Addio a Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls, il ricordo di Renato Zero e i Pooh

Vittorio De Scalzi
Vittorio De Scalzi

È morto Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls e co-autore di successi come Quella carezza della sera, Visioni e Aldebaran; sette volte a Sanremo, lo ricordano Renato Zero «un vuoto assoluto, perdita profonda e incolmabile», i Pooh, Zarrillo, i Nomadi

Vittorio De Scalzi, cantante, polistrumentista, compositore e fondatore del gruppo musicale rock progressivo dei New Trolls, è morto all’età di 72 anni. De Scalzi era stato colpito da una fibrosi polmonare un mese dopo essere guarito dal Covid. La sua ultima esibizione risale allo scorso 15 luglio a Sanremo con l’Orchestra Sinfonica Sanremese diretta da Roberto Izzo.

Ad annunciarne la morte è stata la moglie Mara con i figli Armando e Alberto tramite la pagina Facebook dell’artista: «Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola “quella carezza della sera” … lui vi ascolterà. Mara Armanda Alberto.

Domani alle 18:00 presso la sede del Club Tenco – Premio Tenco , piazza Cesare Battisti a Sanremo avrà luogo il funerale in forma laica. Tutti coloro che vorranno dare l’ultimo saluto potranno farlo fino alle 23:00»

Il ricordo di Renato Zero, i Pooh, Michele Zarrillo, i Nomadi

Uno dei primi ad omaggiare Vittorio De Scalzi è stato Renato Zero, che scrive: «Genova e l’Italia intera piangono la scomparsa di Vittorio De Scalzi. Co-fondatore del gruppo musicale dei New Trolls, nonché musicista ed interprete di prima grandezza. Io sono qui dalle 4:30 di oggi, che respiro un vuoto assoluto, di una perdita per me profonda ed incolmabile. Quello che tenterò di fare per Vittorio è adoperarmi affinché non vengano dimenticati i suoi talenti e la sua lealtà nei confronti della musica e di chi lo ha amato profondamente come me! Vi chiedo una preghiera per lui. Renato».

Roby Facchinetti

Red Canzian

Dodi Battaglia

Michele Zarrillo

I Nomadi

La carriera di Vittorio De Scalzi e i New Trolls

Nato a Genova nel 1949 da padre ristoratore e madre pianista, De Scalzi suonava il pianoforte già all’età di quattro anni. Dopo aver creato nel 1964 i Trolls insieme a Pino Scarpettini, fonda nel 1967 il gruppo dei New Trolls con la formazione che comprende anche Nico Di Palo, Giorgio D’Adamo, Gianni Belleno e Mauro Chiarugi (che ne uscirà tre anni dopo). Ingaggiata dalla Fonit Cetra, dopo il primo singolo Sensazioni la band si afferma nel 1968 con Visioni a Un disco per l’estate, e in quello stesso anno realizza il primo concept album italiano, Senza orario senza bandiera, su testi di Fabrizio De André.

Diventato nomi di punta sul versante del progressive rock italiano, nel 1971 il gruppo pubblica il secondo album Concerto grosso per i New Trolls (scritto in collaborazione con Luis Bacalov) che lo consacra definitivamente sulla scena. Negli anni successivi iniziano però fra i componenti del gruppo i primi screzi sulle scelte musicali, che condurranno a una serie di spaccature: dopo l’album Ut (con Maurizio Salvi alle tastiere), nel ’73 De Scalzi lascia il gruppo e dà vita a una propria etichetta discografica, la Magma, incidendo sotto il nome New Trolls il singolo Una notte sul monte Calvo.

Un ricorso alle vie legali ad opera degli altri componenti impedisce di utilizzare il nome originale, e De Scalzi lo corregge in New Trolls Atomic System (in cui entrano D’Adamo, insieme a Tullio De Piscopo, Giorgio Baiocco e Renato Rosset). Le vicende del gruppo proseguono negli anni seguenti fra fortunate reunion come il Concerto grosso n. 2 del 1976 e il successivo Aldebaran del 1978 (con il loro singolo più famoso, Quella carezza della sera), nuovi ingressi nella formazione (fra essi Ricky Belloni e Alfio Vitanza) e battaglie giuridiche per l’utilizzo del nome, fino ai giorni nostri, con la realizzazione nel 2012 degli ultimi lavori “La leggenda New Trolls” (firmato da De Scalzi e Di Palo).

Sette le partecipazioni al Festival di Sanremo per i New Trolls di De Scalzi: 1969 con Io che ho te, 1971 con Una storia (cover di Sergio Endrigo), 1985 con Faccia di cane, 1988 con Cielo chiaro, 1992 con Quelli come noi, 1996 con Letti (scritta da Renato Zero) insieme a Umberto Bindi, 1997 con Alianti liberi insieme a Greta.

Dopo aver lasciato i New Trolls proprio nel 1997, De Scalzi intraprende una carriera solista che lo porterà ad incidere alcuni album come Mandilli (2008) e Gli occhi del mondo (2011), ma anche uno a due voci con l’amico Nico De Palo, Due di noi (2018). Il suo ultimo singolo, Quelle navi, è del 2021, anno in cui ha ricevuto anche il riconoscimento alla 44ª edizione del Club Tenco. De Scalzi ha anche partecipato a vario titolo ad album di Fabrizio De André, Ornella Vanoni, Mina, Anna Oxa.

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