Morte Silvio Berlusconi, tutte le reazioni: Papa Francesco, Mattarella, Meloni, Putin, Salvini, Galliani, Schlein, Conte

Silvio Berlusconi (2)
Silvio Berlusconi

Tutte le reazioni alla scomparsa di Silvio Berlusconi, morto stamattina: Papa Francesco, Mattarella, Meloni, Salvini, La Russa, Fontana, Tajani, Schlein, Conte, Renzi, Calenda, Sgarbi, Crosetto, Draghi, Prodi, Ronzulli, Putin, Blinken, Von der leyen, Metsola, Orban, Netanyahu e altri

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’età di 86 anni. Immediate le reazioni da tutto il mondo, politico e sportivo.

Leggi tutte le reazioni dello spettacolo alla morte di Berlusconi, da Celentano a Morandi, da Scotti a Baudo, da Venier a Bonolis.

La camera ardente privata (ammessi solo i familiari più stretti) sarà allestita nella sua villa ad Arcore, mentre quella pubblica, inizialmente prevista da domani nello Studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese, è stata annullata per motivi di ordine pubblico. I funerali di Stato, a cui parteciperà anche Mattarella, sono in programma mercoledì 14 alle ore 15.00 in Duomo a Milano. Per la stessa giornata è stato proclamato il lutto nazionale.

Tutte le reazioni di politica e sport alla morte di Silvio Berlusconi

Papa Francesco

In un telegramma inviato alla figlia Marina il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin scrive: «Papa Francesco, informato del decesso dell’amato padre, senatore Silvio Berlusconi, desidera porgere a lei e ai familiari la sua vicinanza, assicurando sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica. Sua santità invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera».

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

«Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi. In una stagione di profondi rivolgimenti, la sua “discesa in campo”, con un partito di nuova fondazione, ottenne consensi così larghi da poter comporre subito una maggioranza e un governo. La leadership di Berlusconi ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio. In queste vesti ha affrontato eventi di portata globale, come la crisi aperta dall’attentato alle Torri Gemelle, la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari alla fine del primo decennio del nuovo secolo.

Ha progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuità nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica. È stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo. Ha conquistato posizioni di assoluto rilievo nell’industria televisiva e nel settore dei media, ben prima del proprio impegno diretto nelle istituzioni. È stato artefice di importanti successi nel mondo dello sport italiano. Desidero esprimere il mio cordoglio e la mia solidarietà ai figli, a tutti i familiari, al suo partito, a coloro che più gli sono stati vicini nella vita e nell’ultima battaglia contro la malattia, combattuta con coraggio ed esemplare ottimismo».

Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia

«Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell’impresa».

Ignazio La Russa, Presidente del Senato

Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati
«Con profondo dolore ho appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale. Ai suoi familiari, ai suoi cari, al partito di Forza Italia e a coloro che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio».

Antonio Tajani, Vicepremier, Ministro degli Esteri e numero 2 di Forza Italia

Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega

Elly Schlein, leader del Partito Democratico
«Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico».

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle ed ex Premier

Matteo Renzi, leader di Italia Viva ed ex Premier

Carlo Calenda, leader di Azione

Guido Crosetto, Ministro della Difesa

Daniela Santanchè, Ministro del Turismo

Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura all’AGI
«È stato un eroe della resistenza alla magistratura. Io ero suo amico nel privato, sul piano politico non ho potuto che condividere sue posizioni. L’amicizia è un legame fondamentale ma nessuno, dopo Tortora, è stato al centro di un’indagine giudiziaria così ingiusta. Ha sacrificato la sua vita personale per un’attività per cui non era neanche tanto portato, ma ha resistito alle indagini della magistratura che hanno distrutto tutti i partiti. Per questo è un eroe della resistenza alla magistratura».

Licia Ronzulli, Presidente dei senatori di Forza Italia

Mario Draghi, ex Presidente del Consiglio

«Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d’iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze».

Enrico Letta, ex Presidente del Consiglio

Paolo Gentiloni, commissario UE per l’economia ed ex Presidente del Consiglio

Romano Prodi, ex Presidente del Consiglio
«Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini. Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze».

Massimo D’Alema, ex Presidente del Consiglio
«Colpisce e addolora la scomparsa di Silvio Berlusconi. Vorrei innanzitutto esprimere ai suoi familiari, ai suoi amici e alla sua parte politica il cordoglio di chi, come me, lo ha contrastato sul piano della politica durante i trent’anni di storia della cosiddetta Seconda Repubblica. Non è ora il momento per una valutazione di carattere storico e politico, anche se è indiscutibile il contributo che Berlusconi ha dato alla edificazione di un nuovo sistema e alla creazione, in Italia, di una destra legata al sistema democratico europeo. Rimane il ricordo, sia pure nella durezza del conflitto, del suo tratto umano affabile e cordiale».

Mara Carfagna, Presidente di Azione ed ex ministro di Forza Italia

Giulio Tremonti, Presidente della Commissione Esteri della Camera al TG1
«Berlusconi è stato un uomo grande per la politica e per l’economia italiana. Non solo è stato un grande imprenditore, egli ha cambiato la struttura dell’economia italiana dando spunto nuovo alle Pmi. Ha poi cambiato anche la struttura della politica, ed è stato grande in politica estera».

Gianfranco Fini, ex Presidente della Camera dei Deputati
«Sul mio rapporto politico con Silvio Berlusconi sono state dette da entrambi migliaia di parole. Nell’ora della sua dolorosa scomparsa desidero rendergli omaggio ricordandone la grande umanità. Nel febbraio 2008 quando, a pochi giorni di distanza, tutti e due perdemmo nostra madre, Silvio fu davvero, in un momento doloroso per entrambi, un amico che mi fu di conforto. Con identico sentimento rivolgo ai figli, ai familiari e alla comunità di Forza Italia le mie sentite condoglianze».

Il partito di Forza Italia

Antony Blinken, Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America
«Voglio offrire le mie condoglianze per la scomparsa dell’ex primo ministro Silvio Berlusconi. Pensiamo a voi e al popolo italiano».

Vladimir Putin, Presidente della Russia
«Era per me una persona cara e un vero amico, ammiravo sinceramente la sua saggezza e la sua capacità di prendere decisioni lungimiranti. Berlusconi sarà ricordato in Russia come un sostenitore coerente e di principio del rafforzamento delle relazioni amichevoli tra i nostri Paesi. Al nome di questo straordinario personaggio sono legati gli avvenimenti più importanti della storia recente d’Italia. Da vero patriota, Silvio Berlusconi ha sempre messo al primo posto gli interessi della Patria. Per molti anni, guidando il Consiglio dei ministri e ricoprendo altri importanti incarichi di governo, ha fatto molto per lo sviluppo economico e sociale del Paese, per il rafforzamento della sua posizione in Europa e sulla scena mondiale. Era giustamente considerato il patriarca della politica italiana e godeva di grande prestigio internazionale. Durante ciascuno dei nostri incontri, sono stato letteralmente caricato della sua incredibile vitalità, ottimismo e senso dell’umorismo. La sua morte è una perdita irreparabile e un grande dolore».

Dmitry Medvedev, ex Presidente della Russia

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea

Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo

Viktor Orban, Primo Ministo ungherese

Benjamin Netanyahu, Primo Ministo israeliano

Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma

«Esprimo il mio personale e sentito cordoglio e quello di tutta la città di Roma per la scomparsa di Silvio Berlusconi, più volte Presidente del Consiglio e per decenni al centro della vita istituzionale, politica ed economica del nostro Paese. Silvio Berlusconi è stato, per quasi mezzo secolo, un protagonista dell’economia, dell’impresa culturale e della politica italiana. Anche chi, come me, si è trovato spesso da un’altra parte dello schieramento politico, non può non riconoscerne il ruolo cruciale, così come non si può non apprezzarne la tenacia, l’ottimismo e un tratto umano sempre improntato alla cordialità. Alla famiglia, all’azienda, al suo partito esprimo oggi mia vicinanza e le mie più sincere condoglianze».

Roberto Sergio, AD della Rai
«Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude una pagina della storia del nostro Paese. Mi unisco al lutto della famiglia ricordando, al di là del ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio da lui ricoperto e della passione politica, il grandissimo impegno imprenditoriale che ha contribuito ad arricchire il panorama televisivo italiano e non solo. Un impegno che, sia pure nel segno della doverosa concorrenza, ha reso anche Rai più attenta alla qualità e alle esigenze del pubblico televisivo».

La squadra del Milan

La squadra del Monza

La squadra dell’Inter

Adriano Galliani, AD del Monza e da sempre numero 2 di Berlusconi

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan e della Nazionale all’Ansa (in lacrime)
«Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo. Un amico geniale al quale devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi “lei o è pazzo o è un genio”. Visti i risultati, datemi voi la risposta…».

Paolo Maldini, ex Capitano del Milan

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome