Addio all’attore Gianfranco Barra, volto iconico dei B-movie, da Steno ai Vanzina, da Banana Joe a Sapore di mare, da Pierino colpisce ancora a Mimì metallurgico ferito nell’onore
Gianfranco Barra, celebre caratterista, si è spento stamattina nella sua casa nel quartiere africano a Roma. Malato di cuore da tempo, avrebbe compiuto 85 anni tra meno di due settimane, il prossimo 5 aprile. Lo ha annunciato Luca Pallanch.
I funerali di saranno celebrati martedì 25 marzo alle ore 10.00 presso la Chiesa di Santa Maria Goretti a Roma.
La sua carriera, iniziata sul palcoscenico teatrale, lo ha visto protagonista in oltre 80 film, collaborando con registi del calibro di Luigi Zampa e Steno, ma diventando soprattutto volto iconico di tanti B-movie. Appena pochi giorni fa se n’era andata un’altra regina del genere, Nadia Cassini.
Una carriera tra teatro e cinema
Dopo aver studiato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, Barra ha esordito nel cinema nel 1968 con Il medico della mutua di Luigi Zampa. Da allora, ha interpretato una vasta gamma di ruoli, utilizzato spesso come poliziotto o dirigente, dimostrando grandi capacità di adattamento tra commedia, dramma e poliziesco.
Protagonista di tanti B-movie
Gianfranco Barra è stato un volto familiare nel panorama del cinema di genere italiano, partecipando a numerosi B-movie diventati dei cult. Tra le sue interpretazioni più curiose, si ricordano il ruolo del servitore curioso in Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972) di Billy Wilder e quello del malavitoso Torcillo in Banana Joe (1982) accanto a Bud Spencer. La sua filmografia comprende titoli come Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), Pane e cioccolata (1974) e Il talento di Mr. Ripley (1999).
Diversi i film diretti da Steno, da La polizia ringrazia (1972) a Fico d’india (1980), e dal figlio Carlo Vanzina, da Eccezzziunale… veramente (1982) a Sapore di mare (1982) a Vacanze di Natale (1983), e poi altri titoli cult come Non si sevizia un paperino, Signore e signori buonanotte, I nuovi mostri, L’insegnante viene a casa, Pierino colpisce ancora.