Addio a David Warner, il cattivo Lovejoy di Titanic: oltre 200 film e serie in carriera

David Warner
David Warner

È morto David Warner, celebre caratterista britannico con oltre 200 interpretazioni tra film e serie tv: dallo scagnozzo cattivo Lovejoy di Titanic a I banditi del tempo, da Tron a Star Trek V e VI, a Il ritorno di Mary Poppins

David Warner, celebre attore caratterista britannico con oltre 200 tra film e serie tv e noto per i suoi ruoli in Titanic e Il presagio, è morto domenica per una “malattia legata al cancro“. Al momento della morte, Warner risiedeva a Denville Hal a Northwood, una casa di cura per personaggi dell’industria dell’intrattenimento e venerdì prossimo, 29 luglio, avrebbe compiuto 81 anni.

La famiglia dell’attore ha confermato la sua morte alla BBC “con una grande pesantezza sul cuore“, scrivendo: “Negli ultimi 18 mesi si è avvicinato alla sua diagnosi con caratteristica grazia e dignità caratteristiche. Mancherà moltissimo a noi, alla sua famiglia e ai suoi amici, e sarà ricordato come un uomo di buon cuore, generoso e compassionevole, partner e padre, la cui eredità di straordinario lavoro ha toccato la vita di così tanti nel corso degli anni. Abbiamo il cuore spezzato”.

La carriera di David Warner, da Titanic a Mary Poppins

Nato a Manchester nel 1941, con oltre 200 interpretazioni tra film e serie tv, Warner ha  recitato in teatro e in film inglesi, prima di trasferirsi a Hollywood nel 1987. Ha avuto il suo ruolo più celebre nel 1997 nel film di James Cameron Titanic, in cui interpretava Spicer Lovejoy, il malvagio scagnozzo del magnate dell’acciaio di Pittsburgh Cal Hockley (Billy Zane).

Era anche noto per essere apparso nel classico horror del 1976 Il presagio nei panni del fotografo Keith Jennings, a cui viene mozzata la testa da una lastra di vetro. Warner ha  analizzato l’iconica scena nel programma della BBC del 2010 A History of Horror. Il presentatore Mark Gatiss chiese all’attore che fine avesse fatto la sua testa mozzata, con lui che rispose prontamente con un simpatico :”L’ho persa con il divorzio“.

David Warner, che è stato scelto principalmente per ruoli di cattivo, apparendo anche in Tron (1982), I banditi del tempo (1981), La donna del tenente francese (1981), Ho perso la testa per un cervello (1983) e nel vincitore del Oscar 1964 come miglior film Tom Jones. Sam Peckinpah lo diresse in ben tre film: La ballata di Cable Hogue (1970), Cane di paglia (1971) e La croce di ferro (1977). Ha partecipato anche ai film Star Trek V: L’ultima frontiera (1989) e Star Trek VI: Rotta verso l’ignoto (1991). Ha lavorato anche con i registi John Carpenter (Il seme della follia, 1994), Wes Craver (Scream 2, 1997), Tim Burton (Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie, 2001) e anche in Italia con Carlo Vanzina (Piccolo grande amore, 1993). Il suo ultimo film è stato nel 2018 Il ritorno di Mary Poppins, in cui ha interpretato l’ammiraglio Boom (quello che spara il cannone).

Non solo sul grande schermo, Warner ha partecipato a decine e decine di serie tv, tra cui Penny Dreadful, Star Trek, Doctor Who, Principe Valiant, L’alienista, I segreti di Twin Peaks e doppiando anche diverse serie di animazione, di cui l’ultima, Teen Titans Go! nel 2020. Nel 1981 vinse l’Emmy come miglior attore non protagonista per la miniserie Masada, dopo aver precedentemente ricevuto un’altra nomination nel 1978 per la serie drama Olocausto.

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