È morto Federico Salvatore, cantautore comico da Azz a Ninna nanna al Sanremo gay

Federico Salvatore
Federico Salvatore

È morto Federico Salvatore, cantautore e comico napoletano, che divenne celebre con i suoi ironici Azz e Ninna nanna, partecipando anche al Festival di Sanremo con una canzone sull’omosessualità

Federico Salvatore, cantautore e cabarettista napoletano celebre a metà anni ’90, è morto oggi all’età di 63 anni dopo l’u ha malattia.

A darne la notizia la moglie Flavia D’Alessio: “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. E’ successo tutto velocemente” e poi ancora “In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans, sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi.  Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo.  Per chi volesse accompagnarlo in questi in questo ultimo viaggio i funerali saranno celebrati domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si e’ preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”.

La carriera, dal Costanzo Show a Sanremo

Il “cantattore” (come amaca definirsi) Federico Salvatore era diventato popolarissimo grazie al Maurizio Costanzo Show dove, dal 1994, era spesso ospitato, grazie ai suoi brani ironici come la sua celebre Ninna nanna che progressivamente degenerava.

Nel 1995 il suo singolo Azz ha venduto 700.000 copie, conquistando due dischi di platino, e il suo album Il mago di Azz altre 500.000.

Ha partecipato anche al Festival di Sanremo nel 1996 con l’intenso brano Sulla porta nel quale raccontava il difficile rapporto tra un ragazzo omosessuale e sua madre, andando incontro anche alla censura.

Nel 2002 aveva cantato brani di denuncia nell’album Se io fossi San Gennaro, in cui elencava ciò che secondo lui aveva rovinato la sua Napoli, inclusi gli stessi abitanti.

Il 17 settembre 2021 sarebbe dovuto uscire il suo nuovo ironico album Azz… 25 anni dopo, ma per la morte del suo amatissimo pappagallo ne aveva rimandato l’uscita. Neanche un mese dopo è stato colto da un’emorragia cerebrale e ricoverato all’Ospedale del Mare. La notizia aveva colpito molto i tanti fan che ancora lo seguivano o lo ricordavano. Il lungo periodo di riabilitazione sembrava portare ad una conclusione positiva, ma la sua corsa si è purtroppo interrotta oggi.

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