E’ morto Michael Lonsdale, interprete di 250 tra film e serie tv, da Orson Welles a Truffaut, da Spielberg a Olmi, e storico villain del cinema mondiale da Moonraker – Operazione Spazio a Il nome della rosa
E’ morto nella sua casa di Parigi all’età di 89 anni l’attore franco-britannico Michael Lonsdale, storico cattivo del cinema mondiale, da Moonraker – Operazione Spazio a Il nome della rosa, ed interprete di 250 tra film e serie tv. Ne ha dato notizia il suo agente.
Apprezzato interprete anche di teatro, Lonsdale ha ricoperto ruoli di ogni tipo e lavorato con importanti registi come Orson Welles (Il processo, 1962), Fred Zinneman (…e venne il giorno della vendetta, 1964, e Il giorno dello sciacallo, 1973), François Truffaut (La sposa in nero e Baci rubati, 1968), Louis Malle (Soffio al cuore, 1971), Luis Buñuel (Il fantasma della libertà, 1974), John Frankenheimer (Il ritorno delle aquile, 1985 e Ronin, 1998), James Ivory (Quel che resta del giorno, 1993), François Ozon (CinquePerDue – Frammenti di vita amorosa, 2004), Steven Spielberg (Munich, 2005), Milos Forman (L’ultimo inquisitore, 2006), Ermanno Olmi (Il villaggio di cartone, 2011), Manoel de Oliveira (Gebo e l’ombra, 2012).
Sono però probabilmente due i film per cui Lonsdale è ricordato da tutti. Il primo è Moonraker – Operazione spazio (1979) di Lewis Gilbert, in cui è avversario di James Bond / Roger Moore nei panni del cattivo Hugo Drax, oscuro miliardario presidente di un’industria aerospaziale che vuole sterminare l’umanità tramite un gas nervino e sostituirla con uomini perfetti.
Il secondo è Il nome della rosa (1986) di Jean-Jacques Annaud, in cui interpreta il severo Abate a capo dell’abbazia benedettina teatro degli omicidi su cui indagherà Guglielmo da Baskerville / Sean Connery.
Nel 1974 Michael Lonsdale fu candidato ai BAFTA come attore non protagonista del già citato Il giorno dello sciacallo, mentre nel 2011 vinse il César come miglior attore non protagonista in Uomini di Dio di Xavier Beauvois.