di mettere in scena i nostri progetti. Il settore delle maestranze è sempre stato bistrattato e quest’emergenza ha fatto emergere un problema già presente. Infine abbiamo aperto un tavolo con coloro che conosce davvero l’ambiente ed è stata patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali. Non avrebbe avuto senso chiedere un aiuto ulteriore alla popolazione che si è largamente speso in termini di solidarietà ma volevamo spenderci in prima persona, non solo prestando la loro immagine ma donando di propria tasca».
Continua il rapper, che ieri sera ospite di X Factor ha annunciato la notizia: «Tutti i partner citati hanno elargito. Abbiamo chiesto alle aziende e ai brand che collaborano con gli artisti, anche lontane da questo mondo, di dare il loro contributo economico alla causa. Prime Video ha donato ben 1 milione di euro, Banca Intesa 250.000 e darà vita a un evento in streaming per mettere in evidenza che il mondo dello spettacolo può vivere anche in questo stato di emergenza. Con ingegno e creatività si può sopperire alla mancanza della musica dal vivo e nella pancia dell’iniziativa ci sono due anime: assistenzialismo e progettualità investendo a fondo perduto in progetti per far lavorare queste persone. Abbiamo delle grandi eccellenze ed è importante far passare che questa non è elemosina ma un atto dovuto. Tutti vogliono prestare le loro competenze per iniziative nuove. Devo ringraziare La musica che gira, il collettivo che ha risposto subito alla mia chiamata, Music Innovation Hub che è stato il paradigma di quest’iniziativa e ha mostrato tatto ed intelligenza ad unirsi alla causa».
Sono intervenuti anche altri artisti che hanno dato il contributo immediato al progetto tra cui Gianna Nannini che ha detto: «Sono qui a testimonianza della trasparenza del progetto, noi ci mettiamo la nostra faccia ma è molto importante far capire la problematica di queste persone che rischiano di cambiare lavoro, non dobbiamo permetterlo». Gianni Morandi ha aggiunto: «Sono davvero contento che si passi a fare delle cose, abbiamo parlato tanto dell’argomento ma il fatto di mettere in pratica un gesto concreto è fondamentale. Sappiamo delle difficoltà di queste famiglie e siamo certi che sia un passo verso il miglioramento della situazione. Ci vuole anche un pò di sano ottimismo. Il mondo non può vivere senza musica».

Achille Lauro ha sottolineato la valenza culturale della musica: «La rilevanza culturale è fondamentale ed è il nostro dovere tutelare la musica in quanto cultura. Inoltre credo molto nell’operazione e anche nella progettualità di base, sperando che finisca presto questo periodo. Sappiamo l’obiettivo e i bisogni delle persone e dell’utente per ricostruire il mercato cercando di esplorare nuovi format».
Giovanni Caccamo ha usato due immagini molto efficaci: «L’immagine che ho io da artista è del minatore: cercare di cogliere della luce per servire a illuminare il mondo di musica di nuovo e far ripartire una filiera momentaneamente bloccata. Spesso la difficoltà è di avere garanzie di efficienza. Scena unita la vedo come una catena di salvataggio in cui si trova davanti può tendere la mano per aiutare».
Manuel Agnelli si è definito orgoglioso di poter dare il proprio contributo pratico alla causa: «Necessaria una riforma burocratica e legislativa. La priorità principale adesso è per i lavoratori che sono a casa, mi sento onorato di dare il contributo per un’iniziativa del genere». Eugenio Cesari, frontman degli Eugenio in Via di Gioia parla della volontà di creare un consorzio che comprenda tutto il mondo della musica, pure quello emergente: «L’obiettivo deve essere che tutti possano partecipare, bisogna diventare un collettivo, un consorzio e la creatività dell’artista deve raccontare la storia tramite un nuovo contenitore riuscendo ad aiutare gli artisti emergenti. Il fatto che X Factor stia continuando consente di dare spazio alla nuova musica. Bisognerebbe trovare altre piattaforma che possa fare crescere da zero gli artisti e mi auguro che le idee possano fioccare».
La somma raccolta sarà divisa per un 50% in contributi immediati a sostegno del settore e a fondo perduto, il 25% per attività formative e il restante 25% come supporto a progetti. Tutto ciò si realizzerà tramite bandi con cui si potranno concretizzare il tutto tramite i tempi di erogazione e le modalità d’accesso. Le linee guida utili al raggiungimento degli obiettivi del fondo saranno elaborate da comitati tecnico scientifici e pool di esperti formati da:
- Fondazione Centro StudiDoc
- FondazioneFitzcarraldo
- cheFare
- #chiamateNoi
- Squadralive
- 42 LawFirm
- AssociazioneUnita
- Prof. Stefano Baia Curioni (UniversitàBocconi)
- Prof.ssa Dubini (UniversitàBocconi)
- Prof. Gianluca Scarchillo (UniversitàSapienza)
- Prof. Fabio Dell’Aversana (Università FedericoII)
- Maurizio Roi (Mediartecultura eArt-booking)
- Andrea Marco Ricci (CAM/Note Legali/NuovoIMAIE)
In quanto dedicato ai lavoratori dello spettacolo, non si potrà pensare di prescindere dalla partecipazione del pubblico e di chiunque voglia e possa aiutare un settore senza il quale il mondo sarebbe, senza dubbio, un posto più brutto. Chiunque potrà donare attraverso la piattaforma di crowdfunding ForFunding.it messa a disposizione da Intesa Sanpaolo.

Gli artisti che hanno già aderito a Scena unita
1 Achille Lauro
2 Alessandra Amoroso
3 Amadeus
4 Annalisa
5 Arisa
6 Baby K
7 Beba
8 Bianca Atzei
9 Boro Boro
10 Brunori Sas
11 Calcutta
12 Caparezza
13 Cara
14 Carl Brave
15 Carlo Verdone
16 Chiara Ferragni
17 Chiara Galiazzo
18 Claudio Baglioni
19 Coez
20 Colapesce
21 Cosmo
22 Dardust
23 Dargen D’amico
24 DJ Slait
25 Elio e le storie Tese
26 Elisa
27 Emma Marrone
28 Ermal Meta
29 Ernia
30 Eugenio in via di Gioia
31 Fabrizio Moro
32 Federica Abbate
33 Federica Carta
34 Fedez
35 Fiorello
36 Fred de Palma
37 Gaia Gozzi
38 Gemitaiz
39 Ghali
40 Gianna Nannini
41 Gianni Morandi
42 Gigi D’Alessio
43 Gio Evan
44 Giorgio Poi
45 Giovanni Caccamo
46 Guglielmo Scilla
47 Hell Raton
48 Il Volo
49 J-ax
50 Jack The Smoker
51 Lazza
52 Leon Faun
53 Levante
54 Lo stato sociale
55 Lorella Boccia
56 Low Kidd
57 Madame
58 Madman
59 Mahmood
60 Mannarino
61 Manuel Agnelli
62 Mara Sattei
63 Maria De Filippi
64 MezzoSangue
65 Michele Bravi
66 Michelle Hunziker
67 Motta
68 Myss Keta
69 Nayt
70 Niccolò Fabi
71 Nitro
72 Paolo Bonolis
73 Pinguini Tattici Nucleari
74 Priestess
75 Rose Villain
76 Rovere
77 Sabrina Ferilli
78 Senhit
79 Seryo
80 Shade
81 Simona Molinari
82 Tha Supreme
83 Tommaso Paradiso
84 Vasco Brondi
85 Vegas Jones
86 Young Miles