Addio all’attore Clu Gulager, dai wester tv all’horror, star de Il ritorno dei morti viventi

Il ritorno dei morti viventi - Clu Gulager
Il ritorno dei morti viventi - Clu Gulager

È morto Clu Gulager, attore caratterista da 165 titoli, celebre prima per le serie western, da The Tall Man a Il Virginiano e poi per i film horror, da Il ritorno dei morti viventi a Piranha 3DD del figlio John

È morto Clu Gulager, attore caratterista veterano con oltre 60 anni di carriera e 165 tra film e serie interpretati, prima protagonista di serie western e poi del cinema horror. Aveva 93 anni ed è morto in casa per cause naturali, secondo i post della famiglia sui social media.

Clu Gulager è nato William Martin Gulager a Holdenville, nella contea di Hughes, in Oklahoma. Il suo soprannome gli è stato dato da suo padre per le rondini (conosciute in inglese come clu-clu birds o martins, come il suo secondo nome) che nidificavano nella casa dei Gulager al momento della nascita di Clu. È cresciuto nel ranch di suo zio come bovaro per poi unirsi al Corpo dei Marines degli Stati Uniti per il periodo 1946-48. Ha iniziato a recitare in spettacoli dell’esercito e quando lo ha lasciato ha usato la Carta dei diritti dei GI per studiare recitazione. Durante questo periodo ha incontrato sua moglie, l’attrice Miriam Byrd Nethery. Hanno avuto due figli insieme: John, nato nel 1957, e Tom, nato nel 1965. È stato sposato per oltre 50 anni fino a quando sua moglie è morta nel 2003 di cancro.

La carriera di Clu è iniziata con piccole parti in serie tv western popolari, come Ricercato vivo o morto, Have Gun – Will Travel, Laramie, Avventure lungo il fiume, Carovane verso il West. L’interpretazione di Vincent ‘Mad Dog’ Coll nella serie Gli intoccabili gli ha portato il ruolo di Billy the Kid in The Tall Man dal 1960 al 1962, al fianco di Barry Sullivan che interpretava Pat Garrett. La serie è stata chiusa dal Congresso dopo due stagioni, perché alla politica non gli piaceva l’idea che i bambini vedessero il fuorilegge Billy the Kid come un eroe. La successiva grande occasione di Clu è stata interpretare il vice Emmett Ryker ne Il Virginiano dal 1964 al 1968. Sempre nel 1964 ha interpretato l’assistente di Lee Marvin nel film Contratto per uccidere di Don Siegel.

Stanco di essere una star tv ha tentato la via del cinema, principalmente come attore caratterista. I suoi film di spicco sono stati L’ultimo spettacolo (1971, nel ruolo dell’amante di Ellen Burstyn), È una sporca faccenda, tenente Parker! (1974) con John Wayne e La polvere degli angeli (1979) con Chuck Norris, con il quale lavorerà negli anni ’90 nella serie Walker, Texas Ranger.

Negli anni ’70 e ’80 è apparso in quasi tutte le serie tv possibili, interpretando piccoli ruoli. Poi è accaduto l’impensabile: a quasi 60 trovò una seconda carriera come attore di film horror, seguendo le orme di altri attori tv che erano rimasti bloccati nel limbo televisivo, come la sua co-star de Il Virginiano, Doug McClure, o Christopher George. Clu ha  quindi finalmente ottenuto una parte da protagonista nel cult di Dan O’Bannon Il ritorno dei morti viventi (1985). Poi è apparso anche in Nightmare 2: la rivincita (1985), Il villaggio delle streghe (1987), L’alieno (1987), College per vampiri (1989), Giocattoli assassini – Scontro finale (Puppet Master 5) (1994).

Negli anni ’80 e ’90 ha comunque continuato a partecipare anche alle serie TV, mentre dal 2005 ha iniziato a recitare nei film horror di suo figlio John, come Feasts 1-2-3, Piranha 3DD e Children of the Corn: Runaway. Anche a 90 anni ha continuato ad essere presente nelle convention horror, amatissimo dal pubblico, concludendo la sua carriera nel 2019 in C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino.

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