È morto Piero Angela, amatissimo con Quark e Superquark, l’annuncio di Alberto e l’ultimo messaggio

Piero Angela
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È morto a 93 anni Piero Angela, l’amatissimo numero uno della divulgazione italiana con Quark e Superquark; l’annuncio di Alberto Angela «Buon viaggio papà» e l’ultimo messaggio di Piero «È stata un’avventura straordinaria»

È morto Piero Angela, autentico numero uno della divulgazione italiana con programmi come Quark e Superquark e personaggio amatissimo trasversalmente dalle vecchie e nuove generazioni. Aveva 93 anni ed era malato da tempo. Ad annunciarlo è stato il figlio Alberto Angela sui suoi profili social, con un semplice «Buon viaggio papà».

La camera ardente sarà allestita martedì 16 agosto in Campidoglio, a partire dalle 11.30, mentre a seguire è previsto il funerale laico.

Lo stesso Piero Angela aveva preparato nei giorni scorsi un messaggio di addio, dopo 70 anni passati in Rai: «Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio. Piero Angela».

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del TG. La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.

Piero Angela ha scritto anche diversi libri, sempre di carattere divulgativo: Nel cosmo alla ricerca della vita (1980); La macchina per pensare (1983); Oceani (1991); La sfida del secolo (2006); Perché dobbiamo fare più figli (con L. Pinna, 2008); A cosa serve la politica? (2011); Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con A. Barbero, 2012); Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma (2014); Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell’universo (2015); Gli occhi della Gioconda (2016). Nel 2017 ha pubblicato il libro autobiografico Il mio lungo viaggio. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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