Nino Castelnuovo, celebre Renzo dello sceneggiato I promessi sposi, è morto dopo lunga malattia: nella sua carriera un centinaio di titoli, da Ritratto di donna velata a Le tre rose di Eva, oltre agli spot dell’Olio Cuore
L’attore Nino Castelnuovo si è spento a Roma il 6 settembre a Roma dopo un lunga malattia all’età di 84 anni. Ad annunciarlo la moglie Maria Cristina, il figlio Lorenzo e la sorella Marinella, che in una nota scrivono «La famiglia si chiude nel dolore per la perdita del caro Nino e richiede comprensione e riservatezza in questo momento difficile». I funerali si terranno nella Cattedrale di Teramo in forma strettamente privata.
Nino Castelnuovo era affetto da glaucoma dall’età di 35 anni e nel corso del tempo aveva progressivamente perso la vista, fino a diventare ipovedente. Un centinaio le sue interpretazioni, fra cinema e sceneggiati televisivi, da Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti a Il paziente inglese (1996) di Anthony Minghella, e più recentemente da Incantesimo a Le tre rose di Eva in tv.
Ma nel cuore del pubblico Castelnuovo resterà per tre indimenticabili ruoli: il primo è quello di Renzo Tramaglino nel celebre sceneggiato I promessi sposti (1967) di Sandro Bolchi, accanto alla Lucia Paola Pitagora; il secondo è quello del pilota Luigi Certaldo nello sceneggiato mistery Ritratto di donna velata (1975) di Flaminio Bollini, accanto a Daria Nicolodi; il terzo è quello degli spot tv anni ’80 dell’Olio Cuore, che si concludevano sempre con Castelnuovo che saltava la staccionata a dimostrazione della bontà del prodotto.