E’ morto a causa del Coronavirus il grande maestro Detto Mariano, pianista di Adriano Celentano e del Clan, arrangiatore di Lucio Battisti, Mina, Al Bano, Bobby Solo, Don Backy, autore di colonne sonore di cinema e cartoni
Il Coronavirus continua a fare vittime illustri, portandosi via a 82 anni il maestro Detto Mariano, leggendario compositore e arrangiatore, da Celentano a Battisti, da Mina a Bobby Solo, dalle colonne sonore delle commedie italiane fino a quelle dei cartoni animati. Detto era ricoverato da un paio di settimane in terapia intensiva a Milano, dopo quella che inizialmente sembrava solo una brutta influenza, ma che il tampone effettuato aveva confermato essere positività al Coronavirus.
Adriano Celentano
Classe 1937, marchigiano ma cresciuto a Torino, Mariano Detto conosce durante il servizio militare Adriano Celentano, il quale gli consiglia l’inversione del nome e del cognome, trasformandolo in Detto Mariano. Diventa così prima il pianista del gruppo del molleggiato I Ribelli e poi l’arrangiatore ufficiale del Clan Celentano dal 1962 in poi (con una breve interruzione tra il 1968 e il 1971). Suo ad esempio l’arrangiamento della celebre Il ragazzo della via Gluck e del relativo album.
Don Backy
Proprio nel Clan Celentano stringe un forte legame con Don Backy, con cui scrive successi come L’immensità (cantata da Johnny Dorelli) e brani che conquistano regolarmente il podio al Festival di Sanremo, come Casa Bianca (Ornella Vanoni e Marisa Sannia, seconde nel 1968), Canzone (Milva e Celentano, terzi nel 1968), e Un sorriso (Don Backy e Milva, terzi nel 1969). La loro collaborazione finirà però con strascichi giudiziari.
Lucio Battisti
A fine anni ’60 inizia la collaborazione con Lucio Battisti, per cui arrangia i brani incisi per la Ricordi, tra cui Mi ritorni in mente, Acqua azzurra, acqua chiara, Fiori rosa, fiori di pesco, Dieci ragazze, Balla Linda, Io vivrò (senza te), Emozioni.
Mina, Bobby Solo, Al Bano e gli altri
Detto ha parallelamente una proficua collaborazione con tanti altri artisti di successo: per Mina arrangia nel 1970 il brano Insieme, che lei canterà sia da sola, sia in coppia proprio con l’autore Lucio Battisti. Per Al Bano il successo Nel sole nel 1967 e Pensando a te nel 1969, che vince Un disco per l’estate. Per Bobby Solo invece Siesta e soprattutto Zingara, che trionfa a Sanremo nel 1969, in doppia esecuzione con Iva Zanicchi. Tra le tante collaborazioni anche quelle con Equipe 84, Claudia Mori, I Camaleonti, Edoardo Bennato, Mario Del Monaco, Renato Rascel.
Gundam, Mazinga Z e le sigle dei cartoni animati
Nella seconda metà degli anni ’70 irrompono nelle tv italiane i cartoni animati giapponesi, e Detto Mariano compone le sigle di Temple e Tam Tam, Judo Boy, Gundam, Astroganga, e arrangia quelle di Mazinga Z, Piccola Lulu, I bon bon di Lilly, oltre a due sigle cantate da Cristina D’Avena, Il grande sogno di Maya e Le avventure della dolce Katy.
Le colonne sonore delle commedie italiane
Nel 1963 e nel 1964 il maestro Detto Mariano aveva composto le sue prime due colonne sonore, per i film interpretati da Adriano Celentano Uno strano tipo e Super rapina a Milano. Torna poi nel 1976 a comporne, stavolta in modo stabile e continuativo, sfornandone oltre 50 fino ad inizio anni ’90. Tra queste tantissimi film di cassetta come Qua la mano, Il bisbetico domato, Mia moglie è una strega, La moglie in vacanza… l’amante in città, Asso, Spaghetti a mezzanotte, Cornetti alla crema, Delitto al ristorante cinese, Culo e camicia, Ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande, Eccezzziunale …veramente, Al bar dello sport, La casa stregata, Acapulco, prima spiaggia… a sinistra, Amore tossico, Il ragazzo di campagna, È arrivato mio fratello, Yuppies – I giovani di successo, Grandi magazzini, C’era un castello con quaranta cani e molti altri.
Per le canzoni di Don Backy, leggere qui la vera storia di chi le ha scritte:
https://www.facebook.com/don.backy.39/posts/1450266198480800