Addio a George Segal, nonno di The Goldbergs, due Golden Globe e candidato all’Oscar

George Segal
George Segal

E’ morto a 87 anni il celebre attore George Segal, nonno nella serie The Goldbergs, candidato all’Oscar per Chi ha paura di Virginia Woolf? e vincitore di due Golden Globe, protagonista di film negli anni ’60 e ’70

George Segal, celebre nonno Albert “Pops” Solomon della serie tv The Goldbergs e candidato all’Oscar come attore non protagonista di Chi ha paura di Virginia Woolf? è morto martedì mattina all’età di 87 anni. Ad annunciarlo sua moglie Sonia Segal: «La famiglia è devastata nell’annunciare che questa mattina George Segal è morto a causa di complicazioni dovute a un intervento chirurgico di bypass».

Il suo storico manager, Abe Hoch, ha dichiarato: «Sono rattristato dal fatto che il mio caro amico e cliente da molti anni sia morto. Mi mancheranno il suo calore, umorismo, cameratismo e amicizia. Era un essere umano meraviglioso».

Nato a Great Neck, NY, George Segal ha studiato all’Actor’s Studio ed è apparso a Broadway in spettacoli tra cui Gideon e Rattle of a Simple Man. Dopo aver firmato con la Columbia Pictures, ha avuto il suo primo ruolo cinematografico in Giorni senza fine. Dopo diverse apparizioni televisive, ha avuto il suo primo ruolo importante ne La nave dei folli di Stanley Kramer, seguito da Qualcuno da odiare. Ha anche recitato in diversi acclamati film per la televisione, tra cui Uomini e topi, Morte di un commesso viaggiatore e Ore disperate.

Nel 1965, ha vinto il Golden Globe come miglior promessa maschile per Squadra d’emergenza, mentre nel 1967 è stato candidato al Golden Globe e all’Oscar come attore non protagonista di Chi ha paura di Virginia Woolf?, diretto da Mike Nichols, in cui Segal ha interpretato un professore universitario che viene coinvolto in una serata di giochi psicologici con Richard Burton ed Elizabeth Taylor. Il film è stato candidato a 13 Oscar, compreso quello di Segal, vincendone 5.

Alcuni dei migliori registi degli anni ’60 e ’70, tra cui Robert Altman, Mike Nichols, Paul Mazursky e Sidney Lumet, hanno scelto Segal per le sue qualità di uomo comune e gentile, facendogli spesso interpretare sfortunati professionisti innamorati, scrittori o avvocati. Film come Bye Bye Braverman, Senza un filo di classe, Una pazza storia d’amore, California Poker, La pietra che scotta, Non rubare… se non è strettamente necessario. E ancora L’uomo terminale, L’uccello tutto nero, Il gufo e la gattina, Loving – Gioco crudele, Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa. Con Un tocco di classe, in cui interpretava un uomo sposato che scappa con una vedova per una settimana di sesso, ma poi si ritrova invischiato in dinamiche tipiche da matrimonio, ha vinto il Golden Globe come attore protagonista.

Dopo un rallentamento negli anni ’80 in cui è apparso in alcuni film popolari come Senti chi parla, una nuova generazione di registi ha mostrato interesse per Segal come caratterista, ed è apparso in Da morire di Gus Van Sant, Amori e disastri di David O. Russell e Il rompiscatole di Ben Stiller. Nella serie Entourage, Segal ha interpretato il veterano manager Murray Berenson, ed ha avuto ruoli ricorrenti in Just Shoot Me! (per la quale ottenne altre due nomination ai Golden Globe), La legge di Murphy e Take Five, ma il ruolo per cui ha conosciuto una seconda celebrità è quello di Albert “Pops” Solomon, nonno del clan di The Goldbergs, apparso in tutte e otto le stagioni della sitcom della ABC.

Nel 2017 Segal ha ricevuto la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Gli piaceva suonare l’ukulele e il banjo, incidere album di musica per banjo con la sua band The Imperial Jazz Band e esibirsi al The Tonight Show, nonché in molti dei suoi ruoli cinematografici e televisivi.

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