Addio ad Azeglio Vicini, ex CT della Nazionale di Italia ’90

Azeglio Vicini

E’ morto Azeglio Vicini, ex CT della Nazionale italiana con cui sfiorò la vittoria ai Mondiali di Italia ’90, sconfitto in semifinale ai rigori dall’Argentina di Maradona.

Come riportato dall’Ansa, è morto a Brescia l’ex commissario tecnico della Nazionale Azeglio Vicini. Avrebbe compiuto 85 anni a marzo. È stato CT degli azzurri ai Mondiali di Italia 90 ed lo è rimasto fino al 1991, prima di essere sostituito da Arrigo Sacchi.

Da CT azzurro Vicini ha conquistato due terzi posti prestigiosi: nell’Europeo 1988 e nel Mondiale 1990, giocato in Italia, dove la sua Nazionale fu sconfitta nella semifinale di Napoli dall’Argentina di Diego Armando Maradona, battuta ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. L’Italia ottenne poi il terzo posto, battendo l’Inghilterra nella finalina di Bari. Il tecnico cesenate è stato sulla panchina della Nazionale per cinque anni e cinque giorni, dall’8 ottobre 1986 (esordio a Bologna con Italia-Grecia 2-0) con il bilancio di 54 partite, 32 vittorie, 15 pareggi e 7 sconfitte (76 gol fatti e 24 subiti).

La carriera in azzurro finì il 15 ottobre 1991, con l’esonero dall’incarico tre giorni dopo Urss-Italia finita 0-0, che costò alla nazionale italiana la mancata qualificazione agli Europei del 1992 in Danimarca. Dopo una carriera da calciatore con le maglie di Vicenza, Sampdoria e Brescia (dove debuttò anche come allenatore), Vicini ha percorso tutta la sua carriera di commissario tecnico nell’ambito azzurro, dove era entrato nel 1969 come responsabile dell’Under 23 e poi dell’Under 21. Alla guida degli azzurrini, dal 1976 al 1986, ha sfiorato il titolo europeo proprio nell’86 (sconfitto ai rigori dalla Spagna) e in 85 partite ha ottenuto 46 vittorie, 19 pareggi e 20 sconfitte. Nel 2016 aveva pubblicato la sua autobiografiaAzeglio Vicini. Una vita in azzurro (Goalbook Edizioni).

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