È morto a 84 anni Bo Hopkins, attore americano apparso in 130 tra film e serie, tra cui classici come American Graffiti, Il mucchio selvaggio, Killer Elite e Fuga di mezzanotte
Bo Hopkins, attore apparso in classici come American Graffiti, Il mucchio selvaggio e Fuga di mezzanotte è morto venerdì 27 maggio all’età di 84 anni.
La morte di Hopkins è stata confermata dal suo sito ufficiale, in cui si legge: «È con grande tristezza che annunciamo che Bo è morto. Bo adorava ascoltare i suoi fan da tutto il mondo e sebbene non sia stato in grado di rispondere a tutte le e-mail negli ultimi anni, ha apprezzato ascoltare ognuno di voi».
William Hopkins era nato a Greenville il 2 febbraio 1942. In seguito ha cambiato il suo nome in “Bo” in riferimento al personaggio che ha interpretato in Fermata d’autobus, la sua prima commedia off-Broadway. Dopo la morte di suo padre, avvenuta quando aveva solo nove anni, Hopkins è stato cresciuto da sua madre e sua nonna. In seguito ha appreso di essere un bambino adottivo e ha continuato a incontrare i suoi genitori naturali. Si è arruolato nell’esercito degli Stati Uniti all’età di 16 anni. Dopo il servizio militare, ha deciso di intraprendere la carriera di attore e ha fatto esperienza in spot e diversi episodi di serie TV.
Noto per aver interpretato ruoli secondari chiave in una serie di importanti film tra il 1969 e il 1979, Hopkins ha iniziato nei panni di Crazy Lee nell’iconico western del 1969 Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah. Lo stesso Peckinpah lo vuole poi come rapinatore di banche in Getaway! (1972) accanto a Steve McQueen e come sicario politico in Killer Elite (1975) insieme a James Caan e Robert Duvall.
Hopkins in seguito ha recitato in dozzine di film, come il cattivo Joe Young, capo gang in American Graffiti (1973) di George Lucas e nel suo sequel American Graffiti 2 (1979), L’uomo che amò Gatta Danzante (1973) e McKlusky, metà uomo metà odio (1973) entrambi con Burt Reynolds, I giustizieri del West (1975) di e con Kirk Douglas, Il giorno della locusta (1975) di John Schlesinger, Tentacoli (1977), Fuga di mezzanotte (1978) di Alan Parker, Il giustiziere (1989) di e con Robert Ginty e U Turn – Inversione di marcia (1997) di Oliver Stone con Sean Penn.
Oltre al cinema, Hopkins ha lavorato molto come attore in TV, partecipando come guest star a innumerevoli serie, tra cui Agenzia Rockford (1978-79), Charlie’s Angels (1976-79), Fantasilandia (1982), A-Team (1984), Hotel (1984), Matlock (1991), La signora in giallo (1985-1992). Nel ruolo ricorrente di Matthew Blaisdel è apparso anche in una ventina di episodi di Dynasty tra il 1981 e il 1987.
Sebbene abbia iniziato la sua carriera interpretando cowboy pesanti e dal grilletto facile o sadici contadini, in seguito si è evoluto in ruoli più “rispettosi della legge”, impersonando spesso sceriffi o detective. Nel 2020 Hopkins è apparso nel suo ultimo film, Elegia americana, diretto da Ron Howard, suo co-protagonista di American Graffiti.